50 film al cinema a Gennaio 2025: tutti i titoli più attesi e le date
Film al cinema a Gennaio 2025: la nostra selezione dei titoli del...
Film al cinema a Gennaio 2025: la nostra selezione dei titoli del mese
Storie d'amore per i più romantici, thriller carichi di tensioni per chi ama la suspense, pellicole horror per chi ama il brivido, esilaranti commedie per chi ama ridere. Ogni mese al cinema escono decine di film pronti a regalarci le emozioni che cerchiamo di più. E che ci ricordano che andare in una sala cinematografica è, e resterà per sempre, la miglior fruizione possibile per esplorare e amare la settima arte. Per quello di gennaio, ecco la nostra selezione delle prossime uscite al cinema divisa per settori:
Nuovi film
- Nosferatu dall'1 gennaio
- Maria dall'1 gennaio
- Sonic 3 - Il film dall'1 gennaio
- Armand dall'1 gennaio
- Dove osano le cicogne dall'1 gennaio
- Il Signore degli Anelli - La guerra dei Rohirrim dall'1 gennaio
- Better Man dall'1 gennaio
- Emilia Perez dal 9 gennaio
- Here dal 9 gennaio
- Io sono la fine del mondo dal 9 gennaio
- Role Model dal 15 gennaio
- Oh Canada - I Tradimenti dal 16 gennaio
- Wolf Man dal 16 gennaio
- L'Abbaglio dal 16 gennaio
- L'uomo nel bosco dal 16 gennaio
- Wishing on a star dal 16 gennaio
- Toys - Giocattoli alla riscossa dal 16 gennaio
- Amerikatsi dal 16 gennaio
- Al progredire della notte dal 23 gennaio
- A complete unknown dal 23 gennaio
- Luce dal 23 gennaio
- Città d'asfalto dal 23 gennaio
- Il dono più prezioso dal 23 gennaio
- 10 giorni con i suoi dal 23 gennaio
- Ciao bambino dal 23 gennaio
- Il mio giardino persiano dal 23 gennaio
- Bagman dal 23 gennaio
- Ricardito lo squalo? dal 23 gennaio
- Dog Man dal 30 gennaio
- Simone Veil - La Donna del Secolo dal 30 gennaio
- Companion dal 30 gennaio
- Babygirl dal 30 gennaio
- Io sono ancora qui dal 30 gennaio
- Itaca. Il ritorno dal 30 gennaio
Remake del celebre horror espressionista del 1922, Robert Eggers - sempre più maestro cupo del cinema - ha diretto Bill Skarsgård nel ruolo del vampiro e Lily-Rose Depp (subentrata a Anya-Taylor Joy, inizialmente scelta dal regista, che già la lanciò nel suo esordio The Witch, 2015) nella parte della donna della quale si infatua. Girata in gran parte a Praga, sarà una storia gotica che vi sconvolgerà.
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Una Angelina Jolie da Oscar interpreta Maria Callas in questo biopic firmato da Pablo Larraín. Il racconto della vita tumultuosa, bella e tragica della più grande cantante d’opera del mondo, rivissuta e reimmaginata durante i suoi ultimi giorni nella Parigi degli anni Settanta. Nel cast anche Alba Rohrwacher e Pierfrancesco Favino.
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Sonic fa il suo ritorno al cinema con l'avventura più emozionante di sempre. Sonic, Knuckles e Tails si ritrovano a dover fronteggiare un nuovo e formidabile nemico: Shadow, un misterioso villain con poteri mai visti prima. Con le loro abilità messe alla prova in ogni modo, il Team Sonic deve cercare un'alleanza inaspettata per fermare Shadow e proteggere il pianeta.
Pochi giorni prima delle vacanze scolastiche, succede qualcosa tra due bambini di sei anni, Armand e Jon. I genitori vengono convocati per un incontro, ma la direzione della scuola non sa dire cosa sia realmente accaduto. Era solo un gioco da bambini o qualcosa di più serio? L'incidente tra i due ragazzi innesca una serie di eventi, costringendo i genitori e il personale scolastico a un'avvincente battaglia dove nascono follia, desiderio e ossessione. Questo è il primo lungometraggio diretto da Halfdan Ullmann Tøndel, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024, nella sezione Un Certain Regard, dove ha vinto la Camera d'Or. Straordinaria la protagonista, Renate Reinsve.
