Scapigliato, nel 2024 fatturato record da 51,2 milioni

Aprile 28, 2025 - 18:30
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Scapigliato, nel 2024 fatturato record da 51,2 milioni

Anno da record per Scapigliato, che archivia il 2024 con risultati economici mai raggiunti prima. Il Consiglio d’Amministrazione della Società ha approvato il bilancio d’esercizio, che sarà sottoposto all’Assemblea dei Soci il prossimo 30 aprile: il fatturato si attesta a 51,2 milioni di euro, il valore più alto mai registrato, mentre l’utile supera i 3,9 milioni di euro, con un margine operativo lordo pari a 20,4 milioni.

Il risultato economico è trainato soprattutto dalla crescita dei flussi di rifiuti urbani indifferenziati trattati presso l’impianto di trattamento meccanico-biologico (TMB), che segna un incremento del 39% sull’anno a fronte del +1,46% registrato per i flussi a smaltimento, sempre ampiamente al di sotto del quantitativo annuo autorizzato. L’aumento dei ricavi è quindi principalmente imputabile all’afflusso di rifiuti regionali indirizzati al TMB.

Scapigliato si conferma così una realtà di riferimento non solo per la gestione ordinaria, ma anche per il supporto in situazioni di emergenza. Nel 2024, infatti, il Polo impiantistico ha aperto le proprie strutture per aiutare nella gestione dei rifiuti prodotti dalle gravi alluvioni che hanno colpito alcune aree della Toscana.

Con la chiusura del bilancio 2024, si conclude anche il mandato triennale del Presidente Marco Colatarci e dell’Amministratore Delegato Alessandro Franchi, che tracciano un resoconto positivo dell’esperienza: «Il bilancio approvato, come i precedenti, a nostro avviso, sottolinea la solidità dell’azienda in tutti i suoi aspetti, non solo economici ma operativi, gestionali e sociali, con ulteriori miglioramenti anche sull’impatto ambientale, testimoniati dai risultati delle attività di monitoraggio interne ed eseguite dagli Enti demandati. Sono stati realizzati in questo triennio importanti progetti, altri sono stati avviati, altri ancora presentati ai Soci».

l 2024 è stato anche un anno di importanti investimenti, per un valore complessivo superiore agli 8 milioni di euro, destinati all’ammodernamento tecnologico e alla sostenibilità. Tra gli interventi principali spicca l’entrata in funzione della nuova centrale di aspirazione del biogas, che ha aumentato di oltre il 50% la capacità di captazione e migliorato l'efficienza della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Parallelamente ai risultati economici, è cresciuto anche l'organico dell’azienda: nel corso dell’anno si sono registrate tre nuove assunzioni a tempo indeterminato, portando a 96 il numero complessivo dei dipendenti.

«Desideriamo ringraziare tutti i Colleghi che con la loro professionalità e dedizione hanno permesso il conseguimento di questi risultati – concludono Colatarci e Franchi – nonché tutti i Soci ed i rappresentanti delle Amministrazioni con cui ci siamo confrontati e dei quali restiamo a disposizione per le ultime attività previste dallo Statuto societario».

Ora toccherà ai Soci, con il Comune di Rosignano Marittimo in qualità di socio di maggioranza (83,5% delle quote), delineare il futuro percorso di sviluppo sostenibile per la Società.

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Redazione Eventi e News Redazione Eventi e News in Italia