Wall Street in rosso dopo che la Federal Reserve frena sui tagli dei tassi di interesse

Le borse statunitensi subiscono un forte ribasso oggi, 16 aprile, spinte al ribasso dalle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha ribadito un approccio prudente in tema di politica monetaria, affermando che l’istituto centrale intende “aspettare una maggiore chiarezza” prima di considerare eventuali tagli dei tassi. Le sue parole, pronunciate durante un intervento a Chicago, hanno raffreddato le aspettative del mercato su una riduzione del costo del denaro, innescando vendite generalizzate, in particolare sui titoli tecnologici. A guidare il sell-off sono stati proprio i titoli del settore tech, già sotto pressione da inizio giornata. Nvidia ha registrato un tonfo superiore al 9 per cento, dopo aver comunicato che subirà un impatto da 5,5 miliardi di dollari a causa delle nuove restrizioni imposte dal governo statunitense sull’export di semiconduttori verso la Cina. Il titolo era già in calo di oltre il 7 per cento prima del discorso di Powell.

Anche altri giganti del settore hanno subito forti ribassi: Meta, Microsoft, Amazon e Apple hanno perso ciascuno oltre il 3 per cento, mentre le azioni di Tesla sono scese di oltre il 5 per cento. L’ondata di vendite ha trascinato al ribasso l’intero comparto tecnologico, contribuendo in maniera determinante al calo degli indici principali. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 781 punti (-1,9 per cento) attestandosi a circa 39.588 punti. L’S&P 500 ha lasciato sul terreno 151 punti (-2,8 per cento) a 5.246, mentre il Nasdaq Composite – particolarmente esposto al settore tecnologico – ha ceduto 678 punti (-4 per cento), chiudendo intorno a quota 16.146.

Nel suo discorso, Powell ha sottolineato che la Fed monitorerà con attenzione gli sviluppi legati ai nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump, prevedendo che le tariffe avranno l’effetto di generare “una maggiore inflazione e una crescita più lenta”. “È fondamentale attendere chiarezza sull’evoluzione del contesto macroeconomico prima di prendere decisioni sui tassi”, ha dichiarato il presidente della Fed, raffreddando le speranze di una svolta accomodante a breve termine. L’approccio prudente della banca centrale è stato letto come un segnale di continuità rispetto alla linea di stabilità seguita finora, ma in un contesto in cui crescono le pressioni sul costo della vita e sulle prospettive di crescita, il mercato ha reagito con preoccupazione. Le perdite registrate oggi rappresentano la seconda seduta consecutiva negativa per Wall Street.

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