Scoprire il centro storico di Anversa: il cuore del diamante delle Fiandre

Aprile 23, 2025 - 14:30
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Scoprire il centro storico di Anversa: il cuore del diamante delle Fiandre

Anversa è un luogo incredibile e molte delle sue attrazioni principali sono nel cuore storico della città. Una delle cose più belle da fare ad Anversa è, non a caso, camminare nel suo centro storico per scoprire il meglio che questa parte di città, così coinvolgente, sa dare. Quali sono le cose da non perdere nel centro storico di Anversa?

La cattedrale di Anversa: la più grande chiesa gotica del Belgio

Ci sono chiese, basiliche e cattedrali che hanno primati per bellezza, tipologia di vetrata, opere d’arte in essa contenute o mille altre cose. La cattedrale di Anversa vanta il fatto di essere la più grande chiesa gotica in tutto il Belgio.

La sua guglia alta ben 123 metri domina il panorama di Anversa e può essere vista da diversi punti della città. L’ambizioso progetto per la costruzione della cattedrale prevedeva due torri simmetriche ma ne venne completata solo una, conferendo alla facciata un aspetto unico.

All’interno, la cattedrale stupisce per le sue altezze e per la bellezza delle sue vetrate ma, soprattutto, è un luogo molto visitato per ben quattro opere di Pieter Paul Rubens, il maestro del barocco, non solo quando si parla di Fiandre.

La cattedrale di Anversa, oltre a essere un importante luogo di culto, ha anche un museo che raccoglie arte sacra e racconta la storia religiosa della città. Tutto il complesso della cattedrale è aperto ogni giorno, dalle 10 alle 17. Di domenica, la cattedrale è aperta per il culto e le visite sono possibili solo quando non ci sono le funzioni religiose. Il biglietto per un adulto costa 12€ ed è possibile avere l’audioguida, anche in italiano.

La cattedrale si trova nel cuore del centro storico, in Groenplaats, facilmente raggiungibile a piedi o con il tram (la fermata è proprio Groenplaats).

Visitare la Cattedrale di Anversa
Fonte: iStock
Le vetrate della Cattedrale di Anversa

Vlaeykensgang: un ritorno al passato di Anversa

Spesso e volentieri, quando visitiamo una città densa di storia, speriamo di trovare un qualche vicolo dove scattare una foto perfetta per raccontare un’atmosfera d’altri tempi. Se questo è uno dei tuoi desideri anche per i tuo viaggio in Belgio, non scordarti di raggiungere Vlaeykensgang, mentre esplori il centro di Anversa.

Si tratta di un passaggio pedonale che risale al 1591. Per trovarlo, occorre quasi giocare a caccia al tesoro e questo lo rende ancora più bello e speciale. Dovrai raggiungere il numero 16 di Oude Koornmarkt. Guardati bene attorno e non avere fretta, altrimenti non riuscirai a capire dove si apre questo passaggio pedonale.

In passato, questa parte di Anversa era il luogo in cui vivevano le famiglie più povere della città. Erano impiegati, di solito, come personale “sempre reperibile”, per suonare le campane d’emergenza presenti in cattedrale. L’amministrazione comunale stava quasi per demolire questo pezzo di città neli Anni ’60 ma, per fortuna, la cosa non è accaduta. Il merito fu di un antiquario di Anversa che acquistò tutta l’area e la fece restaurare.

Vlaeykensgang, il vicolo più storico di Anversa
Fonte: iStock
Vlaeykensgang, il vicolo più storico di Anversa

Il Begijnhof di Anversa: un luogo di pace tutto da conoscere

Molte città fiamminghe, e molte altre anche in Olanda, custodiscono alcuni luoghi dove la pace e il silenzio regnano sovrani. Si tratta dei Begijnhof, ovvero i posti dove andavano a vivere le Beghine. Di cosa si tratta? Alla fine del XVI Secolo, nacque l’esigenza di creare dei luoghi dove le donne di fede protestante potessero ritirarsi per vivere al servizio della comunità o dedicarsi alla contemplazione religiosa. Per le cattoliche, quei luoghi erano i conventi. Le donne protestanti non avevano l’equivalente e, per questo motivo, vennero fondati quelli che, in italiano, vengono chiamati come beghinaggi.

Quello di Anversa venne aperto nel 1545 ed è uno degli ultimi esempi rimasti in Belgio di queste comunità religiose femminili. Le beghine erano donne laiche che conducevano una vita devota, spesso dedite alla preghiera, all’assistenza ai malati oppure si dedicavano all’insegnamento ma senza prendere i voti monastici. Le comunità erano recintate ma costituivano più un luogo dove vivere assieme che un convento, perché ognuno manteneva la propria indipendenza economica e personale.

