Cani e gatti che non perdono pelo: le migliori razze ipoallergeniche per chi soffre di allergie

Cani e gatti che non perdono pelo: guida alle razze ipoallergeniche ideali per chi soffre di allergie ma non vuole rinunciare a un amico a quattro zampe
Quasi nel 70% delle case italiane vive almeno un animale domestico. Questo dato conferma quanto siano diventati parte integrante della nostra vita quotidiana, capaci di offrire affetto, compagnia e momenti di gioia autentica. Tuttavia, per molti convivere con un animale può rappresentare una vera sfida, soprattutto per chi soffre di allergie. I sintomi di un’allergia a cane o gatto possono essere piuttosto invalidanti e manifestarsi con:
- Rinite e asma: difficoltà respiratorie che si manifestano con starnuti frequenti, congestione nasale o fiato corto.
- Irritazioni agli occhi: prurito, arrossamento e lacrimazione.
- Pruriti cutanei: reazioni sulla pelle come eruzioni cutanee o orticaria.
- Difficoltà respiratorie acute: nei casi più gravi, può manifestarsi un attacco d’asma.
Contrariamente alla credenza comune, non è il pelo di per sé a provocare le reazioni allergiche, ma piuttosto alcune proteine presenti nella saliva, nelle urine e nelle cellule epiteliali degli animali. Il pelo, però, agisce come veicolo perfetto per questi allergeni, in quanto trattiene anche acari della polvere, polline e muffe. Quando queste sostanze entrano in contatto con il nostro organismo, scatenano la risposta allergica del sistema immunitario. È per questo motivo che si parla sempre più spesso di cani e gatti che non perdono pelo, considerati una possibile soluzione per le persone sensibili.
Nel caso dei gatti, la proteina FelD1 è la principale responsabile delle reazioni allergiche. Si tratta di una sostanza prodotta dalle ghiandole salivari e sebacee che si diffonde sul mantello durante la toelettatura e si disperde nell’ambiente. Questa proteina, particolarmente persistente e volatile, può rimanere nell’aria e sulle superfici per mesi, e viene spesso trasportata anche da persone che non possiedono animali. La scienza non ha ancora chiarito completamente il suo ruolo biologico, ma è certo che influisce notevolmente sulla qualità della vita degli allergici.
Che cane posso prendere se sono allergico?
Analogamente, anche i cani rilasciano diverse proteine allergeniche. Tra queste, la CanF5 è tra le più studiate: si trova solo nei maschi, poiché è collegata all’antigene prostatico. Alcuni studi italiani hanno dimostrato che molte persone allergiche tollerano meglio le femmine rispetto ai maschi, proprio per via di questa proteina. La buona notizia è che, pur non esistendo animali completamente anallergici, alcune razze producono meno allergeni.
In quest’ottica, la scelta di cani e gatti che non perdono pelo diventa fondamentale per chi desidera condividere la propria casa con un pet, riducendo il rischio di reazioni. Per esempio, tra i felini, il gatto Siberiano, il Blu di Russia e il Balinese sono noti per produrre livelli più bassi di FelD1, rendendoli più compatibili con le esigenze degli allergici. Tuttavia, è sempre consigliabile effettuare test e consulti medici prima dell’adozione, perché ogni organismo può reagire in modo diverso.
Anche tra i cani troviamo razze più adatte. Il Bedlington Terrier, il Bichon Frisé e l’Irish Water Spaniel sono tre esempi di cani con manti che trattengono meno allergeni, ideali per soggetti sensibili. Questi cani non solo hanno un pelo riccio o lanoso che cade molto poco, ma necessitano anche di toelettature regolari, che aiutano a contenere ulteriormente la dispersione degli allergeni in casa.
Come tenere la casa pulita dai peli del tuo animale?
In ogni caso, mantenere pulita l’abitazione è fondamentale. Gli allergeni si attaccano a vestiti, tende, tappeti e arredi, e possono sopravvivere anche sei mesi dopo l’assenza dell’animale. Utilizzare purificatori d’aria, evitare moquette, lavare frequentemente tessuti e superfici, e ventilare bene gli ambienti sono strategie utili per tenere sotto controllo l’esposizione.
Infine, ricordiamo che allergici si nasce ma si può anche diventare. Alcune persone sviluppano l’allergia solo in età adulta, spesso senza aver avuto alcun disturbo in precedenza. Se si manifestano sintomi, è bene rivolgersi a uno specialista allergologo per una diagnosi precisa e un piano di gestione personalizzato.
Per te abbiamo trovato anche:
- Basta peli in giro: mai pensato a una spazzola per gatti autopulente?
- Il mio cane perde tanti peli in questo periodo, ecco alcuni consigli utilissimi
- Il gatto perde il pelo in alcune zone: cos’è e che fare per l’alopecia felina
- Peli di animali su tessuti: come eliminarli in modo facile e veloce
Chi è allergico non deve per forza rinunciare alla compagnia di un animale. La conoscenza delle razze più compatibili e dei comportamenti da adottare permette di trovare un equilibrio.
L'articolo Cani e gatti che non perdono pelo: le migliori razze ipoallergeniche per chi soffre di allergie è stato pubblicato nella sua versione originale su www.amoreaquattrozampe.it.
Qual è la tua reazione?