Angelo (Angelo Pintus) è un maestro elementare. I suoi alunni lo amano perché lo trovano divertentissimo, il preside lo odia perché lo considera un pericolo per l’ordine scolastico. È sposato con Marta (Marta Zoboli) e sarebbero una coppia felice e realizzata se non fosse per un piccolo particolare: la cicogna sta ignorando casa loro. Le hanno provate tutte, ma quel maledetto pennuto non ne vuole proprio saperne di portargli un bebè. È Andrea (Andrea Perroni), il miglior amico di Angelo, a suggerire alla coppia una soluzione imprevista. E così, a casa loro irrompe una giovane spagnola, Luce (Beatrice Arnera), tifosissima del Barcellona, bella, dolce e con un segreto nascosto gelosamente. Un segreto molto pericoloso. Il suo arrivo sarà come un ciclone e sconvolgerà le vite di tutti.
Ambientato 183 anni prima degli eventi della trilogia originale, "Il Signore degli Anelli: La Guerra dei Rohirrim" racconta il destino della Casata di Helm Hammerhand, il leggendario re di Rohan. Un attacco a sorpresa da parte di Wulf, un astuto e spietato signore del Dunlending in cerca di vendetta per la morte di suo padre, costringe Helm e il suo popolo a organizzare un'audace ultima resistenza nell'antica roccaforte di Hornburg - una possente fortezza in seguito conosciuta come il Fosso di Helm. Trovandosi in una situazione sempre più disperata, Héra, la figlia di Helm, deve trovare il coraggio di guidare la resistenza contro un nemico mortale intenzionato alla loro totale distruzione.
Questo musical in live-action porterà il pubblico a ripercorrere le tappe della fulminea ascesa, della drammatica caduta e della straordinaria rinascita della superstar del pop britannico Robbie Williams. Con la visionaria regia di Michael Gracey il film è raccontato in modo unico dalla prospettiva di Williams, catturando il suo stile inconfondibile e la sua tipica ironia. Il racconto segue il viaggio di Williams dall'infanzia, dall’esordio come componente più giovane della boy band Take That fino ai suoi straordinari successi come artista solista da record – con tutte le sfide che la fama e il successo stratosferici possono comportare. A vestire i panni di Williams da adolescente e poi da adulto Jonno Davies, trasformato in una scimmia in CGI.
Ecco uno dei titoli più attesi ai prossimi Oscar. Da musical a film di narcotrafficanti, da storia di transizione a commedia d’amore, tutto cambia e tutto rinasce nel racconto di Jacques Audiard, sulle note delle musiche di Camille e Clément Ducol. Un film sorprendente e oltre i confini di ogni genere cinematografico con un cast eccezionale, da Edgar Ramirez a Mark Ivanir, alle attrici vincitrici del premio per la miglior interpretazione femminile al Festival di Cannes, Adriana Paz, Zoe Saldaña, Selena Gomez e Karla Sofía Gascon, la prima donna transgender a ricevere il premio.
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Imperdibile questa storia che celebra la bellezza della vita attraverso gli occhi di diversi personaggi, tutti legate da un luogo magico e indimenticabile. In questo angolo speciale del mondo, le loro vite si intrecciano e la storia si dispiega attraverso le generazioni, rivelando con delicatezza l'essenza più pura dell'esperienza umana. Diretto da Robert Zemeckis, con una sceneggiatura firmata da Eric Roth e Zemeckis, il film trae ispirazione dall’acclamata graphic novel di Richard McGuire. Tom Hanks e Robin Wright ci conducono in un viaggio fatto di amore e perdita, di gioia e di vita vissuta intensamente, in un luogo dove tutto accade e dove ogni emozione trova il suo posto.
Dopo aver fatto volare Checco Zalone, il regista Gennaro Nunziante dirige Angelo Duro in questa commedia che vede il comico nei panni di un autista che a Roma si occupa di raggiungere i locali per portare via gli adolescenti ubriachi: li carica a bordo e li accompagna a casa. Un giorno l'uomo riceve una telefonata da Palermo: deve tornare a casa per prendersi cura dei genitori, per permettere alla sorella di andare in vacanza qualche giorno. Inizialmente riluttante all'idea, accetta con intenti vendicativi per far pagare a mamma e papà i torti subiti in adolescenza.
Jan (France Mandic) è un adolescente solitario che frequenta la scuola dove sua madre Maja (Mojca Funkl) è psicologa. Il divorzio dei genitori e il trasferimento dalla capitale Lubiana alla provincia, uniti al bullismo che subisce da parte dei compagni di classe, lo portano ad avvicinarsi a un misterioso vicino di casa. Anche l'uomo (Jure Henigman) si chiama Jan e fra duetti musicali e lezioni di lotta sembra voler fare da mentore al ragazzo, dimostandosi però ben presto inadatto al ruolo. Maja nel frattempo deve fare i conti con Neja, una psicologa con la metà dei suoi anni chiamata ad affiancare il suo lavoro con gli studenti minandone così l'autorità.