Il Begijnhof di Anversa è proprio molto bello e, ancora oggi, rappresenta un luogo di perfetto silenzio: ora le Beghine non esistono più ma chi vive negli ex Begijnhof si impegna a mantenere l’atmosfera come un tempo. Questo luogo si trova in Rodestraat 3 e, come per tutti i beghinaggi, non ha un ingresso ben segnalato: la discrezione è sempre di casa e questo contribuisce a renderlo quasi un posto segreto.

Non si paga nessun biglietto per entrare ed è aperto tutti i giorni, solitamente nelle ore di luce. Al suo interno è richiesto di mantenere un comportamento il più silenzioso possibile.

Begijnhof di Anversa
Fonte: iStock
Il Begijnhof di Anversa

Plantin-Moretus Museum: il Patrimonio UNESCO ad Anversa

Ami i musei con un’immagine più classica e storica? Anversa non ti deluderà. In centro si trova il Plantin-Moretus Museum. Si tratta di un tesoro assoluto per chi ama la storia e si interessa anche dell’invenzione della stampa, dei font e di tutto quello che è correlato all’arte di stampare su carta.

Questo museo è inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO per celebrare non solo l’edificio in sé, ma anche il suo valore storico, culturale e tecnologico. Si trova nella casa originale dell’editore Christoffel Plantin, fondatore della Officina Plantiniana nel 1555, uno dei principali centri per la stampa dei libri nell’Europa di quel periodo.

Il museo conserva un’incredibile collezione di manoscritti, prime edizioni, macchinari originali da stampa e arredi d’epoca. Tra gli oggetti più preziosi vi sono le due più antiche presse tipografiche esistenti al mondo, risalenti al XVI secolo.

Uno degli elementi più affascinanti è la biblioteca, risalente proprio al periodo del Rinascimento, una delle più antiche in Europa ancora intatte. Qui si trova la stampa della monumentale Biblia Regia, un capolavoro tipografico commissionato da Filippo II di Spagna. La cosa particolare di questa Bibbia? È stampata in cinque lingue diverse.

Questa casa custodisce anche dei dipinti di Rubens: il pittore era amico personale di Jan Moretus, genero di Plantin e gestore, dopo di lui, dell’attività di stampa.

Questo museo è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, solitamente dalle 10 alle 17. L’ingresso, per un adulto, costa 12€.

La Casa di Rubens: il luogo dove è nata tanta arte

Anversa è una città dove l’arte è ovunque e non faticherai a rendertene conto, anche data la grande concentrazione di musei di ogni tipo. Il motivo? A partire dal XVI Secolo, è sempre stata una città molto ricca e residenza di tanti mercanti abbienti. Quest’ultimi erano i primi committenti per tanti pittori.

Lo sapeve bene Pieter Paul Rubens che viveva proprio nel centro storico. La sua casa è, ora, visitabile e si trova ai numeri 9 e 1 di una via chiamata Wapper. La dimora venne acquistata e trasformata da Rubens stesso in una sontuosa residenza, con tanto di uno studio ispirato a quello che Rubens vide in alcuni palazzi italiani.

La casa, una volta trasformata in museo, ha conservato non solo le stanze arredate con mobili d’epoca ma soprattutto una preziosa collezione di opere originali di Rubens e dei suoi contemporanei, come Van Dyck, Jordaens, Brueghel il Giovane e molti altri.

Come le altre attrazioni museali di Anversa, anche la Casa di Rubens è aperta tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 17. L’ingresso per gli adulti costa sempre 12€.

Visitare la casa di Rubens ad Anversa
Fonte: iStock
L’esterno della casa di Rubens ad Anversa

Perché c’è il monumento a uno Zar ad Anversa?

Il Peter De Grote Monument, ovvero il monumento a Pietro il Grande, rappresenta un punto curioso della scopera del centro storico di Anversa. Perché? Semplice: si tratta di una statua dedicata a uno Zar. Cosa ci fa nelle Fiandre?

Si trova nel quartiere di Kipdorp, non distante dall’ Università di Anversa, e mostra Pietro I di Russia, detto Pietro il Grande. Lo Zar visitò la città nel 1717 durante il suo famoso “Gran Tour” . Durante quel viaggio, Pietro si fermò ad Anversa per studiare quanto più possibile legato all’ingegneria navale, visto che in città c’erano dei cantieri a dir poco all’avanguardia per il periodo.

La statua, inaugurata nel 1997, raffigura Pietro in abiti tipici del XVIII Secolo, con lo sguardo rivolto verso il porto, simbolo del suo interesse per la marineria e il commercio. Anche se di dimensioni contenute, il monumento è significativo per il legame storico tra Anversa e la Russia. Non perdertelo durante il tuo giro a piedi nel centro di Anversa!

