Formula 1 - Ricciardo fuori dalla Racing Bulls, al suo posto Lawson

La carriera di Daniel Ricciardo in Formula 1 è ufficialmente finita: per citare una delle ultime dichiarazioni dell'australiano, il lieto fine non c'è stato. Il team Visa Cash App RB ha ufficializzato poco fa che Liam Lawson prenderà il suo posto e sarà in pista al volante della VCARB 01 già dalla prossima tappa negli Stati Uniti.Gli occhi non mentono. La notizia, a dirla tutta, non coglie di sorpresa; la conferma di questa separazione era già chiaramente leggibile tra le parole dell'australiano dopo la gara di Singapore. Parole rotte dall'emozione e da lacrime trattenute a stento. Ma anche quell'applauso finale e gli abbracci con i membri del team, una volta ritornato in hospitality, avevano quel retrogusto amaro di chi sa ma non può parlare. Ricciardo non è il primo pilota della famiglia Red Bull a fare i bagagli a stagione in corso e non sarà neppure l'ultimo, la storia lo insegna. E in mondo così competitivo e spietato come quello della Formula 1 può anche essere giustificabile: ch

Formula 1 - Ricciardo fuori dalla Racing Bulls, al suo posto Lawson

La carriera di Daniel Ricciardo in Formula 1 è ufficialmente finita: per citare una delle ultime dichiarazioni dell'australiano, il lieto fine non c'è stato. Il team Visa Cash App RB ha ufficializzato poco fa che Liam Lawson prenderà il suo posto e sarà in pista al volante della VCARB 01 già dalla prossima tappa negli Stati Uniti.

Gli occhi non mentono. La notizia, a dirla tutta, non coglie di sorpresa; la conferma di questa separazione era già chiaramente leggibile tra le parole dell'australiano dopo la gara di Singapore. Parole rotte dall'emozione e da lacrime trattenute a stento. Ma anche quell'applauso finale e gli abbracci con i membri del team, una volta ritornato in hospitality, avevano quel retrogusto amaro di chi sa ma non può parlare. Ricciardo non è il primo pilota della famiglia Red Bull a fare i bagagli a stagione in corso e non sarà neppure l'ultimo, la storia lo insegna. E in mondo così competitivo e spietato come quello della Formula 1 può anche essere giustificabile: che piaccia o meno, sono i risultati in pista a garantire un futuro a un pilota e spesso le giustificazioni (o le pressioni degli sponsor) non bastano. Sorprende però il modo in cui è stata gestita la cosa, perché è stato un addio gestito a denti stretti. I motivi dietro alla decisione sono fortemente legati a questioni contrattuali con Lawson, ma di fatto a Daniel è stato inutilmente impedito di godersi un ultimo ballo e ricevere il meritato tributo che avrebbe meritato. Uno scivolone della famiglia Red Bull sotto il profilo della comunicazione che ha suscitato un malcontento degli appassionati, riversatosi velocemente sui social.

Ha vinto meno di quanto meritasse. Al di là dell'aspetto umano, i numeri di Ricciardo in questi ultimi anni non sono stati alla sua altezza. Nell'insieme, dal 2011 a oggi, ha disputato 257 Gran Premi, ottenendo 3 pole position e 8 vittorie. Di queste, sette le ha ottenute proprio con Red Bull Racing, mentre l'ottava - quella di Monza 2021 - l'ha conquistata con la McLaren, squadra che ha preferito pagargli un anno di stipendio per tenerlo fermo e far debuttare Piastri. 32 sono i piazzamenti a podio dell'australiano e 17 i suoi giri più veloci, l'ultimo dei quali segnato proprio all'ultimo giro della sua carriera: 1:34.486 ; un tempo che è ora il giro record del Marina Bay Street Circuit. "Sapevo che Singapore sarebbe stato l'ultimo capitolo della mia storia in Formula 1", ha detto Ricciardo. "Ho cercato di godermelo. Ho provato a diventare campione del mondo, ma non ci sono riuscito. Non posso essere troppo duro con me stesso, sono contento di quanto sono riuscito a fare. Non c'è tristezza, né rimpianto riguardandomi indietro. Sono tranquillo e orgoglioso della mia carriera".

Spazio ai giovani. Ad Austin, nel garage accanto a Yuki Tsunoda, ritroveremo così Liam Lawson. Il neozelandese ha 22 anni e la scorsa stagione - proprio in sostituzione dell'infortunato Ricciardo - ha avuto l'occasione di sfoggiare il suo talento disputando cinque gare perfette. Liam corre da quando aveva sette anni e durante a sua permanenza in F3 è riuscito a far colpo sui talent scout del Red Bull Junior Driver Programme, garantendosi il supporto necessario per proseguire verso la F1. Il suo coinvolgimento in Racing Bulls per il 2025 era ormai dato per scontato; invece, lo vedremo subito in pista per l'ultima parte di questa stagione. 

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow