L'autore di NieR: Automata crede che l'AI sostituirà completamente gli sviluppatori
La questione dell'impiego dell'AI nell'industria videoludica continua ad essere un tema molto dibattuto tra i professionisti del settore. Se da un lato c'è chi guarda all'uso dell'intelligenza artificiale come strumento di supporto e risorsa preziosa per poter riuscire a snellire il processo di produzione, dall'altro c'è chi teme che l'evoluzione dell'AI possa persino arrivare a sostituire il lavoro degli sviluppatori.
A supportare quest'ultima ipotesi è anche Yoko Taro, celebre autore di NieR: Automata che, nel corso di un'intervista rilasciata ai microfoni di Famitsu, non ha nascosto i suoi timori riguardo l'impatto che potrebbero avere le intelligenze artificiali generative sullo sviluppo dei videogiochi da qui al prossimo futuro. Più nello specifico, Taro crede che entro i prossimi 50 anni le AI saranno così sviluppate ed evolute da sostituire gli sviluppatori nella creazione di un videogioco, con la larga maggioranza dei professionisti del settore che si ritroveranno, dunque, senza un lavoro.
Credo anch'io che i creatori di giochi potrebbero perdere il lavoro a causa dell'AI. C'è la possibilità che tra 50 anni gli autori di videogiochi vengano considerati come dei bardi. Penso che in futuro passeremo da un'epoca in cui dobbiamo imitare lo stile dei nostri creatori preferiti a un'epoca in cui potremo generare i nostri scenari preferiti.
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