La nuova opera d'autore di Paul Schrader - che vede tornare a collaborare il regista con Richard Gere a 44 anni da “American Gigolò” - è tratta dal romanzo “I Tradimenti” di Russell Banks ed è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024. Nel lungometraggio, dove nel cast figurano anche Jacob Elordi e Uma Thurman, Richard Gere interpreta l’anziano documentarista Leonard Fife, tormentato dal suo passato che lo ha visto tra i disertori statunitensi che si rifugiarono in Canada per evitare di partire in guerra per il Vietnam.
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E se qualcuno che amate diventasse qualcos'altro? In questo horror firmato Blumhouse c'è Christopher Abbott che interpreta Blake, marito e padre di San Francisco che eredita la casa d'infanzia nell'Oregon dopo la scomparsa di suo padre, che viene dato per morto. Con il logorarsi del suo matrimonio con la potente moglie Charlotte (Julia Garner), l'uomo convince la consorte a prendersi una pausa dalla città e andare a visitare la proprietà con la loro giovane figlia, Ginger (Matlida Firth). Ma quando la famiglia si avvicinerà alla fattoria nel cuore della notte, verrà attaccata da un animale invisibile. In una fuga disperata, si barricherà all'interno della casa, con la creatura appena fuori. Con il passare della notte, però, Blake inizieràa comportarsi in modo strano, trasformandosi in qualcosa di irriconoscibile, e Charlotte sarà costretta a decidere se il terrore all'interno della casa sia più letale di quello all’esterno.
1860. Giuseppe Garibaldi (Tommaso Ragno) inizia da Quarto l’avventura dei Mille circondato dall’entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d’Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini (Toni Servillo). Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò (Salvo Ficarra), un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale (Valentino Picone), un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l’esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo. Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Nel film, diretto da Roberto Andò, nutrito è il cast di giovani talenti, da Leonardo Maltese all'astro nascente Pietro De Nova visto in Call My Agent 2.
Nel nuovo film diretto da Alain Guiraudie - presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024 - Jérémie (Félix Kysyl) torna nel piccolo comune di Saint-Martial per il funerale del panettiere, suo ex datore di lavoro, a cui era molto legato. Si ferma per qualche giorno a casa di Martine (Catherine Frot), la vedova del defunto, che gli è affezionata. L’affetto di Martine, la violenta gelosia del figlio Vincent, amico di gioventù di Jérémie, la tensione con il solitario Walter, l’attenzione del parroco del villaggio, fanno emergere un passato che avrà conseguenze inaspettate.
Presentato in anteprima al Festival di Venezia 2024, il film di Peter Kerekes ci parla di Luciana (Luciana de Leoni D’Asparedo), astrologa napoletana, ha un metodo per far avverare i desideri dei suoi clienti. Tutto ciò che devono fare è intraprendere un viaggio nel giorno del loro compleanno verso una certa destinazione per rinascere sotto nuove configurazioni celesti. Non importa se la destinazione è Taipei, Beirut o un paesino vicino a casa: durante i viaggi del compleanno, i protagonisti vivono trasformazioni inaspettate e scoprono ciò che desiderano veramente.
In questo film d’animazione per tutta la famiglia - firmata dagli autori di Toy Story Joel Cohen e Alec Sokolow, e diretta da Jeremy Degruson - protagonisti sono due amici inseparabili, il burattino Don e il peluche DJ Doggy Dog. In una New York colorata e vivace dove convivono giocattoli, esseri umani e marionette in un inedito melting pot, va in scena un racconto all’insegna del valore dell’amicizia e della libertà dell’immaginazione. Un viaggio in grado di dare letteralmente forma ai sogni grazie a un sorprendente mix di animazioni, che fonde 3D e 2D, rendendo ancor più speciale il salto dalla realtà quotidiana alle visioni di Don, mondi sbalorditivi e avvincenti tutti da scoprire.
Scritto, diretto e interpretato dal cineasta americano di origine armene Michael A. Goorjian, il film è stato designato dall’Armenia per la corsa agli Oscar 2024 come Miglior Film Internazionale, rientrando nella short list finale. Protagonista Charlie, scampato al genocidio Armeno fuggendo negli Stati Uniti quando era ragazzo. Nel 1948 torna in Armenia, dove viene accolto dalla dura realtà del comunismo sovietico stalinista e finisce rocambolescamente in prigione. Ma nella sua cella c’è una finestra, da cui può osservare l’appartamento di fronte e scoprire così la ricchezza e vivacità della vita e della cultura armena, facendosi coinvolgere dalle storie che si avvicendano - comiche, romantiche, drammatiche - come se guardasse una serie tv su uno schermo.
