Il Sole come non lo abbiamo mai visto: l’immagine record del Solar Orbiter

Un ritratto del Sole senza precedenti
Il 9 Marzo 2025, l’ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha raggiunto un traguardo storico: il Solar Orbiter ha catturato la più ampia immagine ad alta risoluzione del Sole mai realizzata. Scattata da una distanza di 77 milioni di chilometri, la composizione è frutto dell’unione di 200 singole fotografie, che insieme formano un’immagine colossale di 12.544 x 12.544 pixel. Si tratta di un ritratto in ultravioletto estremo, una lunghezza d’onda invisibile all’occhio umano, che rivela i dettagli più dinamici e segreti dell’attività solare.
Una nuova prospettiva dai poli solari
L’impresa è ancora più straordinaria perché il Solar Orbiter si è recentemente spostato su un’orbita inclinata rispetto al piano del Sistema Solare, dopo aver effettuato un passaggio ravvicinato con Venere. Questo nuovo assetto orbitale, ottenuto appena due mesi fa, consente alla sonda di iniziare uno studio dettagliato e inedito dei poli del Sole, mai osservati prima da una simile angolazione.
David Williams, scienziato responsabile delle operazioni strumentali del Solar Orbiter, ha sottolineato l’importanza di questa doppia capacità della missione: osservare il vento solare vicino alla sua origine e, a partire dal prossimo anno, analizzare direttamente il campo magnetico polare della nostra stella.
I dettagli nascosti nell’ultravioletto estremo
L’immagine non è solo un traguardo tecnico, ma anche una fonte di scoperte scientifiche. Nella lunghezza d’onda ultravioletta, si possono osservare:
- Regioni attive che, nella luce visibile, corrisponderebbero alle macchie solari.
- Anelli coronali e prominenze, strutture plasmatiche modellate dalla forza magnetica del Sole.
- La corona solare, ovvero l’atmosfera esterna della stella, che brilla grazie a gas ionizzato estremamente caldo, con filamenti di materiale “freddo” che raggiunge comunque i 10.000 gradi Celsius.
Collaborazione globale per l’osservazione solare
Questa straordinaria visuale non è l’unica novità della settimana. Il Daniel K. Inouye Solar Telescope situato alle Hawai’i, il più grande telescopio solare mai costruito, ha pubblicato nuove fotografie ad altissima definizione. Anche la Parker Solar Probe della NASA, che detiene il primato come oggetto più veloce mai lanciato dall’uomo nello spazio, contribuisce con i suoi dati a questa nuova era di scoperta solare.
Puoi visualizzare l’intera immagine sul sito ufficiale dell’ESA, dove viene spiegato come questi strumenti stiano aprendo una nuova finestra sulla comprensione dell’attività solare, del meteo spaziale e della fisica del plasma.
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