Francesco, il ricordo di VITA

È morto stamane alle 7,35 Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco. Le prima agenzie, appena battute, riportano l’orario della morte dell’88enne capo della cristianità che, solo ieri, aveva stupito il mondo comparendo in Piazza San Pietro alla messa di Pasqua, doveva aveva voluto far sentire la sua voce flebile per la benedizione urbi et orbi.
Anzi, la sua presenza in piazza, sulla sedia a rotelle, e la visita privata concessa al vicepresidente americano J.D. Vance e alla moglie, aveva fatto pensare a un decorso positivo della polmonite bilaterale che l’aveva colpito e costretto a un lungo ricovero presso il Policlinico Gemelli, durante il quale si era temuto più volte per la sua vita.
L’ultima omelia
Nella celebrazione eucaristica pasquale, Papa Bergoglio aveva anche parlato per bocca del cardinal Angelo Comastri, che aveva letto la sua omelia. Meditando sulla resurrezione di Cristo, il pontefice era partito dalla pietra del sepolcro rotolata via e dalla primissima testimone di quel fatto, Maria di Magdala: «Come lei», aveva detto per bocca del porporato, «ogni giorno possiamo fare l’esperienza di perdere il Signore, ma ogni giorno noi possiamo correre per cercarlo ancora, sapendo con certezza che Egli si fa trovare e ci illumina con la luce della sua risurrezione».
L’omelia s’era chiusa con una citazione della teologa Adriana Zarri: «Signore, in questa festa noi ti chiediamo questo dono: di essere noi pure nuovi per vivere questa perenne novità. Scrostaci, o Dio, la triste polvere dell’abitudine, della stanchezza e del disincanto; dacci la gioia di svegliarci, ogni mattino, con occhi stupiti per vedere gli inediti colori di quel mattino, unico e diverso da ogni altro. […] Tutto è nuovo, Signore, e niente ripetuto, niente vecchio».
L’attenzione di VITA
VITA ha seguito sempre con attenzione il pontificato di Papa Bergoglio: la vocazione e l’esperienza stesse di questo giornale hanno sempre trovato nella sua visione di “Chiesa ospedale da campo”, di “Chiesa in uscita”, una confortante consonanza, per la sua continua sollecitudine per i poveri, i fragili, i migranti, i carcerati, per la pace, come aveva fatto anche nella benedizione di ieri, il cui messaggio è stato letto da monsignor Diego Ravelli, condannando il riarmo, pregando per l’Ucraina e definendo «ignobile» la situazione in cui versano i civili a Gaza, fra i quali anche i membri della «piccola comunità cristiana».
Il fondatore, Riccardo Bonacina, aveva scritto nel 2023 per Solferino libri un saggio sui frequenti riferimenti di Francesco al volontariato: Io avrò cura di te e il direttore, Stefano Arduini, aveva voluto dedicare ai 10 anni di pontificato, un numero del magazine. Un numero in cui avevamo chiamato molti autorevoli interlocutori a commentare, ognuno per la propria storia e la propria competenza, le parole cardine del papato francescano.
Il magazine sui 10 anni di pontificato
«Era il 13 marzo 2013 quando il cardinale-arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Mario Bergoglio, si affacciò dal balcone di piazza San Pietro», scrivevamo nel marzo di due anni fa, «in questo numero di VITA abbiamo ripercorso quelli che allora erano 10 anni con un racconto del vaticanista Lucio Brunelli che rilegge il pensiero di Francesco, alla luce dei molti temi sociali affrontati: dalla povertà agli anziani, dalle diseguaglianze all’immigrazione. Temi dai quali alcuni esperti riflettono più specificatamente: Stefano Zamagni sulla “fraternità”, Chiara Saraceno sulla “povertà”, Ritanna Armeni sulla “donna”, Luigino Bruni sull’”economia”, Carlin Petrini sullo “scarto”, Rita Bernardini sulla “pena”, Paola Concia sui “diritti” e Riccardo Bonacina sul “volontariato”».
Oggi mettiamo a disposizione di tutti quel numero, come omaggio alla grande opera del prete che, arrivando dalle villas miserias, i quartieri più poveri di Buenos Aires, salì un giorno alla Cattedra di Pietro.
Al bottone seguente, semplicemente registrandosi, sarà possibile scaricare gratuitamente quel numero.
Nella foto di apertura di Vatican News/LaPresse, Papa Francesco saluta i fedeli nella sua ultima apparizione in Piazza San Pietro, durante la messa di Pasqua.
L'articolo Francesco, il ricordo di VITA proviene da Vita.it.
Qual è la tua reazione?