Nell'opera seconda da brividi del regista Davide Montecchi c'è Lilly Englert nella parte di Claudia, una giovane attrice di venticinque anni, si iscrive a un durissimo corso di sopravvivenza per superare una volta per tutte alcune sue insicurezze profonde. Per passare la notte precedente al corso, Claudia affitta il piano superiore di una grande casa isolata. Lì incontra Letizia (Lucia Vasini), la proprietaria, una donna intrigante con un passato oscuro che la introduce alla “metafonia", una tecnica che sembra permettere di comunicare con gli spiriti dei defunti. Quello che inizia come un gioco innocente si trasforma rapidamente in un incubo: dopo aver scoperto i terribili segreti nascosti nella casa, Claudia dovrà lottare contro la follia di Letizia, decisa a sacrificarla a entità soprannaturali in un inquietante rituale occulto. Durante questa lunga e allucinata notte, Claudia sarà costretta a superare tutte le sue insicurezze per sopravvivere e diventare finalmente una donna.
Nel biopic di James Mangold vediamo Timothée Chalamet suonare la chitarra elettronica Gibson per diventare Bob Dylan, il “menestrello di Duluth”, uno dei cantautori più iconici della storia. New York, primi anni '60. Sullo sfondo di una vibrante scena musicale e di tumultuosi sconvolgimenti culturali, un enigmatico diciannovenne del Minnesota (Timothée Chalamet) arriva nel West Village con la sua chitarra e un talento rivoluzionario, destinato a cambiare il corso della musica americana. Mentre stringe i suoi legami più profondi durante l’ascesa verso la fama, cresce la sua irrequietezza nei confronti del movimento folk e, rifiutando di essere etichettato, compie una scelta controversa che risuona culturalmente in tutto il mondo.
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Nell'opera seconda di Silvia Luzi e Luca Bellino, - presentata al Festival di Locarno e alla Festa del Cinema di Roma - protagonisti sono una giovane donna (Marianna Fontana) e una voce al telefono (quella di Tommaso Ragno), in un sud Italia freddo e montagnoso. Una linea sottile separa i bisogni dai desideri e l’immaginazione dalla realtà. Luce è un gioco di ruoli, è quello che sembra, ma è anche il suo contrario. Una storia di pelle, di voci e fatica, dove tutto è reale ma non tutto è vero.
Il film diretto da Jean-Stéphane Sauvaire, si svolge sulle strade di New York. Ollie (Tye Sheridan), un giovane paramedico alla sua prima esperienza lavorativa, affianca il suo mentore, il veterano Gene Rutkovsky (Sean Penn), uomo cinico e disilluso. I due, alla guida dell’ambulanza, girano di notte per le strade della città tra delinquenza, tossicodipendenza e miseria. Ollie è spinto dalla vocazione e dall’entusiasmo della sua giovane età, mentre Gene ha una lunga esperienza sul campo e sa quanto sia difficile affrontare alcune situazioni estreme e dover fare scelte coraggiose.
Il giovane paramedico imparerà a sue spese i rischi del mestiere. La soddisfazione di sentirsi utili insieme alla frustrazione di non poter aiutare tutti.
Tratto dal romanzo di Jean-Claude Grumberg, il film porta sul grande schermo l’olocausto attraverso il linguaggio della fiaba. Michel Hazanavicius utilizza l’animazione come mezzo espressivo per veicolare un messaggio universale, sulle note di una toccante colonna sonora firmata da Alexandre Desplat, un racconto emozionante e senza tempo in cui a vincere sono l’amore e l’eroismo della gente comune. C’era una volta un povero taglialegna che viveva con la moglie in una grande foresta. Il freddo, la fame, la povertà e una guerra spietata rendevano la loro vita durissima. Un giorno, la moglie del taglialegna trova un piccolo fagottino nella neve. Una neonata era stata lanciata da uno dei tanti treni che attraversano la foresta. Questa bambina, questo dono prezioso, trasformerà definitivamente la vita del taglialegna e di sua moglie, così come quelle delle persone che incontrerà lungo il suo cammino, tra cui l’uomo che l’ha lanciata dal treno in corsa. Alcuni cercheranno di proteggerla a tutti i costi. La loro storia rivelerà il peggio e il meglio del cuore degli uomini.
