Sondrio, escursionisti dispersi e recuperati a 1800 metri

È terminato intorno alle 2:00 della notte l’intervento di soccorso in montagna condotto dai tecnici della Stazione di Valmalenco del Soccorso Alpino, appartenente alla VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna del CNSAS – Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
L’allarme è scattato in serata, quando la centrale operativa ha ricevuto la segnalazione di un gruppo di escursionisti dispersi nei boschi sopra Primolo, in Valmalenco, mentre cercavano di raggiungere la località Pradaccio. I malcapitati, saliti a piedi fino a una quota di circa 1800 metri, hanno perso l’orientamento ma sono riusciti a inviare la posizione GPS, consentendo l’intervento dei soccorsi.
Sul posto sono intervenute prontamente le squadre del CNSAS Valmalenco, il SAGF – Soccorso Alpino Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco. I tecnici del soccorso sono saliti a piedi attraverso il bosco, affrontando la notte e il terreno impervio, fino a raggiungere il gruppo disperso.
Dopo aver verificato che tutti i componenti del gruppo erano in buone condizioni di salute, i soccorritori li hanno accompagnati in sicurezza a valle, portando a termine l’operazione senza ulteriori complicazioni.
L’intervento dimostra ancora una volta l’importanza della collaborazione tra enti di soccorso e l’efficienza della rete di emergenza in montagna in Lombardia, soprattutto in zone delicate come la Valmalenco, molto frequentata da escursionisti.
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