''Prendo l'aereo e vado a Ginevra, anche soltanto per cena'': Elisabetta Gregoraci rivela cosa fa quando le manca troppo il figlio - Gossip.it | News sul Gossip e VIP

- La showgirl 45enne sente tantissimo la nostalgia di Nathan Falco, andato in Svizzera a studiare
- Parla anche del periodo adolescenziale del ragazzo ora 15enne avuto da Flavio Briatore, 75 anni
Lui ora è in Svizzera a studiare, nel rinomato Collége du Lèman, un liceo che si trova a Versoix, cittadina a pochi minuti da Ginevra. Elisabetta Gregoraci a Chi rivela cosa fa quando le manca troppo il figlio. “Prendo l’aereo e vado a Ginevra, anche soltanto per una cena”, confida al settimanale, che le regala la cover.

Nathan Falco, avuto dall’ex marito 75enne Flavio Briatore, ora ha 15 anni: è in piena adolescenza. La showgirl 45enne, sul momento particolare che vive, dice: “Un’avventura. Anche se in certi momenti ti sembra quasi di stare con un fidanzato che ti sta lasciando. Ieri eri il suo universo, oggi ti dà buca per gli amici, la partita o la fidanzatina... E tu, lì, che ti domandi: ‘Ma non era me che chiamavi 47 volte al giorno per sapere dov’era il caricatore?’. Ora risponde ai messaggi con molta calma. E lo so che ha il telefono in mano perché ha sempre il telefono in mano! E ha pure tolto la spunta blu, cosa che io odio”.
Quando le si fa notare che potrebbe essere solo una fase quella del suo piccolo uomo, Elisabetta replica: “Sì. La fase in cui tu sei ‘visualizza e non risponde’. O quella in cui hai risposte monosillabiche, se va bene ti manda un audio da tre secondi: ‘Tutto ok’. Perché i figli a un certo punto crescono, magari come il mio vanno a studiare in Svizzera e tu rimani con il dubbio esistenziale: ma gli mancherò come lui manca a me?”.
Attualmente single, la Gregoraci ha maggiori momenti liberi da quando Nathan è andato in Svizzera: “Sì, certo. Finalmente posso organizzare il lavoro senza rientrare nella notte per fare, il giorno dopo, colazione con lui. Ma mi manca. E quindi che cosa faccio? Prendo l’aereo e vado a Ginevra, anche soltanto per cena. Ed è sicuramente uno dei miei più grandi momenti di felicità”.
Dopo la fine della relazione con Giulio Fratini, Elisabetta a legarsi non pensa. Oggi è anche molto più consapevole di se stessa e ha imparato ad amarsi. E’ una donna semplice, nonostante tutti pensino sia sempre perfetta. “Una che si allena con il pigiama, che si trucca soltanto per le dirette e che ogni tanto, sì, si sente fragile. Non sempre forte, non sempre in controllo - svela - Ma adesso so che anche quella versione lì, con i capelli in su e il mascara sbavato, ha diritto di esistere”.
A volte si è sentita e si sente in colpa come madre. Eli racconta: “Certo, perché noi madri ci sentiamo sempre un po’ manchevoli: lavoriamo troppo o troppo poco. Siamo troppo presenti o troppo distanti. Ma poi guardi tuo figlio negli occhi e capisci che un abbraccio vale più di mille perfezioni. E questo anche se ti risponde due ore dopo su WhatsApp”.
Sul rapporto con Nathan la calabrese confessa: “So essere severa, ma sono una mamma amica, come lo era mia mamma per me, magari non le dicevo tutto, non le dicevo fino a dieci, ma fino a otto sì, e Nathan Falco... lui penso che mi dica fino a sette, sette e mezzo”. Parlano anche di sesso: “Sì, ne parliamo, anche qui fino a un certo punto, ma ne parliamo, penso sia importante e l’ho sempre fatto. Prevenzione, protezione, rispetto di sé e dell’altra persona, per me è importante confrontarsi con i figli su questi temi. Lo facciamo da sempre e con serenità”.
Lei ora sta “benissimo da sola”. L’uomo ideale? “Cerco una persona che sappia starmi accanto. Un complice. E certo non voglio uno che sta con ‘la Gregoraci’, ma con Eli”.
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