Il fallimento degli interpelli I precari continuano ad inviare le Mad

L’inizio del nuovo anno scolastico ha evidenziato, ancora una volta, il grave malfunzionamento del sistema di assegnazione delle supplenze nelle scuole italiane. Gli interpelli scolastici, uno strumento pensato per rendere più trasparente la ricerca di personale da parte delle scuole, si sono rivelati un fallimento. Il sistema prevedeva che le scuole, una volta esaurite le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e quelle di istituto, pubblicassero interpelli online per coprire i posti vacanti, rendendo il processo di selezione più ordinato e accessibile. Tuttavia, ad oggi, solo poche decine di scuole hanno utilizzato effettivamente questo strumento, lasciando migliaia di cattedre scoperte. Le ragioni di questo fallimento sono molteplici: mancanza di informazione adeguata, difficoltà operative da parte delle segreterie scolastiche, e un sistema che non riesce a garantire la tempestività richiesta per coprire le esigenze degli istituti. Di fronte a questo scenario, i docenti preca

Il fallimento degli interpelli I precari continuano ad inviare le Mad

L’inizio del nuovo anno scolastico ha evidenziato, ancora una volta, il grave malfunzionamento del sistema di assegnazione delle supplenze nelle scuole italiane. Gli interpelli scolastici, uno strumento pensato per rendere più trasparente la ricerca di personale da parte delle scuole, si sono rivelati un fallimento. Il sistema prevedeva che le scuole, una volta esaurite le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e quelle di istituto, pubblicassero interpelli online per coprire i posti vacanti, rendendo il processo di selezione più ordinato e accessibile.

Tuttavia, ad oggi, solo poche decine di scuole hanno utilizzato effettivamente questo strumento, lasciando migliaia di cattedre scoperte. Le ragioni di questo fallimento sono molteplici: mancanza di informazione adeguata, difficoltà operative da parte delle segreterie scolastiche, e un sistema che non riesce a garantire la tempestività richiesta per coprire le esigenze degli istituti.

Di fronte a questo scenario, i docenti precari continuano ad affidarsi all’invio delle MAD (domande di messa a disposizione), una pratica che, pur essendo informale, rappresenta spesso l’unico modo per sperare di ottenere un incarico. Le MAD sono domande che gli aspiranti docenti inviano direttamente alle scuole per candidarsi a coprire posti vacanti, aggirando di fatto il sistema ufficiale delle graduatorie e degli interpelli.

Per informazioni invia un’email  all’indirizzo  assetscuola@libero.it   oppure contattaci ai numeri  800864918   –  3888611942   – 3273628549  –  3894395607.  I nostri responsabili restano a disposizione per fornire i chiarimenti richiesti.

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow