Il Bfc annulla l’edizione di giugno della Lfw e ‘trasloca’ i suoi brand a Parigi

Aprile 4, 2025 - 13:33
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Il Bfc annulla l’edizione di giugno della Lfw e ‘trasloca’ i suoi brand a Parigi
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La moda ‘perde’ la passerella londinese di giugno, ma si rafforza la supremazia di Parigi. Come annunciato questa mattina dal British Fashion Council in una nota, che sottolinea in qualche modo la crisi già molto discussa dai media della stessa manifestazione, la capitale britannica non sarà tra le protagoniste delle prossime proposte dedicate al menswear. Contattato da Pambianconews, Bfc ha confermato il riassetto.

La scelta arriva in risposta all’evoluzione del panorama della moda e ai feedback della propria community di designer e brand. Dunque, specifica la nota, il British Fashion Council ha annunciato la sua assenza dalle passerelle londinesi a giugno nell’ottica di un cambiamento strategico a lungo termine per la moda maschile britannica, che punta a una maggiore presenza internazionale.

Seguendo quanto comunicato, il Bfc offrirà ai suoi designer una vetrina all’interno di uno showroom a Parigi, dal 26 giugno al primo luglio 2025, ritenendo la presenza nella capitale francese un’opportunità commerciale cruciale per la crescita dei brand, che, come prevedibile, da diverse stagioni hanno iniziato a migrare all’ombra della Torre Eiffel. La Lsr (London Show Rooms) sarà infatti presente quattro volte all’anno, in occasione della Paris Fashion Week, seguendo parallelamente la sempre maggiore propensione dei marchi a presentare collezioni co-ed a febbraio e settembre.

Lsr è un’iniziativa chiave della Bfc Foundation che offre, soprattutto ai designer emergenti britannici, un’importante opportunità commerciale, consentendo loro di presentare le proprie collezioni ai principali buyer e media internazionali, stimolando le vendite e la riconoscibilità globale.

“A giugno, il nostro focus sarà sulla promozione della moda maschile britannica, rafforzandone la presenza a livello locale e internazionale. Adotteremo un approccio digitale, collaborando con buyer e media e utilizzando i nostri canali per dare visibilità alla moda maschile britannica, introducendo nuovi designer a nuovi pubblici”, ha commentato un portavoce del Bfc. “Riducendo il programma di giugno a iniziative mirate tra Londra e Parigi, vogliamo gettare basi solide per amplificare il messaggio dei nostri brand di moda maschile. Siamo consapevoli delle sfide che il settore affronta, sia nel Regno Unito che a livello globale, e restiamo impegnati a dare voce ai designer mentre navigano in un panorama in costante cambiamento”.

Già dal 2021 si menzionavano le difficoltà nel mantenere i big name della manifestazione d’Oltremanica, da sempre punto di riferimento e incubatore per designer emergenti, diventati negli anni tra i nomi più interessanti dell’intero settore (basti pensare a Lee Alexander McQueen, Vivienne Westwood, John Galliano e Jonathan Anderson), grazie anche al grande contributo di un’istituzione del settore come la Central Saint Martins. Dall’altro lato, guardando al continuo crescere di sfilate e presentazioni, Parigi consolida il suo strapotere come capitale indiscussa della moda, con maxi eventi che si distribuiscono persino su calendari da nove giorni.

Attualmente, per Londra, rimangono confermati gli appuntamenti ‘in passerella’ di settembre 2025, febbraio e settembre 2026.

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Redazione Redazione Eventi e News