Nella nuova commedia di Alessandro Genovesi, protagonisti sono Fabio De Luigi e Valentina Lodovini nei panni rispettivamente di Carlo e Giulia, che chiude la trilogia iniziata nel 2019. La famiglia Rovelli è pronta a partire in vacanza per la Puglia, meta di studio della figlia maggiore, Camilla (Angelica Elli), che si trasferirà nella regione per iniziare l'università insieme al fidanzato Antonio (Gabriele Pizzurro). Carlo, da padre, non è ancora pronto a lasciar andare la sua primogenita e soprattutto non si fida per nulla del ragazzo con cui sta Camilla. Una volta arrivati alla masseria, i Rovelli incontrano la famiglia Paradiso, che non perderà occasione per rendersi poco gradita. Tra furti, menzogne, fuitine amorose e tanti altri equivoci, i Rovelli e i Paradiso capiranno, che al di là di incomprensioni e differenze, sono diventati una grande famiglia.
Film d'esordio di Edgardo Pistone presentato in anteprima nella sezione Freestyle della Festa del Cinema di Roma 2024, dove ha vinto ex aequo (giuria presieduta dalla regista e sceneggiatrice Francesca Comencini) il Premio Miglior Opera Prima. Sul finire dell'estate dei suoi 19 anni, Attilio (Marco Adamo), un ragazzo che vive in un rione popolare di Napoli, viene incaricato di proteggere una giovane prostituta dell'Est (Anastasia Kaletchuk). Senza poterlo ammettere apertamente, se ne innamorerà. Quando però il padre esce dal carcere ed è costretto a ripagare un debito consistente, Attilio si trova a scegliere tra l'amore per la ragazza e quello per il padre, mettendo in gioco la sua libertà e la sua vita fino a quel momento.
Il film diretto da Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha, segue una donna anziana, che decide di vivere ogni suo desiderio e bisogno in un paese dove la libertà delle donne è fortemente limitata. La settantenne Mahin vive da sola a Teheran, il marito è morto e la figlia si è trasferita in Europa. Ma Mahin è una donna ironica e ottimista che affronta con spirito positivo la sua vita solitaria. Un tè con le amiche un pomeriggio la convincerà a rompere la sua routine quotidiana e a ridare vitalità alla sua vita amorosa. Nel cast del film troviamo Lili Farhadpour ed Esmail Mehrabi.
L'horror diretto da Colm McCarthy, prende spunto da un'antica e spaventosa leggenda che narra di una creatura malvagia che rapisce innocenti bambini e li intrappola per sempre in una vecchia e putrida sacca che porta con sé. Questa storia, che mette i brividi, si è tramandata di generazione in generazione per secoli, costringendo i bambini ad essere prudenti e i loro genitori a vigilare attentamente su di loro. Per Patrick McKee (Sam Claflin) questo mito non è affatto una mera leggenda ma un fatto reale che ha segnato la sua infanzia e che continua a tormentarlo: da piccolo, infatti, è miracolosamente scampato al malvagio Bagman. Diventato adulto, Patrick è ora un padre di famiglia, che cerca di vivere una vita serena con sua moglie Karina (Antonia Thomas) e il loro bambino Jake (Caréll Vincent Rhoden). Nonostante si sforzi di seppellire il passato, il terrore che ha segnato la sua infanzia finisce per riemergere sotto forma di una presenza sinistra che si aggira intorno alla loro casa.
Questo film d'animazione di Alessia Camoirano, tratto dal libro di Evelyn Bruges ha richiesto tre anni di intensa lavorazione per trasformare in una pellicola quello che è nato come libro per bambini edito da Santelli Editore, una storia coinvolgente riguardante importanti tematiche quali la salvaguardia dei mari e degli oceani, la diversità come punto di forza, come superare il bullismo con il più grande strumento di sempre: l’amore.
In parte cane, in parte uomo, in tutto e per tutto eroe. Dalla DreamWorks Animation arriva l'adattamento cinematografico del fenomeno letterario di Dav Pilkey, bestseller del New York Times, che combatte contro i crimini dei cani: Dog Man. Quando un fedele cane poliziotto e il suo padrone umano vengono feriti insieme sul lavoro, un intervento chirurgico strampalato ma salvavita fonde i due e nasce Dog Man. Dog Man ha giurato di proteggere e servire, ma anche di andare a recuperare, sedersi e rotolare. Mentre Dog Man abbraccia la sua nuova identità e si sforza di impressionare il suo capo, deve fermare le cattive azioni del supercattivo felino Petey il gatto. L'ultimo piano di Petey è clonare se stesso, creando il gattino Lil Petey, per raddoppiare la sua capacità di intraprendere azioni criminali. Le cose si complicano, però, quando Lil Petey stringe un legame inaspettato con Dog Man.
