La sicurezza sul lavoro si indossa: dal MICS un progetto per sviluppare attrezzature wearable intelligenti

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La sicurezza sul lavoro si indossa: dal MICS un progetto per sviluppare attrezzature wearable intelligenti
Il progetto di ricerca “Aurora – Sustainable Augmented Products for Sports and Safety” è finalizzato allo sviluppo di attrezzature wearable intelligenti destinate a lavoratori e sportivi. Le attrezzature forniranno informazioni utili per migliorare il benessere e la salute durante un’attività lavorativa o nel compimento di un gesto atletico.

Sviluppare attrezzature wearable intelligenti per lavoratori e sportivi: è questo l’obettivo del progetto “Aurora – Sustainable Augmented Products for Sports and Safety”, promosso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II all’interno delle attività del MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile, Partenariato Esteso finanziato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) con fondi PNRR.
I prodotti che verranno sviluppati nell’ambito del progetto includono: tessuti ingegnerizzati e schiume avanzate, dispositivi aumentati e sensori integrati in caschi di protezione e abiti da lavoro, esoscheletri di supporto per i professionisti e superfici smart per campi sportivi.
Attrezzature wearable per la salute di lavoratori e sportivi: il progetto Aurora
La linea di equipaggiamenti generati dall’attività di ricerca “Aurora” ha l’obiettivo di rendere più efficace la gestione della salute e della sicurezza sul lavoro, riducendo il rischio di incidenti, e offrire maggiore comfort e protezione attiva a operatori sul campo e atleti, con effetto sul loro benessere e sulle loro prestazioni.
Tutti i prodotti sono progettati per essere durevoli, flessibili, leggeri e biocompatibili; si adattano alle caratteristiche fisiologiche e morfologiche degli utenti per soddisfare al meglio le loro necessità. Tali tessuti sono anche funzionali per gli atleti che vogliono monitorare e migliorare le proprie performance sportive.
“Lo sviluppo di indossabili ecosostenibili in Italia potrà permettere al Made in Italy di offrire prodotti innovativi più sostenibili senza dipendere da produttori esteri”, spiegano Antonio Lanzotti e Teodorico Caporaso, Responsabili Scientifici di “Aurora”.
“Oltre alla sicurezza sul lavoro, gli indossabili aumentati sono utili per seguire nei percorsi di allenamento non soltanto atleti di élite ma anche atleti con disabilità. In generale offrono informazioni utili per migliorare il benessere e la salute durante un’attività lavorativa o nel compimento di un gesto atletico”, aggiungono.
Progettazione a impatto zero
La squadra di 40 ricercatori impegnata nella sperimentazione di “Aurora” realizza esclusivamente prodotti riciclabili e riutilizzabili grazie a un metodo che fin dalle prime fasi di progettazione si concentra su aspetti come performance nel tempo, durevolezza, affidabilità, e riparabilità dei materiali.
Al centro della loro missione c’è la sostenibilità, con un forte focus sulla circolarità degli oggetti e sull’efficienza nella gestione dei rifiuti. Per questo motivo, i ricercatori di “Aurora” sviluppano tecnologie avanzate, come le funzionalità IoT (Internet of Things), per garantire che le componenti elettroniche possano essere separate dai tessuti durante il processo di smaltimento.
Il progetto – proposto da Antonio Lanzotti e Teodorico Caporaso, Università degli Studi di Napoli Federico II, nello spoke 4 coordinato da Domenico Caputo -, è iniziato nel marzo 2023 e si concluderà a dicembre 2025.
Prevede la collaborazione di prestigiosi partner come il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Brescia, l’Università degli Studi di Bergamo e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
“I risultati delle ricerche del progetto Aurora non solo possono generare benefici sociali, ma rappresentano anche un’opportunità strategica per stimolare la crescita economica nel settore delle tecnologie sostenibili. Favorendo l’adozione di materiali e soluzioni eco-compatibili, il progetto può contribuire a rafforzare la competitività industriale e a supportare la transizione verso un futuro più sicuro ed efficiente”, dichiara Domenico Caputo, Coordinatore dello Spoke 4.
Le attività e gli obiettivi di MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile
MICS – Made in Italy Circolare e Sostenibile è un partenariato pubblico-privato nato per promuovere la sostenibilità nell’abbigliamento-moda, arredamento e automazione italiani.
Attraverso otto aree di ricerca (Spoke), MICS si concentra sull’innovazione dei processi produttivi con soluzioni digitali, sull’eco-design e sullo sviluppo di materiali sostenibili, grazie a un finanziamento di oltre 125 milioni di euro, di cui una parte significativa destinata al Mezzogiorno.
L’obiettivo è creare un ecosistema di ricerca condiviso per un’economia circolare e sostenibile nel Made in Italy.
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