Monopolio ricerca: inizia il processo sui rimedi

A partire da oggi e per le prossime tre settimane si svolgerà a Washington il secondo processo relativo al mercato dei motori di ricerca. Dopo aver stabilito che Google è monopolista, il giudice deciderà i rimedi da imporre all’azienda di Mountain View per ripristinare la concorrenza. Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto la vendita di Chrome.
La difesa di Google
Il Dipartimento di Giustizia ha proposto un cosiddetto rimedio strutturale che avrebbe pesanti conseguenze per Google. Dato che il principale punto di accesso al motore di ricerca è Chrome, l’azienda di Mountain View deve vendere il browser. Se non rispetterà la decisione del giudice, Google dovrà vendere anche Android.
Il Dipartimento di Giustizia ha chiesto inoltre di imporre l’annullamento dei contratti con Apple e altre aziende che prevedono Google come motore di ricerca predefinito e la condivisione dei dati di ricerca con i concorrenti. Google può mantenere l’investimento in Anthropic, ma dovrà informare il governo prima di ogni investimento futuro nel settore dell’intelligenza artificiale.
L’azienda californiana ha proposto rimedi alternativi e presenterà appello contro la sentenza di primo grado al termine di questa seconda fase del procedimento. Con un post pubblicato ieri ha ribadito che i rimedi chiesti dal Dipartimento di Giustizia danneggeranno consumatori, economia e leadership tecnologica degli Stati Uniti.
Secondo Google, gli utenti scelgono il suo motore di ricerca perché è il migliore, non perché sono obbligati. Vietare gli accordi con altre aziende causerà un aumento dei prezzi dei dispositivi e probabilmente la fine dello sviluppo di Firefox (Mozilla riceve soldi per usare Google come motore di ricerca predefinito).
La condivisione dei dati potrebbe rappresentare un rischio per sicurezza e privacy. L’obbligo di informare il governo potrebbe invece rallentare lo sviluppo delle tecnologie AI e avvantaggiare la Cina. Infine, la vendita di Chrome o Android renderà il browser e il sistema operativo meno sicuri e introdurrà rischi per la sicurezza nazionale.
Un altro giudice ha stabilito che Google è monopolista in due mercati relativi all’advertising online. Anche in questo caso inizierà un secondo processo sui rimedi.
Qual è la tua reazione?






