28 Anni Dopo si mostra in un nuovo trailer

Aprile 18, 2025 - 06:00
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28 Anni Dopo si mostra in un nuovo trailer

Uno dei film più attesi di questo 2025 è senza dubbio 28 Anni Dopo, terzo capitolo di una delle più iconiche pellicole zombie dei primi 2000. Lo sceneggiatore Alex Garland, tornato sull'opera dopo aver tralasciato il primo sequel (28 settimane dopo) ha grandi piani per la serie, dato che questo ritorno sarà il primo di una nuova trilogia. Dal trailer si può notare un ulteriore evoluzione della narrazione rispetto ai primi due capitoli. Dove il primo era infatti molto essenziale e si strutturava come un roadtrip verso una possibile salvezza e il secondo aveva toni spiccatamente da "disaster movie" con forte enfasi su scene caotiche di sopravvivenza, questo sembra volere unire le due facce della moneta per esplorare un mondo post-apocalittico. Per chi non conoscesse i film originali infatti, devo sottolineare che 28 Giorni Dopo è ambientato a pochi giorni dall'apocalisse, portando con sé pochissimi dei cliché affiancati a quel tipo di ambientazione. 28 Settimane Dopo è ambientato all'epicentro di una nuova infezione, andando quindi a escludere ogni elemento post-apocalittico per raccontare l'inizio della crisi.

28 Anni dopo, nuovo trailer

La sinossi pubblicata da Sony Pictures col trailer evidenzia ulteriormente come 28 Anni Dopo voglia porsi come il primo film veramente post-apocalittico della saga.
Sono passati quasi tre decenni da quando il virus della rabbia è fuoriuscito da un laboratorio di armi biologiche e ora, ancora in una quarantena forzata e brutale, alcuni sono riusciti a sopravvivere in mezzo agli infetti. Un gruppo di sopravvissuti vive su una piccola isola collegata alla terraferma da un'unica strada rialzata ed estremamente protetta. Quando uno di questi lascia l'isola per una missione diretta nel profondo della terraferma, scoprirà segreti, meraviglie e orrori che hanno mutato non solo gli infetti ma anche gli altri sopravvissuti.
Tra la clip a nostra disposizione e l'anteprima scritta possiamo quindi ipotizzare che Garland punti a creare un prodotto con un focus molto umano e concentrato non solo sugli zombie ma anche sulle comunità formate all'interno del mondo da loro infestato. Con l'aiuto di Danny Boyle alla regia, questo film si prospetta come uno dei titoli più interessanti dell'annata, col potenziale di poter unire sia audience più casual che quelle più avvezze alla cultura del cinema.

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Redazione Redazione Eventi e News