Vogliono governare con la paura, non possiamo tacere

Pubblichiamo di seguito il testo dell’appello contro il decreto sicurezza promosso, tra gli altri, dagli ex presidenti della Corte costituzionale Ugo de Siervo, Gaetano Silvestri, Gustavo Zagrebelsky, e sottoscritto già da 258 costituzionalisti.
È compito dei giuspubblicisti nei periodi normali della vita del paese interpretare ed insegnare la nostra Costituzione. È anche compito dei singoli giuspubblicisti assumere delle posizioni individuali all’esterno dell’Università. Ci sono momenti però nei quali accadono forzature istituzionali di particolare gravità, di fronte alle quali non è più possibile tacere ed è anzi doveroso assumere insieme delle pubbliche posizioni. È questo il caso che si è verificato nei giorni scorsi quando il disegno di legge sulla sicurezza, che stava concludendo il suo iter dopo lunghi mesi di acceso dibattito parlamentare dati i discutibilissimi contenuti, è stato trasformato dal Governo in un ennesimo decreto-legge, senza che vi fosse alcuna straordinarietà, né alcun reale presupposto di necessità e di urgenza, come la Costituzione impone.
Tale decreto – ultimo anello di un’ormai lunga catena di attacchi volti a comprimere i diritti e accentrare il potere – presenta una serie di gravissimi profili di incostituzionalità, il primo dei quali consiste nel vero e proprio vulnus causato alla funzione legislativa delle Camere. È accaduto spesso in passato ed anche in tempi recenti che la dottrina si trovasse a denunciare l’uso abnorme dello strumento della decretazione d’urgenza. Presidenza della Repubblica, Corte costituzionale, Presidenti delle Camere hanno più volte preso posizione in difesa del Parlamento e delle sue prerogative gravemente calpestate nell’esercizio della potestà legislativa, rimanendo inascoltati. In quest’occasione la violazione è del tutto ingiustificata e senza precedenti, dato che l’iter legislativo, ai sensi dell’art. 72 della Costituzione era ormai prossimo alla conclusione, quando è intervenuto il plateale colpo di mano con cui il Governo si è appropriato del testo e di un compito, che, secondo l’art. 77 Costituzione può svolgere solo in casi straordinari di necessità e di urgenza, al solo scopo, sembra, di umiliare il Parlamento e i cittadini da esso rappresentati.
Quanto al merito, si tratta di un disegno estremamente pericoloso di repressione di quelle forme di dissenso che è fondamentale riconoscere in una società democratica. Ed è motivo di ulteriore preoccupazione il fatto che questo disegno si realizzi attraverso un irragionevole aumento qualitativo e quantitativo delle sanzioni penali che – in quanto tali – sconsiglierebbero il ricorso alla decretazione d’urgenza, dal momento che il principio di colpevolezza richiede che chi compie un atto debba poter sapere in anticipo se esso è punibile come reato mentre, al contrario, l’immediata entrata in vigore di un decreto-legge ne impedisce la preventiva conoscibilità. Numerosi sono i principi costituzionali che appaiono compromessi. Solo a scopo esemplificativo vogliamo ricordarne alcuni: il principio di uguaglianza non consente in alcun modo di equiparare i centri di trattenimento per stranieri extracomunitari al carcere o la resistenza passiva a condotte attive di rivolta; in contrasto con l’art. 13 Cost. e la tutela della libertà personale è il c.d. daspo urbano disposto dal questore che equipara condannati e denunciati; non meno preoccupante è la previsione con cui si autorizza la polizia a portare armi, anche diverse da quelle di ordinanza e fuori dal servizio.
Una serie di disposizioni del decreto-legge aggravano gli elementi di repressione penale degli illeciti addebitati alla responsabilità di singoli o di gruppi solo per il fatto che l’illecito avvenga “in occasione” di pubbliche manifestazioni, disposizione che per la sua vaghezza contrasta con il principio di tipicità delle condotte penalmente rilevanti, violando per giunta la specifica protezione costituzionale accordata alla libertà di riunione in luogo pubblico o aperto al pubblico (art. 17 Cost.) mentre altre disposizioni violano palesemente il principio di determinatezza e di tassatività tutelato dall’art. 25 Cost.: si punisce con la reclusione chi occupa o detiene senza titolo “un immobile destinato a domicilio altrui o sue pertinenze”; si rischiano pene fino a sette anni per l’occupazione di luoghi che presentano un’estensione del tutto imprecisata e rimessa a valutazioni e preferenze del tutto soggettive dell’interprete. Torsione securitaria, ordine pubblico, limitazione del dissenso, accento posto prevalentemente sull’autorità e sulla repressione piuttosto che sulla libertà e sui diritti rappresentano le costanti di questi interventi.
