Northvolt - In arrivo licenziamenti per 1.600 persone
La svedese Northvolt, principale produttrice di batterie per auto elettriche, intende tagliare 1.600 posti nel suo quartier generale, pari a circa un quinto della forza lavoro complessiva. La decisione arriva a seguito dell'avvio di una revisione strategica resasi necessaria per fronteggiare il calo della domanda delle auto elettriche in Europa e l'aumento della concorrenza proveniente dalla Cina. Siamo determinati a superare le sfide che ci attendono, e uscirne più forti e robusti, ha dichiarato il co-fondatore e ceo della Northvolt Peter Carlsson. In questo momento dobbiamo concentrare energie e investimenti in quello che sappiamo fare meglio.I piani per il futuro. Nei prossimi mesi l'azienda punterà all'obiettivo di produrre 16 GWh a Northvolt Ett, a Skelleftea, nel nord della Svezia (dove attualmente la produzione è ferma a meno di 1 GWh). Accantonati per il momento i piani di ampliamento dello stabilimento, che avrebbe dovuto aumentare la capacità produttiva di altri 30 GWh. Nell'
La svedese Northvolt, principale produttrice di batterie per auto elettriche, intende tagliare 1.600 posti nel suo quartier generale, pari a circa un quinto della forza lavoro complessiva. La decisione arriva a seguito dell'avvio di una revisione strategica resasi necessaria per fronteggiare il calo della domanda delle auto elettriche in Europa e l'aumento della concorrenza proveniente dalla Cina. Siamo determinati a superare le sfide che ci attendono, e uscirne più forti e robusti, ha dichiarato il co-fondatore e ceo della Northvolt Peter Carlsson. In questo momento dobbiamo concentrare energie e investimenti in quello che sappiamo fare meglio.
I piani per il futuro. Nei prossimi mesi l'azienda punterà all'obiettivo di produrre 16 GWh a Northvolt Ett, a Skelleftea, nel nord della Svezia (dove attualmente la produzione è ferma a meno di 1 GWh). Accantonati per il momento i piani di ampliamento dello stabilimento, che avrebbe dovuto aumentare la capacità produttiva di altri 30 GWh. Nell'ambito della revisione c'è anche la chiusura del sito di Borlänge, acquisito nel 2022, e la possibile dismissione di un altro impianto in Polonia.
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