Denim Première Vision, al via la 34esima edizione con oltre 70 espositori

Va in scena oggi e domani, 4 e 5 dicembre, la 34esima edizione di Denim Première Vision, salone semestrale dedicato all’universo del denim, del suo mercato e della sua cultura. Per due giorni, presso il Superstudio Più di Milano, saranno 71 gli espositori provenienti da 14 Paesi (Italia, Francia, Portogallo, Svizzera, Turchia e Giappone tra gli altri) che presentano le loro collezioni primavera/estate 2026 in occasione della fiera patrocinata dal Comune di Milano e che riunisce i principali attori dell’industria del denim, tra tessitori, fabbricanti di componenti e accessori, confezionisti, lavanderie e altri attori della filiera.

Al centro dell’edizione, “un soffio di freschezza”, dichiara Julieta Mercerat, denim expert di Première Vision: “La stagione PE26 segna una volontà di emancipazione dai codici classici del denim, favorendo la creatività ed un’esplorazione audace delle forme e dei colori. La stagione si caratterizza per una ricerca della freschezza, in cui l’innovazione e l’eco-responsabilità si uniscono per reinventare il denim di domani”.

Sono tre i pilastri su cui verte l’appuntamento: sostenibilità, con il denim riciclato che la fa da padrone nelle proposte per la stagione protagonista dell’evento, dinamismo e creatività, a cui è improntato il design delle collezioni, e l’audacia della palette cromatica, con nuance vibranti e finiture imperfette e testurizzate create attraverso trattamenti laser, seguiti da lavaggi specifici.

Prosegue anche in questa edizione l’iniziativa ‘A better way’, introdotta a giugno, pensata per valorizzare gli sforzi e gli investimenti degli espositori per una moda più responsabile, in accordo con le regolamentazioni ambientali in costante evoluzione. Questo programma accompagna i marchi nella  loro strategia di sourcing valorizzando le pratiche più virtuose e rispettose dell’ambiente, ponendosi come catalizzatore del cambiamento e rispondendo alle attese crescenti dei marchi e dei consumatori, sempre più attenti all’origine e all’impatto delle materie prime.

Tra le novità, invece, la presentazione in diretta e dal vivo, da parte di una selezione di espositori, delle loro ultime novità tecnologiche e iniziative eco-responsabili, a testimoniare la loro visione del jeans di domani. A fare da sfondo resta un ricco palinsesto di conferenze e talk che, spaziando tra trend stilistici e di filiera, raccontano l’industria del denim di oggi.