Energia triboelettrica, la rivoluzione con le toppe energetiche
LUniversità RMIT in collaborazione con lUniversità Tecnica di Riga ha utilizzato scarti di polistirolo per realizzare sottili nanogeneratori.
L’energia triboelettrica è una forma di energia generata attraverso l’effetto triboelettrico, ossia un evento che si manifesta quando due materiali diversi vengono messi in contatto tra loro o sfregati e successivamente separati. Durante il processo avviene un trasferimento di cariche elettriche tra i materiali che porta alla generazione di elettricità statica.
Questo tipo di energia può essere sfruttata per creare piccoli generatori elettrici noti come nanogeneratori triboelettrici. Inoltre, può giocare un ruolo importante nella decarbonizzazione per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e promuovere le fonti di energia più sostenibili.
A riguardo, l’Università RMIT in collaborazione con l’Università Tecnica di Riga ha utilizzato scarti di polistirolo per realizzare sottili nanogeneratori che possono sfruttare lo scarico d’aria dei condizionatori per produrre energia elettrica.
CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE
Qual è la vostra reazione?