Il nuovo film di Olivier Dahan è dedicato a una delle figure femminili più incisive del Novecento, Simone Veil. La pellicola vede come protagonista Elsa Zylberstein nel ruolo della prima donna presidente del Parlamento europeo, con Rebecca Marder nella sua versione di giovane donna magistrato. Un racconto struggente che parte dall’infanzia, figlia di una famiglia ebrea vittima della deportazione nel campo di concentramento di Auschwitz durante la Seconda guerra mondiale. Sopravvissuta alla tragedia del secolo, la Veil dimostra la sua determinazione sin dall’adolescenza partecipando a importanti battaglie politiche e lottando per i diritti delle donne, facendo dell’avversione per le ingiustizie il credo durante tutta la sua carriera politica.
Quello diretto da Drew Hancock è un agghiacciante thriller con Jack Quaid e Sophie Thatcher, che interpretano Josh e Iris, protagonisti di una storia d'amore alquanto oscura. Lui tanto affascinate quanto dotato di uno sguardo psicopatico; lei tanto vittima quanto carnefice. Sembrano bloccati con consapevolezza e volontà in un nuovo tipo di storia d'amore, dove la chimica di coppia lascia spazio a una tumultuosa inquietudine.
Provocatorio, audace, esplosivo. Ecco l'attesissimo thriller erotico di Halina Reijn in cui una potente donna d'affari (Nicole Kidman) mette a repentaglio la sua vita professionale e personale (è sposata, il marito è interpretato da Antonio Banderas) quando intraprende una relazione segreta e intensa con il suo giovane assistente (Harris Dickinson). Per questo ruolo Nicole Kidman ha vinto la Coppa Volpi come Miglior Attrice al Festival del Cinema di Venezia, e ottenuto una candidatura ai Golden Globe Awards.
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Film del regista brasiliano Walter Salles, vincitore del Premio per la Migliore Sceneggiatura al Festival di Venezia 2024 e candidato ai Golden Globe come Miglior Film Internazionale e per la Miglior Attrice in un film drammatico (Fernanda Torres) Io sono ancora qui è nella shortlist dei 15 migliori film stranieri che concorrono agli Oscar. Tratto dalla vera storia di Marcelo Rubens Paiva e dal suo romanzo Sono ancora qui (La Nuova Frontiera), il film ci porta nella
Rio de Janeiro del 1971: il Brasile vive nella morsa della dittatura militare. La famiglia Paiva vive nell’unico modo possibile per resistere al clima di oppressione che aleggia sul paese: con ironia e affetto, condividendo la quotidianità con amici e parenti. Ma un giorno, i Paiva si ritrovano vittime di un’azione violenta e arbitraria da parte del governo: Eunice (Fernanda Torres) resta d’improvviso senza suo marito Rubens (Selton Mello), sola e con cinque figli, costretta a reinventarsi per proteggere i suoi cari e disegnare un futuro diverso da quello che la società le prospetta.
Il nuovo film di Uberto Pasolini con protagonisti Ralph Fiennes e Juliette Binoche è Un'Odissea dello spirito, senza viaggi, senza mostri, senza dei. Solo un uomo sfinito che torna a casa dopo anni di lontananza, una moglie tenace che lotta per mantenere la fede in un suo inatteso ritorno e il viaggio di un figlio verso l’età adulta, diviso tra l’amore per sua madre e il peso del mito di suo padre. Una famiglia separata dal tempo e dalla guerra, riunita dall’amore, dal senso di colpa e dalla violenza. Nel cast anche Charlie Plummer, Marwan Kenzari con Claudio Santamaria e con Ángela Molina.
