L'assistente di Brandi si sfoga: "Obbligata a dimagrire, mi urlava"

“Ora parlo io, anche se lei mi ha sempre detto che io non sono nessuno e la gente crederà a lei che è un personaggio famoso“: ha scritto così Daniela Sbardellati, ex assistente e social media manager di Matilde Brandi, dopo aver letto lo sfogo di quest’ultima in cui l’ha descritta come una manipolatrice arrogante.
Sarebbe stata proprio Daniela la causa della frattura nel rapporto di Matilde Brandi e Angela Melillo dato che quest’ultima, dopo aver ascoltato gli sfoghi dell’amica contro l’ex assistente colpevole di aver – a suo dire – “preso decisioni spacciandole per sue a Mediaset” e aver tentato di “manipolare gli affetti con cattiveria e arroganza“, l’ha presa a lavorare come sua assistente e social media manager. “Quando tutte le mie amiche hanno saputo perché l’avessi allontanata hanno deciso di non considerarla; tutte tranne Angela! Per me è stato come un tradimento! Ad Angela ho sempre detto: ‘perché sapendo del male ricevuto fai finta di niente e accogli questa persona? Io non lo avrei mai fatto essendo certa che le amicizie vadano difese e protette!“, ha aggiunto Matilde.
Lo sfogo di Matilde Brandi (che potete leggere per intero cliccando qua) è stato successivamente cancellato, ma Daniela Sbardellati lo ha letto e ha deciso di rispondere.
Matilde Brandi: “dopo il #GrandeFratello una fan voleva aiutarmi nelle mie attività social. Con il tempo ho capito di essere invasa da una figura che voleva controllarmi e condizionare la mia vita. (…) È stato necessario allontanarla” pic.twitter.com/hzLIvqfMIv
— R a n a 🥟 (@mounds_shame) April 22, 2025
L’assistente di Brandi si sfoga: “Mi urlava contro e mi ha obbligato a dimagrire”
“Ciao a tutti, questa è davvero l’ultima cosa che avrei voluto fare, ma mi sento costretta a parlare dopo che oggi una persona ha deciso di pubblicare un post sul proprio profilo raccontando una versione distorta dei fatti” – ha esordito così Daniela Sbardellati su Instagram – “Ho collaborato con lei (Matilde Brandi, ndr) per tre anni, sì, iniziando come semplice fan: l’avevo notata in una trasmissione televisiva e mi era sembrata una persona buona. Purtroppo, nel corso del tempo ho avuto modo di conoscerla meglio, e ho subito numerosi attacchi personali, anche sul piano fisico. Sì, sono un po’ cicciotta, e lei mi ha più volte obbligato a dimagrire. Ricordo perfettamente una frase in particolare: “Comprati la bilancia e mandami il peso ogni mattina. Se non dimagrisci, torni a Brescia.” Arrivò perfino a chiamare mio padre per dirglielo. Io, che già in passato avevo avuto problemi alimentari, ho sofferto in silenzio, ma ho continuato a lavorare con lei perché si era creato – almeno da parte mia – un legame fatto di affetto e confidenze”.
E ancora:
“Spesso, a causa dei suoi sbalzi d’umore, mi urlava contro davanti ad altre persone, anche solo se mangiavo più del dovuto secondo i suoi standard. Le mie mansioni erano tante e varie: durante il suo ultimo spettacolo teatrale, oltre a farle da assistente personale, le suggerivo il copione tramite auricolare. Quando ha partecipato a quel noto programma, sotto sua richiesta, mi sono occupata dei suoi social, dei suoi animali, della casa, delle sue figlie (due ragazze splendide, educate e dolcissime – proprio per loro ho scelto di restare in silenzio fino ad oggi). Mi occupavo anche della sua scuola di danza, la seguivo nei suoi dinner show, e consolavo una persona a lei vicina che mi chiamava a tutte le ore della notte per sfogarsi, preda di gelosie e ansie che poi – come per magia – sparivano”.
Il rapporto concluso dopo L’Isola dei Famosi
“Dice che “le storie vanno ascoltate da entrambe le parti”, ma tornata dall’Isola non ha nemmeno voluto vedermi. Ha preferito ascoltare solo una versione della realtà. Forse perché sa che potrei smontare tutto in un attimo… anche solo mostrando alcuni screenshot. Non ho mai contattato nessuna sua “amica” per gestire i social. L’unica persona con cui ho collaborato, facendo da stylist per sei mesi, non è nemmeno una sua amica (si riferisce a Beatrice Luzzi, ndr). Probabilmente ha solo un altro spessore, e quindi – per lei – io non conto. Tutte le sue amiche hanno visto con i propri occhi come venivo trattata, anche in pubblico. Alcune mi dicevano “poverina”, ma prendere posizione è sempre difficile… lo capisco”.
Angela – così come altre amiche che oggi le sono vicine – era presente nell’ultimo periodo di assenza e ha visto quanto fossi scrupolosa e attenta nello svolgere tutto ciò che mi era stato affidato. Ed è proprio per questo che leggere certe cose su Angela – che reputo una persona educata, corretta e di buon cuore – mi sembra profondamente ingiusto. Non toglie nulla alla loro amicizia, ma è scorretto. Per concludere, è facile fare un post cercando hype, raccontando la storia come più fa comodo. Ma ricordiamoci che dietro gli schermi ci sono persone vere, che meritano rispetto per ciò che sono – non per ciò che si può usare”.
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