Anversa e il mondo della Moda: il MOMU

Ti piace la moda e ami esplorare anche la storia dell’arte di immaginare e creare capi unici? Benissimo. Anversa è il posto giusto per te perché è la sede del MOMU, ovvero il Mode Museum.

Questo luogo è uno dei musei di moda più prestigiosi d’Europa, dedicato principalmente all’apporto del Belgio e di designer belgi alle più grandi maison di mezzo mondo. Inaugurato nel 2002 e riaperto nel 2021 dopo un’importante ristrutturazione, il MOMU si trova nel cuore del quartiere di Anversa dove lo stile e il glamour sono di casa, all’interno dell‘edificio storico ModeNatie, che ospita anche la Royal Academy of Fine Arts.

Questo luogo è conosciuto e apprezzato per le sue mostre tematiche, che esplorano tutto quello che riguarda abiti e fonti di ispirazione di molti designer. Oltre a questo, molte esposizioni sono immersive e permettono di vivere esperienze uniche. La collezione permanente del museo comprende oltre 35.000 pezzi, tra i quali ci sono abiti, tessuti e accessori di ogni tipo.

Musei del centro di Anversa
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Il centro di Anversa è un museo a cielo aperto

La lista degli altri musei imperdibili nel centro di Anversa

Leggendo questo articolo su cosa fare nel centro di Anversa, non è difficile comprendere quanti musei ci siano in questa città del Belgio. Qui di seguito, ne elenchiamo alcuni altri. Tutti degni di nota e tutti importanti: sta a te scegliere quali vedere, soprattutto in base ai tuoi gusti in fatto di arte.

Ricorda che, di norma, i musei di Anversa sono aperti tutti i giorni, dalle 10 alle 17. L’unica eccezione è il lunedì, giorno in cui i musei sono chiusi. I biglietti sono tutti tra i 10€ e i 12€ per un adulto.

  • Museo Mayer van der Bergh
    Un museo che prende il nome dal collezionista che ha messo insieme un catalogo di oggetti e opere d’arte davvero immenso. Da visitare se ami l’arte tra il tardo Medioevo e l’Epoca Barocca.
  • Museum van Hedendaagse Kunst Antwerpen
    Si tratta del museo di arte contemporanea di Anversa, situato in un ex silos per il grano. Luogo inusuale e bellissimo da visitare se ami l’arte dell’ultimo secolo.
  • FOMU – Photo Museum Antwerp
    In una città come Anversa, dove l’arte è di casa, non poteva mancare un museo dedicato al mondo della fotografia. Sarà questo il tuo luogo d’arte in città?
  • Snijders&Rockox House
    Un luogo che fu sia casa di un artista che la dimora di uno dei più grandi collezionisti di arte fiamminga.
  • The Royal Museum of Fine Arts Antwerp
    Una collezione incredibile in un museo che ha riaperto i battenti da non troppo tempo. Imperdibile.

La Borsa: dov’è nata la ricchezza di Anversa

Un luogo da non perdere nel centro di Anversa e qualcosa di sorprendente per la sua bellezza è la Borsa di Anversa, Handelsbeurs Antwerpen, in lingua fiamminga.  Questo luogo aprì agli scambi commerciali nel 1531, come sostituto della Vecchia Borsa sulla Hofstraat perché diventata troppo piccola per il numero di persone presenti in città a fare grandi affari.

È stata la prima borsa mai costruita appositamente per questo apposito utilizzo in Europa: molte delle borse storiche del Vecchio Continente, infatti, avevano occupato edifici già esistenti e con altre funzioni. L’edificio è stato magnificamente restaurato e il piano terra è aperto al pubblico, gratuitamente.

Visitare Den Botaniek ad Anversa
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Fioriture al Den Botaniek

Den Botaniek: l’orto botanico della città

Una città ricca come Anversa non poteva non avere un giardino botanico di tutto rispetto. Den Botaniek – così si chiama – si trova in Leopoldstraat ed è stato inaugurato nel 1825. Non si tratta di un giardino botanico immenso ma resta di grande fascino. Oltre a questo, rappresenta un ottimo spazio verde dove passeggiare e dove potersi prendere una pausa dalla visita di tanti luoghi storici o che rappresentano il mono dell’arte.

Una curiosità su Den Botaniek di Anversa: uno dei sostenitori del progetto di apertura di questo giardino era un professore di patologia. Si chiamava Claude-Louis Sommé ed era solito usare il giardino per fare lezione ai suoi studenti.

Den Botaniek è gratuito e aperto tutti i giorni, dalle 8 del mattino. In inverno chiude alle 17.30, mentre d’estate è aperto fino alle 20.

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Redazione Redazione Eventi e News