Per Julie Massé, i profumi nascono dai ricordi dell’infanzia

Alcuni, anzi sempre più profumi nascono dai ricordi dell’infanzia. Non sono solo loro con le loro note ad evocare in chi li percepisce, memorie di tempi passati, spesso lontani, spesso dolci e confortevoli. Sono anche quei momenti vissuti ad essere la spinta per la creazione di nuove fragranze contemporanee. Testimoni di un legame che unisce ogni jus a una sfera emotiva e introspettiva.

Così come abbiamo riconosciuto il ruolo delle nonne nella profumeria attuale, torniamo a parlare di loro. Anzi, è Julie Massé a farlo. La talentuosa creatrice di profumi, ha attinto ai suoi ricordi di bambina e a un orto speciale (quello della nonna, nel sud della Francia), per creare due delle fragranze della collezione Olfactory Series 1 Collection di Jil Sander.

Scopriamo come e perché dalle sue parole.

Julie Massé e i profumi legati ai ricordi della sua infanzia

Julie Massé, naso creatore delle fragranze Leaf e Earth della nuova collezione olfattiva di Jil Sander (la prima premium, lanciata insieme a Coty), racconta di nonne e di orti. Di Giappone e di estati passate nel sud della Francia. Ingredienti utili e indispensabili per la creazione dei nuovi jus, creati sotto la direzione creativa di Lucie e Luke Meier.

Fragranze minimaliste che uniscono la botanica e la tecnologia. Le aldeidi e le materie prime naturali, con grande modernità. La scrittura minimalista di Julie Massé, allieva di Pierre Bourdon, e che ha sviluppato la sua creatività lavorando accanto a Christine Nagel, è già stata riconosciuta per la creazione di jus di Giorgio Armani.

Courtesy Press Office

Ora, per Jil Sander, scandaglia la sua vita da bambina per trovare spunti per creare nuove composizioni. “Diventare naso è stato sempre il mio sogno”, spiega Julie Massé, “sono cresciuta in una famiglia dove olfatto e profumi erano importanti perché mio padre lavorava nell’ambiente. Sono sempre stata attraversata dalle fragranze, anche da bambina e sono sempre stata attratta dal procedimento delle loro creazioni. Per la creazione di Earth mi sono ricordata della mia vita in Giappone con la mia famiglia, da piccola. Là, ogni cosa è bella e semplice: l’attenzione all’estetica è davvero evidente. Ma il mio ricordo di bambina in quel Paese è legato ai funghi”.

Jil Sander Earth, evoca l’odore della natura dopo la pioggia. Il ricordo di un fungo Matsutake. Emozioni e memorie che si traducono in jus grazie alla combinazione dell’estratto Absoflor Up di rosa damascena upcycled, della rosa centifolia di Grasse e delle foglie di patchouli, estratte con tecnologia CO2. Le aldeidi trasformano ogni elemento in un’immagine iper dettagliata, la versione in alta definizione di qualcosa di umido, organico e in movimento.

Passate e foglie di piante di pomodoro: le estati nel sud della Francia

Julie Massé insieme a Dan Thawley e Andrea Trimarchi e Simone Farresin di Formafantasma- Courtesy Press Office

Con la creazione della fragranza Leaf entra in scena la nonna di Julie Massé. “Casa di mia nonna era a Grasse e aveva un orto”, racconta Julie. “E aveva anche piante di pomodoro. Passavo intere estati da bambina a produrre passate di pomodoro con lei… “. Da queste dolci memorie nasce Leaf: una nuvola verde e fresca, inaspettata, elettrizzante.

Il ricordo vivido di un pomodoro Black Krim appena colto, frutto e foglie. La composizione, composta di Key Lime upcycled, cardamomo estratto con tecnologia CO2 e menta arvensis indiana sarebbe morbida se non fosse per l’uso creativo delle aldeidi che amplificano l’aspetto verde.

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