L’omelia del Cardinale decano: “Francesco ha incessantemente elevato la sua voce implorando la pace”

“Di fronte all’infuriare delle tante guerre di questi anni, con orrori disumani e con innumerevoli morti e distruzioni, Papa Francesco ha incessantemente elevata la sua voce implorando la pace e invitando alla ragionevolezza, all’onesta trattativa per trovare le soluzioni possibili, perché la guerra – diceva – è solo morte di persone, distruzioni di case, ospedali e scuole”. Sono le parole, accolte dagli applausi della folla raccolta a San Pietro, pronunciate durante l’omelia dal cardinale decano Giovanni Battista Re.
L’omelia del cardinale decano Giovanni Battista Re
“La guerra lascia sempre, è una sua espressione, il mondo peggiore di come era precedentemente: essa è per tutti sempre una dolorosa e tragica sconfitta”, ha proseguito.
“‘Costruire ponti e non muri’ è un’esortazione che egli ha più volte ripetuto e il servizio di fede come Successore dell’Apostolo Pietro è stato sempre congiunto al servizio dell’uomo in tutte le sue dimensioni”, ha aggiunto.
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