Insegniamo che la missione di chi governa dovrebbe essere quella di cercare un equilibrio nel rapporto tra individuo e autorità. Invece, il filo che lega il metodo e il merito di questo nuovo intervento normativo rende esplicito un disegno complessivo, che tradisce un’impostazione autoritaria, illiberale e antidemocratica, non episodica od occasionale ma mirante a farsi sistema, a governare con la paura invece di governare la paura. Confidiamo che tutti gli organi di garanzia costituzionale mantengano alta l’attenzione e censurino questo allontanamento dallo spirito della nostra Costituzione, che fonda la convivenza della comunità nazionale su democrazia, pluralismo, diritti di libertà ed uguaglianza di fronte alla legge, affinché nessuno debba temere lo Stato e tutti possano riconoscerne, con fiducia, il ruolo di garante della legalità e dei diritti.
Firme (promotori)
Ugo de Siervo (Presidente emerito della Corte costituzionale) Gaetano Silvestri (Presidente emerito della Corte costituzionale) Gustavo Zagrebelsky (Presidente emerito della Corte costituzionale) Enzo Cheli (vice-Presidente emerito della Corte costituzionale) Paolo Maddalena (vice-Presidente emerito della Corte costituzionale) Maria Agostina Cabiddu – Politecnico di Milano Vittorio Angiolini – Università degli Studi di Milano Roberto Zaccaria – Università di Firenze Roberta Calvano – Unitelma Sapienza Giuspubblicisti aderenti Stefano Agosta – Università di Messina Alessandra Algostino – Università di Torino Maria Romana Allegri – Università la Sapienza Carlo Amirante – Università di Napoli Federico II Felice Ancora – Università di Cagliari Francesca Angelini – Università la Sapienza Adriana Apostoli – Università di Brescia Antonio Ignazio Arena – Università di Messina Marco Armanno – Università di Palermo Vincenzo Atripaldi – Università La Sapienza Gaetano Azzariti – Università la Sapienza Enzo Balboni – Università cattolica S.C. Stefania Baroncelli – Università di Bolzano Sergio Bartole – Università di Trieste Rosa Basile – Università di Messina Franco Bassanini – Università “La Sapienza” Gianluca Bellomo – Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara Auretta Benedetti – Università Milano Bicocca Marco Benvenuti – Università la Sapienza Chiara Bergonzini – Università di Macerata Cristina Bertolino – Università di Torino Ernesto Bettinelli – Università di Pavia Paolo Bianchi – Università di Camerino Giovanni Bianco – Università di Sassari Roberto Bin – Università di Ferrara Marco Bombardelli – Università di Trento Paolo Bonetti – Università Milano Bicocca Monica Bonini – Università Milano Bicocca Giuditta Brunelli – Università di Ferrara Eugenio Bruti Liberati – Università del Piemonte orientale Camilla Buzzacchi – Università Milano Bicocca Marina Calamo Specchia – Università di Bari “Aldo Moro” Debora Caldirola – Università cattolica S.C. Quirino Camerlengo – Università di Milano Bicocca Aristide Canepa, Università di Genova Antonio Cantaro – Università “Carlo Bo” di Urbino M.T. Paola Caputi Iambrenghi – Università di Bari “Aldo Moro” Francesco Cardarelli – Università di ROMA “Foro Italico” Andrea Cardone – Università di Firenze Paolo Caretti – Università di Firenze Agatino Cariola – Università di Catania Massimo Carli – Università di Firenze Enrico Carloni – Università di Perugia Arianna Carminati – Università di Brescia Paolo Carnevale – Università Roma 3 Daniele Casanova – Università di Brescia Carlo Casonato, Università di Trento Maria Cristina Cavallaro – Università di Palermo Elisa Cavasino – Università di Palermo Angelo Antonio Cervati – Università la Sapienza Roberto Cherchi – Università di Cagliari Omar Chessa – Università di Sassari Lorenzo Chieffi – Università della Campania Paola Chirulli – Università la Sapienza Pietro Ciarlo – Università di Cagliari Alessandro Cioffi – Università del Molise Ines Ciolli – Università la Sapienza Stefano Civitarese Matteucci – Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara Giovanna Colombini – Università di Pisa Manuela Matilde Consito – Università di Torino Gianluca Conti – Università