Compro oro “sconosciuto al fisco” ottiene i domiciliari: avrebbe evaso 3.8 milioni di euro


Genova. Il titolare di un compro oro genovese, completamente sconosciuto al fisco, ha ottenuto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. L’uomo era stato arrestato a gennaio scorso insieme al figlio dalla Guardia di Finanza, coordinata dal pm Giancarlo Vona, con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la famiglia avrebbe orchestrato dal 2009 fino all’ottobre 2024 una serie di trasferimenti fittizi e atti fraudolenti per sottrarsi al pagamento di un debito con l’erario di circa 3,8 milioni di euro, relativo a imposte sui redditi e sull’Iva.
Le indagini hanno rivelato movimentazioni per oltre 400 mila euro negli ultimi cinque anni su conti correnti intestati a terzi, apparentemente privi di liquidità. Inoltre, quote dell’attività commerciale, auto e immobili sarebbero stati fittiziamente intestati alla madre e alla figlia. È emerso anche che il titolare, già gravato da un ordine di carcerazione a due anni per bancarotta fraudolenta, stava pianificando una fuga nel caso in cui non avesse ottenuto l’affidamento in prova ai servizi sociali.
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