Monreale: sparatoria in piazza, due morti e tre feriti giovanissimi nella notte di sangue

Notte di sangue a Monreale, Comune in provincia di Palermo. Due morti e tre feriti nella sparatoria che ha lasciato a terra due vittime e ferito altre tre persone. Sparatoria che si è consumata in piazza, in una zona molto frequentata della movida, a pochi passi dal duomo, davanti a centinaia di persone. Tutti giovani e giovanissimi: 25 e 23 anni le vittime, in gravissime condizioni i feriti. A far esplodere la violenza una lite scaturita per futili motivi. A indagare sui fatti sono i carabinieri.

La sparatoria è esplosa in via Benedetto d’Acquisto in una zona molto frequentati per via dei diversi locali della movida. La piazza era affollata, almeno un centinaio di persone. La lite sarebbe esplosa per futili motivi davanti a una pizzeria. I due gruppi di persone si sarebbero affrontati in piazza. Secondo alcune ricostruzioni, alcuni dei feriti non facevano parte dei gruppi venuti in contatto. Quello che appare certo è che qualcuno ha estratto una pistola e ha cominciato a fare fuoco.

Le vittime si chiamavano Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni. Entrambi sono morti dopo esser stati trasportati negli ospedali Ingrassia e al Civico, nel capoluogo. Almeno uno dei feriti in condizioni molto gravi. In piazza si è scatenato il panico, con un fuggi fuggi generale, la calca che cercava di disperdersi terrorizzata. Sul posto e agli ospedali sono arrivati familiari e conoscenti delle vittime, scene di disperazione e dolore. Al vaglio dei carabinieri le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona, per ricostruire la dinamica dell’accaduto.

“Sono sconvolto per quello che è successo, scene da far west a cui Monreale non è abituata – il commento del deputato regionale e presidente del Consiglio comunale a Monreale, Marco Intravaia  di Forza Italia – Un momento di festa che si è trasformato in tragedia. Tutta la città è attonita, confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine e che gli assassini siano assicurati presto alla giustizia. Speriamo che il terzo ragazzo gravemente ferito ce la faccia, così come gli altri che sono rimasti coinvolti”.