di Pisa Guido Corso – Università di Palermo Matteo Cosulich – Università di Trento Luigi Cozzolino – Università di Macerata Enrico Cuccodoro – Università del Salento Chiara Cudia – Università di Firenze Francesco Dal Canto – Università di Pisa Giovanni D’Alessandro – UniCusano Gianfranco D’Alessio – Università Roma3 Giacomo D’Amico – Università di Messina Antonio D’Andrea – Università di Brescia Luigi D’Andrea – Università di Messina Guerino D’Ignazio – Università della Calabria Claudio De Fiores – Università della Campania Maria Elisabetta De Franciscis – Università di Napoli Gabriella De Giorgi – Università del Salento Gian Candido de Martin – LUISS Guido Carli Francesco Raffaello De Martino – Università del Molise Giovanna De Minico – Università di Napoli Federico II Andrea de Petris – Università degli studi internazionali di Roma Ambrogio De Siano – Università della Campania Luigi Vanvitelli Andrea Deffenu – Università di Cagliari Michele Della Morte – Università del Molise Gianmario Demuro – Università di Cagliari Michele Di Bari, Università di Padova Giovanni Di Cosimo – Università di Macerata Alfonso di Giovine – Università di Torino Guerino D’Ignazio – Università della Calabria Leone Carlo Di Marco – Università di Teramo Alessandra Di Martino – Università La Sapienza Enzo Di Salvatore – Università di Teramo Mario Dogliani – Università di Torino Francesco Duranti – Università per stranieri di Perugia Gianluca Famiglietti – Università di Pisa Vera Fanti – Università “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara Veronica Federico – Università di Firenze Gennaro Ferraiuolo – Università di Napoli Federico II Leonardo Ferrara – Università di Firenze Giancarlo Ferro – Università di Catania Mario Fiorillo – Università di Teramo Francesco Follieri – Università LUM “Giuseppe Degennaro” Giampaolo Fontana – Università Roma 3 Matteo Frau – Università di Brescia Salvatore Mario Gaias – Università di Sassari Marco Galdi – Università di Salerno Silvio Gambino – Università della Calabria Gianluca Gardini – Università di Ferrara Paolo Giangaspero – Università di Trieste Federico Girelli – UniCusano Mario Gorlani – Università di Brescia Stefano Grassi – Università di Firenze Nicola Grasso – Università del Salento Andrea Gratteri – Università di Pavia Maria Cristina Grisolia – Università di Firenze Tania Groppi – Università di Siena Enrico Grosso – Università di Torino Cosimo Pietro Guarini – Università di Bari “Aldo Moro” Riccardo Guastini – Università di Genova Andrea Guazzarotti – Università di Ferrara Nicola Gullo – Università di Palermo Antonio Gusmai – Università di Bari “Aldo Moro” Danila Iacovelli – Politecnico di Milano Giovanna Iacovone – Università della Basilicata Maria Pia Iadicicco– Università della Campania Carlo Iannello – Università della Campania Luca Imarisio – Università di Torino Maria Immordino – Università di Palermo Marco Ladu – Università E-Campus Fulco Lanchester – Università La Sapienza Anna Maria Lecis Cocco Ortu – Sc. Po Bordeaux Eva Lehner – Università di Siena Erik Longo – Università di Firenze Fabio Longo – Università di Torino Donatella Loprieno – Università della Calabria Laura Lorello – Università di Palermo Matteo Losana – Università degli Studi di Torino Federico Losurdo – Università di Urbino Carlo Bo Filippo Lubrano – Università LUISS Guido Carli Nadia Maccabiani – Università di Brescia Paolo Maci – Università telematica PEGASO Marco Magri – Università di Ferrara Elena Malfatti – Università di Pisa Maurizio Malo – Università di Padova Susanna Mancini – Università di Bologna Michela Manetti – Università di Siena Francesco Manganaro – Università Mediterranea di RC Vanessa Manzetti – Università di Pisa Valeria Marcenò – Università di Torino Barbara Marchetti – Università di Trento Francesco Marone – Istituto Suor Orsola Benincasa Ilenia Massa Pinto – Università di Torino Anna Mastromarino – Università di Torino Antonio Mastropaolo – Università della Valle d’Aosta Giuditta Matucci – Università di Pavia Paola Mazzina – Università Parthenope di Napoli Alessandra Mazzola – Università di Brescia Giacomo Menegus – Università di Macerata Livia Mercati – Università di Perugia Francesco Merloni – Università di Perugia Massimiliano Mezzanotte, Università di Teramo. Giovanni Moschella – Università di Messina Angela Musumeci – Università di Teramo Carla Negri – Università di Palermo Matteo Nicolini. Università di Verona Raffaella Niro – Università di Macerata Walter Nocito – Università della Calabria Giorgio Orsoni – Università Ca’ Foscari Venezia Fabio Pacini – Università della Tuscia Francesco Palermo – Università di Verona Elisabetta Palici di Suni – Università di Torino Francesco Pallante – Università di Torino Saulle Panizza – Università di Pisa Nino Paolantonio – Università di Roma Tor Vergata Stefania Parisi – Università di Napoli Federico II Maurizio Pedrazza Gorlero – Università di Verona Luca Raffaello Perfetti – Università telematica Pegaso Sergio Perongini – Università di Salerno Barbara Pezzini – Università di Bergamo Valeria Piergigli – Università di Siena Andrea Pierini – Università di Perugia Roberto Pinardi – Università di Modena-Reggio Emilia Cesare Pinelli – Università la Sapienza Piero Pinna – Università di Sassari Alessandra Pioggia – Università di Perugia Paola Piras – Università di Cagliari Giovanna Pistorio – Università di Roma3 Filippo Pizzolato – Università di Padova Marco Podetta – Università di Brescia Giovanni Poggeschi – Università del Salento Fabrizio Politi – Università dell’Aquila Salvatore Prisco – Università di Napoli Federico II Andrea Pubusa – Università di Cagliari Francesca Pubusa – Università di Cagliari Giusto Puccini – Università di Firenze Stefania Puddu – Università di Cagliari Andrea Pugiotto – Università di Ferrara Mario Alberto Quaglia – Università di Genova Alberto Randazzo – Università di Messina Margherita Raveraira – Università di Perugia Saverio Regasto – Università di Brescia Giorgio Repetto – Università di Perugia Giuseppe Ugo Rescigno – Università la Sapienza Giuseppe Pio Rinaldi – Università Cattolica S.C. Giancarlo Rolla – Università di Genova Roberto Romboli – Università di Pisa, membro CSM Laura Ronchetti – Università del Molise Emanuele Rossi – Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Stefano Rovelli – Università di Pisa Antonio Ruggeri – Università di Messina Paolo Sabbioni – Università Cattolica S.C. Fabio Saitta – Università di Catanzaro Marcello Salerno – Università di Bari “Aldo Moro” Simone Scagliarini – Università di Modena-Reggio Emilia Michelangela Scalabrino – Università cattolica del Sacro Cuore Paolo Scarlatti – Università Roma Tre Angelo Schillaci – Università la Sapienza Gianni Serges – Università Roma 3 Davide Servetti – Università Piemonte orientale Stefano Sicardi – Università di Torino Massimo Siclari – Università Roma 3 Giorgio Sobrino – Università di Torino Alessandro Somma – Università la Sapienza Domenico Sorace – Università di Firenze Giusi Sorrenti – Università di Messina Federico Sorrentino – Università “La Sapienza” Lorenzo Spadacini – Università di Brescia Renata Spagnuolo Vigorita – Università di Napoli Federico II Vittorio Teotonico – Università di Bari “Aldo Moro” Luigi Testa – Università dell’Insubria Marco Tiberi – Università della Campania Elisa Tira – Università E-Campus Marta Tomasi Università di Trento Rosanna Tosi – Università di Padova Roberto Toniatti – Università di Trento Alessandro Torre – Università di Bari “Aldo Moro” Francesca Trimarchi – Università di Milano Chiara Tripodina – Università Piemonte orientale Michela Troisi – Università di Napoli Federico II Riccardo Ursi – Università di Palermo Alessandra Valastro – Università di Perugia Giuseppe Verde – Università di Palermo Paolo Veronesi – Università di Ferrara Giulio Enea Vigevani – Università di Milano Bicocca Luigi Ventura – Università “Magna Graecia” di Catanzaro Stefano Villamena – Università di Macerata Massimo Villone – Università di Napoli Federico II Mauro Volpi – Università di Perugia Jens Woelk – Università di Trento Eugenio Zaniboni – Università di Foggia. 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