Massimo Moratti senza mezzi termini sul momento negativo dell’Inter

Se il pareggio per 2-2 nel ritorno dei quarti di Champions contro il Bayern aveva mostrato le prime crepe (nonostante la qualificazione ottenuta), le sconfitte contro Bologna e Roma in campionato, intervallate dal tonfo nel derby di Coppa Italia contro il Milan hanno sollevato ulteriori interrogativi sulla tenuta dell’Inter in un finale di stagione in cui i nerazzurri sono comunque ancora in corsa per Champions League e Scudetto, senza dimenticare la nuova versione del Mondiale per Club che debutterà, con i nerazzurri in campo a rappresentare l’Italia assieme alla Juventus, a inizio estate.

Massimo Moratti, uno che conosce bene l’ambiente nerazzurro essendo stato presidente e proprietario del club per due decenni, ha provatoa  dire la sua sul momento negativo della Beneamata: “Quello che ho trovato strano è che si parlasse ancora di triplete, ai miei tempi non si parlò mai di triplete. Non era un’ossessione” ha chiosato l’imprenditore milanese ai microfoni di ‘Kiss Kiss Napoli’.

“La sconfitta in Coppa Italia ha creato un dispiacere – ha poi aggiunto Moratti, proprietario dell’Inter fra il 1995 e il 2013 e vincitore di sedici trofei, tra i quali cinque Scudetti, una Champions e un Mondiale per Club -. L’Inter ha subìto una confusione di obiettivi: siamo un po’ stanchi, penso che per lo Scudetto il Napoli abbia più possibilità. E’ tutto legato a Conte“.

In campionato, l’Inter giocherà le ultime quattro gare contro Hellas Verona, Torino, Lazio e Como. In Champions il prossimo avversario è il Barcellona: in palio c’è un posto nella finalissima di Monaco di Baviera (l’altra semifinale è tra Arsenal e PSG). nel Mondiale per Club i nerazzurri sono stati inseriti nel Girone E, con Monterrey, Urawa e River Plate ad attenderli.

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