Il tonico miracoloso di Marilyn Monroe è ancora in commercio: ha più di 70 anni, ma è imbattibile sulla pelle

C’è un tonico che ha attraversato decenni senza cambiare: era il preferito di Marilyn Monroe ed è ancora in vendita, con la stessa formula.

Noi di Sfilate.it amiamo scavare tra le pieghe del passato, soprattutto quando si parla di dive come Marilyn Monroe. Ad esempio, ci chiediamo ma perché certe formule resistono al tempo meglio di una promessa? E cosa rende un prodotto davvero intramontabile? In un’epoca dove tutto cambia alla velocità di un clic, ci siamo imbattuti in qualcosa che, invece, è rimasto uguale. Da oltre settant’anni.

Qualche anno fa, girando per il Makeup Museum di New York – sì, esiste, ed è una meraviglia – ci siamo ritrovati davanti a una reliquia di bellezza che ci ha lasciati a bocca aperta. La mostra si chiamava Pink Jungle: Makeup in 1950s America, ed era una piccola miniera per chi ama capire come nascono i beauty e come venivano utilizzati in passato. Tra polveri, fotografie e packaging d’altri tempi, ci ha colpito un dettaglio preciso: un flacone, semplice, familiare. Eppure con una storia potentissima che dura ancora oggi!

Il trattamento bifasico che ha resistito al tempo: il cimelio di Marilyn

In uno dei video proiettati nella mostra, compare una lista scritta a macchina: è la prescrizione del dermatologo Erno Laszlo per Marilyn. Il trattamento del dottore era pensato per la pelle secca e fragile della diva, spesso stressata dal trucco pesante di set e servizi fotografici. In quella routine c’era un prodotto in particolare, uno che lei metteva sempre, ogni giorno. Si chiama Shake-It Tinted Treatment ed è un tonico colorato. Sì, proprio colorato, con dentro anche pigmento. E non è un cimelio introvabile, questo prodotto esiste ancora, ed è praticamente lo stesso.

Ma cosa fa esattamente questo tonico? Intanto, non è solo un tonico. È un mix tra skincare e makeup, una di quelle cose ibride che oggi vanno tanto di moda, ma che in realtà esistono da un pezzo. Quando lo agiti la parte liquida si unisce al pigmento, creando una specie di siero leggero e colorato. Si applica con un dischetto di cotone e si tampona sul viso, lasciando un velo impercettibile che uniforma l’incarnato, assorbe l’eccesso di sebo e restringe i pori. Il finish è opaco, ma non secco. Merito della glicerina, che trattiene l’idratazione, mentre il carbonato di calcio fa il suo lavoro con l’oleosità.

Una delle cose più interessanti è che funziona su tutti i tipi di pelle. La tonalità è neutra, ma si adatta. Chi ha la pelle chiara lo usa come un tocco di colore naturale, chi ha la pelle più scura lo sfrutta come base leggera e opacizzante. Si può usare da solo, se vuoi un viso fresco ma curato, oppure come primo step prima del fondotinta. Fa da filtro, da trattante, da perfezionatore ed è facile da usare, non serve tecnica né pennelli, basta il cotone e un minuto di tempo.

Il prezzo? Intorno agli 80 dollari, cioè circa 70 euro. Non è esattamente economico, ma nemmeno fuori portata, considerando che è un prodotto storico e che fa da trattamento, primer e tocco di colore insieme. E poi, c’è qualcosa di affascinante nel sapere che stai usando lo stesso identico prodotto che Marilyn si metteva prima di andare sul set.

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