Omicidio-suicidio in provincia di Belluno, Vladislav Gaio ha ucciso il figlio Riccardo e si è tolto la vita

I cadaveri di un padre e suo figlio sono stati trovati in un’abitazione a Lamon (in provincia di Belluno), nella frazione di Oltra. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il magistrato di turno. L’ipotesi su cui si sta indagando è quella di un omicidio-suicidio. Sul posto sono intervenuti gli operatori del Suem 118 con ambulanze ed elicottero, ma i medici non hanno potuto che constatare la morte dei due.
Padre uccide il figlio e si toglie la vita in provincia di Belluno
Le vittime sono di origine balcanica. Dai primi accertamenti l’uomo, Vladislav Gaio di 50 anni, avrebbe ucciso il figlio Riccardo di 17, studente, e si sarebbe quindi suicidato. Assieme a loro vive anche la madre, la sorella del 17enne e la suocera della donna. La famiglia, secondo quanto appreso, fa parte di una piccola comunità tranquilla e che non ha mai dato preoccupazioni.
Chi sono Vladislav Gaio e il figlio Riccardo: la tragedia a Lamon
A dare l’allarme, intorno alle ore 17.00 di ieri sono stati alcuni vicini di casa che hanno sentito degli spari. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera, Gaio avrebbe ucciso il figlio a coltellate per poi suicidarsi esplodendo un colpo d’arma da fuoco contro se stesso. La tragedia sarebbe avvenuta al culmine di una lite. Pare che l’uomo avesse dei problemi di lavoro e che da tempo non andasse d’accordo con la moglie e non condividesse la decisione del figlio di lasciare gli studi per lavorare.
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