Documentari, Arte e Spettacoli
- Pino Daniele - Nero a metà dal 4 al 6 gennaio
- Il mestiere di vivere dal 13 gennaio
- Les Contes d'Hoffmann solo il 15 gennaio
- No Other Land dal 16 gennaio
- Liliana dal 20 al 22 gennaio
- The Opera! Arie per un'eclissi dal 20 al 22 gennaio
- Lux Santa dal 22 gennaio
Per la regia di Marco Spagnoli, questo documentaro ripercorre la prima parte della carriera di Pino Daniele. Attraverso gli occhi di Stefano Senardi, amico di lunga data e storico produttore di Pino, il documentario offre uno sguardo inedito sul legame tra l’uomo e l’artista, esplorando il lato più autentico e personale del musicista napoletano. Senardi guida il pubblico attraverso una serie di interviste esclusive con alcuni dei più stretti collaboratori e amici di Pino. Una vera e propria celebrazione non solo della musica dell'artista, ma anche dei suoi pensieri, della sua passione per Napoli e della sua capacità di innovare continuamente il panorama musicale. Tra i protagonisti delle interviste, i musicisti che hanno accompagnato Pino Daniele nella sua straordinaria carriera, dando voce a storie ed aneddoti unici.
Dopo il successo alla 42a edizione del Torino Film Festival, arriva in sala il documentario scritto e diretto da Giovanna Gagliardo che, a partire dall’ultimo frenetico giorno di vita di Cesare Pavese, mette al centro della storia l’uomo e lo scrittore attraverso vari capitoli che raccontano i tanti mestieri che ha sperimentato. Il film racconta l’intellettuale che nella sua breve vita è riuscito a ricreare un nuovo mondo letterario e culturale che ha dato identità alla seconda metà del Novecento italiano: un poeta che appena ventenne scopre la poesia narrativa, per poi cimentarsi nel romanzo breve, portare in Italia la letteratura americana e contribuire infine alla nascita della Casa Editrice Einaudi.
Damiano Michieletto dirige un cast stellare in una nuova produzione dell'onirica opera di Offenbach. Il tenore Juan Diego Flórez, nei panni del tormentato poeta E.T.A. Hoffmann, canterà assieme a Ermonela Jaho, Olga Pudova e Marina Costa-Jackson, che interpreteranno le tre amanti del protagonista. A completare il cast, Alex Esposito nella quadruplice parte del cattivo (Lindorf, Coppélius, Dr. Miracle, Dapertutto) e il mezzosoprano Julie Boulianne nel ruolo en travesti di Nicklausse.
Dopo essere stato presentato in anteprima mondiale al 74esimo Festival di Berlino dove ha vinto il premio per il Miglior Documentario e il Premio del Pubblico nella sezione Panorama, ed essere stato inserito in short list per i prossimi Oscar Academy Awards, arriva nelle sale l'opera realizzata da quattro giovani attivisti palestinesi e israeliani - Basel Adra, Hamdan Ballal, Yuval Abraham e Rachel Szor. Questo potente film israelo-palestinese racconta, giorno dopo giorno e violenza dopo violenza, la distruzione della piccola comunità rurale di Masafer Yatta, in Cisgiordania, da parte dell’esercito israeliano. Una barbarie a cui Basel assiste sin dall’infanzia e che a un certo punto inizia a documentare con la videocamera, mentre assiste alla progressiva cancellazione di Masafer Yatta che avviene ogni volta che i carri armati e le ruspe mandate da Israele fanno incursione nel villaggio e i soldati distruggono le case delle famiglie e le strutture sociali ritenute abusive. Ciò a cui il giovane Basel sta assistendo è il più grande atto singolo di sfollamento forzato mai effettuato nella Cisgiordania occupata dalle truppe israeliane. Sullo sfondo delle macerie, nasce l'amicizia tra l'attivista palestinese Basel e il giornalista israeliano Yuval, che si unisce alla lotta e collabora alla documentazione di ciò che sta avvenendo.
Presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2024 tra gli applausi commossi del pubblico, questo film documentario diretto da Ruggero Gabbai, racconta la straordinaria storia della senatrice a vita Liliana Segre. L’arresto, la deportazione nei campi di concentramento in cui ha dato l’ultimo struggente addio a suo padre, fino al suo profondo, generoso e ininterrotto impegno sociale per trasmettere alle giovani generazioni un messaggio di libertà e uguaglianza, contro ogni sopraffazione dei diritti umani. Il racconto intimo e personale di una delle donne più importanti del panorama culturale italiano. Una narrazione toccante e attenta che porta sul grande schermo materiali d’archivio inediti, la testimonianza di figli e nipoti, la voce di personaggi pubblici come Ferruccio De Bortoli, Mario Monti, Enrico Mentana, Geppi Cucciari, Fabio Fazio. Un inno alla pace, all’amore e al rispetto. Una storia di forza e resistenza, per non dimenticare.
