Pensavo di non dover usare il piegaciglia invece è stata la mia salvezza: ti spiego come usarlo al meglio e perchè

Pensi che il piegaciglia sia inutile? Anch’io lo pensavo. In realtà, può trasformare lo sguardo e in questo articolo ti racconto come ho imparato a usarlo.
Ammetto che ho snobbato il piegaciglia per anni. Mi sembrava uno di quegli attrezzi strani che trovi in fondo ai beauty case, usati solo da chi fa trucco e parrucco per lavoro. Una pinza? Vicino all’occhio? No grazie. Poi, una mattina, mentre cercavo di sembrare sveglia dopo una nottata lunga, l’ho trovato lì. Nuovo, mai usato. Mi sono detta proviamo. E ho capito tutto.
Non serve caricare le ciglia di mascara o passare ore davanti allo specchio. Se impari a usare il piegaciglia nel modo giusto, l’effetto è immediato, lo sguardo cambia, si apre, sembra più fresco anche senza trucco. In questo articolo ti racconto perché ho cambiato idea, cosa rende davvero efficace questo strumento, e quali piccoli errori rendono tutto inutile. Penso che la mia esperienza possa essere utile anche a te, se sei ancora titubante!
Perché il piegaciglia ha cambiato il mio modo di truccarmi
Quando ho iniziato, non mi aspettavo niente di che, giusto un piccolo esperimento. Invece lo sguardo è cambiato subito. Occhi più aperti, come se mi fossi appena svegliata dopo otto ore di sonno. Ero stupita. Da quel momento ho iniziato a usarlo ogni volta che avevo bisogno di sembrare più fresca, più sveglia anche nei giorni in cui dormire è un ricordo lontano. Insomma, i periodi no li abbiamo tutti.
Quello che mi ha colpita davvero, però, è come il piegaciglia riesca a potenziare qualsiasi mascara. Non serve esagerare, basta una passata leggera e le ciglia, già curvate, fanno tutto da sole. Prima le truccavo dritte, senza pensarci. Poi mi chiedevo perché il risultato fosse sempre piatto. Ora invece basta una piega ben fatta e il mascara si stende meglio, si fissa nella forma, le ciglia sembrano anche più lunghe. Se poi come me hai ciglia corte e un po’ ribelli, fa tutta la differenza del mondo.
E sai qual è la cosa bella? Funziona anche se non ti trucchi quasi mai. Anzi, è perfetto proprio per chi vuole un look naturale. Nei giorni in cui non ho voglia di mettere nulla in faccia, piego solo le ciglia, ci metto un po’ di balsamo labbra e via. Lo sguardo sembra più vispo, meno stanco. Non serve altro. È quel tipo di gesto furbo che ti fa sembrare in ordine senza sembrare truccata. Ed è anche velocissimo. Una volta imparato il movimento, ci vogliono cinque secondi netti.
Ovviamente, ho fatto anche i miei errori. All’inizio lo usavo dopo il mascara. Grande sbaglio. Non so chi me l’avesse detto, ma è una delle cose più dannose: le ciglia, una volta truccate, sono più rigide, e il rischio di spezzarle è altissimo. Me ne sono accorta a mie spese. Poi ho imparato che anche la pressione conta. Se premi troppo, non è che le ciglia si piegano di più, si spezzano. E non parliamo dell’igiene. Il mio primo piegaciglia è rimasto nel beauty per mesi, mai pulito. Non solo funzionava male, ma mi dava anche fastidio. Da allora lo tengo pulito, e ogni tre mesi cambio il gommino.
Col tempo ho anche capito che non tutti i piegaciglia sono uguali. Alcuni sembrano fatti per le mani di Hulk, altri non prendono nemmeno tutte le ciglia. Io mi sono trovata bene con quello di Shu Uemura: ha una curvatura delicata ma precisa, non pizzica e si adatta bene alla forma dell’occhio. Ma se cerchi qualcosa di più semplice e meno caro, anche quelli di Kiko o Sephora vanno benissimo, soprattutto per iniziare. La cosa più importante, secondo me, è che abbia una buona presa e il gommino sia morbido. E se ti dimentichi di cambiare i ricambi, prima o poi te ne accorgi… perché non curva più niente.
Una cosa che faccio spesso è usarlo anche nei giorni senza trucco. Mi sveglio, piego le ciglia, mi lavo la faccia e basta. Lo sguardo cambia, anche se non c’è mascara. E la cosa buffa è che le persone se ne accorgono, mi dicono “sei riposata oggi”, quando in realtà ho dormito malissimo. È tutto merito della curvatura. La sera, se ho tempo, passo un olio rinforzante per mantenerle morbide e forti.
Alla fine, ho capito che il piegaciglia non è una roba da esperti e che potevo usarlo anche io, con le mie mani di pastafrolla! È uno di quegli strumenti che sembrano inutili finché non impari a usarli bene. Poi ti chiedi come hai fatto a farne a meno per così tanto tempo. Non serve truccarsi pesante o essere delle pro, basta prenderci la mano, e se l’ho fatto io puoi farlo tranquillamente anche tu!
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