Sanità in Calabria, Irto annuncia la visita di Elly Schlein. Cannizzaro: “Teatrino ridicolo”

La sanità calabrese torna al centro del dibattito politico regionale. Il senatore dem Nicola Irto ha annunciato l’arrivo nei prossimi mesi della segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, in Calabria per visitare uno dei presìdi ospedalieri della regione.
“La segretaria ha accolto il mio invito a visitare un presidio ospedaliero calabrese – ha dichiarato Irto –. Oggi il tema della sanità è il dramma dei calabresi, ai quali non viene garantito il diritto di curarsi. Siamo nel momento più basso per la sanità della nostra regione. Per questo servono una presa di coscienza forte ed un partito che stia accanto ai bisogni dei cittadini”.
Una dichiarazione che ha immediatamente innescato la reazione dell’onorevole Francesco Cannizzaro di Forza Italia, che ha criticato duramente l’iniziativa definendola “un teatrino ridicolo e vergognoso”.
“Udite, udite… notizia importante: il segretario regionale del PD annuncia in pompa magna l’arrivo in Calabria di Elly Schlein, affinché tocchi con mano i problemi della sanità – ha commentato sui social Cannizzaro –. Il PD ha piena contezza delle condizioni degli ospedali calabresi, visto che per quasi un decennio hanno scelto loro, o gli amici del Movimento 5 Stelle, i commissari della sanità in Calabria. Erano gli stessi anni in cui i bilanci si scrivevano ancora a penna e si smarrivano i piani sanitari”.
Cannizzaro ha poi concluso con una nota ironica: “Non vediamo l’ora di dare il benvenuto in Calabria al segretario nazionale del PD”.
La questione della sanità, tema particolarmente sensibile per i cittadini calabresi, continua dunque a essere terreno di scontro politico tra maggioranza e opposizione, in vista anche delle prossime scadenze elettorali.
Intanto dal Rendiconto generale dell’esercizio 2024 della Regione Calabria, approvato dalla Giunta regionale con apposito disegno di legge (ora all’esame delle commissioni Bilancio e Vigilanza del Consiglio regionale) si evince chiaramente come la sanità continua a rappresentare la voce predominante della spesa pubblica.
Nel dettaglio, l’esercizio 2024 si è chiuso con un risultato di amministrazione pari a 2,067 miliardi di euro e un risultato economico di oltre 88,6 milioni. Le spese impegnate hanno superato i 7,7 miliardi di euro, mentre i pagamenti effettuati sono stati pari a oltre 5,8 miliardi. La sanità da sola assorbe circa il 79% delle spese correnti.
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