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Nel musical diretto da Davide Livermore e Paolo Gep Cucco con protagonista Mariam Battistelli, uno sparo improvviso distrugge il sogno di due amanti nel giorno delle loro nozze. Quello di Orfeo ed Euridice è un destino crudele. Nel giorno in cui avrebbero dovuto coronare il loro amore, l’anima di lei viene rapita e portata negli inferi. Alla disperata ricerca della sua amata, Orfeo scoprirà luoghi surreali: una Parigi semi-sommersa, una scogliera a picco sul fiume Ade, l’immensa hall dell'hotel, palcoscenici di teatri semi abbandonati. I due protagonisti interpreteranno alcune delle più belle arie liriche in un gioco di rimandi musicali: da Puccini a Handel a Verdi, Gluck, Bellini, Ravel, Vivaldi fino ai Frankie Goes to Hollywood, in uno straordinario mondo sonoro che mescola orchestre acustiche e sound design elettronici. L’ultimo e insidioso ostacolo per poter riportare Euridice nel mondo dei vivi consiste nell’esecuzione dell’aria che racchiude l’essenza della prova d’amore. I costumi di scena del film sono stati realizzati da Dolce&Gabbana. Nel cast Vincent Cassel e Fanny Ardant.
A Crotone, sulle rive dello Ionio ogni 13 Dicembre sullo sfondo silenzioso del cielo e del mare, gruppi di ragazzi onorano la tradizione dei fuochi di Santa Lucia costruendo e facendo ardere, nei vari quartieri, maestose piramidi di legno. In questo documentario scritto e diretto da Matteo Russo e Carlo Gallo, protagonisti sono i ragazzi del quartiere Fondo Gesù che nelle giornate, per le vie della città, alla ricerca della legna per le pire, fanno i conti con i problemi personali delle loro vite familiari. Si ritrovano a vivere già senza i loro padri e sono costretti ad essere mariti, sentendosi addosso il peso insormontabile della perdita dell’adolescenza. C’è chi ha a che fare con un padre in carcere, chi non lo ha mai conosciuto o chi, da qui a poco, lo perderà.
Un rito quello dei Fuochi di Santa Lucia che li unisce come fratelli nel perseguire un unico obiettivo: realizzare la struttura più alta e imponente della città.
Grandi ritorni cult
- I sette Samurai (1954) dal 13 gennaio
- La zona d'interesse (2023) dal 26 gennaio
- Il giardino dei Finzi Contini (1970) dal 27 gennaio
Grazie alla Cineteca di Bologna, il capolavoro di Akira Kurosawa torna nelle sale restaurato in 4K. XVI secolo. Mentre imperversano le guerre civili, i contadini di un villaggio riescono a convincere sette samurai a difenderli contro una banda di quaranta predoni. In realtà i samurai sono soltanto sei perché il settimo (interpretato dal prodigioso Toshiro Mifune) è un contadino che ha imparato a combattere, personaggio-chiave dell’inedita dialettica sociale del film, fra la casta nobile dei guerrieri in disarmo e il popolo umiliato e offeso. Usciranno anche altri film simbolo del cinema di Kurosawa: **Vivere **(1952), Cane Randagio (1949) e Sanjuro (1962).
Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Martin Amis, il film da Oscar di Jonathan Glazer torna al cinema per la Giornata della Memoria per mostrare la storia di una famiglia tedesca apparentemente normale che vive - in una bucolica casetta con piscina - una quotidianità fatta di gite in barca, il lavoro d’ufficio del padre, i tè della moglie con le amiche, le domeniche passate a pescare al fiume. Peccato che l’uomo in questione sia Rudolf Höss, comandante di Auschwitz, e la deliziosa villetta con giardino - in cui vive con la sua famiglia in una surreale serenità - sia situata proprio al confine con il campo di concentramento, a due passi dall’orrore, così vicino e così lontano.
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Il capolavoro del 1970 diretto da Vittorio De Sica tratto dall’omonimo romanzo di Giorgio Bassani (pubblicato nel 1962) che vinse il Premio Oscar come Miglior Film Straniero nel 1972 - lunedì 27 gennaio 2025 torna a rivivere al cinema nella versione restaurata digitale promossa da Antony Morato, brand internazionale della moda. Ambientata nella Ferrara tra il 1938 e il 1943, nessuno ha potuto sottrarsi al fascino della pellicola e dei suoi personaggi: belli, giovani, da Dominque Sanda a Lino Capolicchio e Helmut Berger. Un approccio straordinario (grazie a Bassani) per condurci poi nel buio più buio che la storia abbia conosciuto. Un film perfetto che fa del cinema una delle arti più potenti: educa seducendo. Il restauro e questa nuova diffusione è un atto dovuto per tutti coloro che non l’hanno visto quando è uscito.
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