Il tesoro del volontariato, «moltiplicatore di speranza»

Aprile 27, 2025 - 04:00
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Il tesoro del volontariato, «moltiplicatore di speranza»

Si potrebbe davvero comporre una catechesi sul volontariato spulciando i discorsi, i messaggi e le encicliche di Papa Francesco in questi dieci anni. La sua è stata un’attenzione crescente e tutta dentro i passi del magistero pontificio. È a Roma che Francesco scopre il volontariato, il suo valore che non consiste nel volontarismo.

Il Papa che pochi mesi dopo la sua elezione al soglio pontificio, nell’ottobre 2013, aveva avvertito che la Chiesa non è una ong: «La Chiesa non è un’agenzia umanitaria, la Chiesa non è una ong, la Chiesa è mandata a portare a tutti Cristo e il suo Vangelo; non porta se stessa, la Chiesa porta Gesù». Ovvero, la sua ragione sociale non è umanitaria ma sacramentale.

Papa Francesco nel corso del suo magistero ha poi via via incontrato centinaia di volontari e centinaia di gruppi di volontariato, sui territori o nelle udienze e nei lunghi mesi della pandemia ha visto e ammirato la mobilitazione in aiuto dei più fragili quando nelle città dominava il deserto e il silenzio. Si può parlare di una vera e propria scoperta da parte del Papa del volontariato, una scoperta che lo ha portato a dire «Io ho trovato tre cose in Italia che non ho visto da altre parti. Una di queste tre cose è il forte volontariato del popolo italiano, la forte vocazione al volontariato. È un tesoro: custoditelo! È un tesoro culturale vostro, custoditelo bene!» (Discorso ai volontari della Protezione civile, maggio 2022). E ancor più recentemente «Il volontariato è una delle tre cose che ho trovato in Italia come una caratteristica vostra, non l’ho trovato così altrove. Le altre cose sono gli oratori parrocchiali, al nord soprattutto, e poi le associazioni di aiuto economico, bancario, perché la gente prenda lì il mutuo e vada avanti, un aiuto di tipo economico. Tre cose tipicamente italiane».  (Discorso ai rappresentanti della Focsiv il 14 novembre 2022).

Il mondo ha bisogno di volontari ovvero di persone, uomini e donne, che non abbiamo paura dell’impegno, idea che molti vorrebbero cancellare. Un impegno non per i soldi o il potere ma per la costruzione del bene comune Riccardo Bonacina

Un “tesoro culturale”, sottolinea il Papa, ovvero qualcosa di cui essere coscienti, da salvaguardare, da nutrire. A delineare contorni e contenuti di questo tesoro scoperto strada facendo da Francesco è stata poi l’intenzione di preghiera per il mese di dicembre 2022, diffusa attraverso un video alla Rete mondiale di preghiera del Papa, così intitolata: Per le organizzazioni di volontariato. Un testo breve quanto un’intenzione di preghiera ma in cui c’è molto, forse tutto il pensiero del Papa sul tema. Vediamolo punto per punto perché questi sono i cardini della catechesi del Papa sul volontariato svolta in questi anni. (…)

In questi 12 anni Papa Bergoglio è stato un punto di riferimento costante per tutto il mondo che a VITA fa riferimento. Per questo abbiamo messo a disposizione di tutti il numero di VITA che ha celebrato i primi dieci anni del pontificato di Francesco. Scarica il magazine gratuitamente da qui, semplicemente registrandoti, per leggere la versione integrale di questo articolo e tutti gli altri contenuti.

Questo testo è stato pubblicato su “Fratello Papa”, il numero di VITA del 2013. Riccardo Bonacina è mancato l’11 dicembre 2024. Pubblicare questo testo, nella giornata dell’ultimo saluto a Papa Francesco, è un omaggio e un ringraziamento per entrambi. Nella foto in apertura, Francesco incontra i volontari della Croce Rossa Italiana nell’Aula Paolo VI il 6 aprile 2024. AP Photo/Gregorio Borgia

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Redazione Redazione Eventi e News