Un errore lungo 70 anni: la clamorosa confusione tra fossili umani e di orso


Ritenuti le prove più antiche dell'uomo in Giappone, erano in realtà ossa di un orso preistorico. Ecco come la tecnologia ha riscritto la storia.
Per oltre settant’anni, alcune ossa rinvenute in Giappone sono state considerate una delle più antiche testimonianze della presenza umana. Scoperte negli anni ’50 vicino alla città di Toyohashi, quelle ossa tra cui un omero e un femore parziale erano datate a circa 20.000 anni fa e attribuite con certezza a un abitante del Giappone.
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