ABB chiude il 2024 in crescita, fatturato a quota 32,9 miliardi di dollari

ABB, uno dei top player mondiali negli ambiti automazione ed energia, ha chiuso l’anno finanziario 2024 con un fatturato di 32,9 miliardi di dollari, in aumento del 2% rispetto al 2023. Il 2024 è stato un anno importante anche sul fronte della sostenibilità, con la riduzione del 78% delle emissioni di gas serra di scopo 1 e 2 dal 2019 e il risparmio di 66 milioni di tonnellate di emissioni di gas serra per i clienti attraverso i prodotti venduti.

È quanto emerge dall’Annual Reporting Suite 2024 pubblicato dal Gruppo, che comprende la Relazione Finanziaria, la Relazione di Corporate Governance, la Relazione sulla Remunerazione, la Dichiarazione di Sostenibilità e il Rapporto Integrato.

“Il 2024 è stato per noi un nuovo anno record sotto molti aspetti, in quanto abbiamo migliorato la maggior parte dei nostri parametri finanziari, nonostante l’incerto contesto economico e geopolitico in cui operiamo”, commenta Morten Wierod, Ceo di ABB.

“Per quanto riguarda gli obiettivi di sostenibilità, stiamo facendo buoni progressi e abbiamo integrato ulteriormente la sostenibilità nelle nostre divisioni. Nel complesso, continueremo a concentrarci su responsabilità, trasparenza e velocità per rafforzare ulteriormente la nostra cultura basata su collaborazione, alte prestazioni e integrità e per gestire attivamente il nostro portafoglio”, aggiunge.

ABB, i risultati finanziari del 2024

I ricavi nel 2024 sono aumentati del 2% (3% su dati comparabili) a quota 32.850 milioni di dollari, trainati principalmente dal volume con un ulteriore supporto dai prezzi.

Gli sviluppi positivi nelle aree di business dell’Elettrificazione e dell’Automazione dei Processi sono stati parzialmente compensati da cali nell’area di business della Robotica e Automazione Discreta e nel business della mobilità elettrica, dove i mercati erano deboli e l’arretrato ordini nella Robotica e Automazione Discreta si è normalizzato.

Nel 2024 la domanda è stata spinta dagli investimenti delle aziende volti a rafforzare l’infrastruttura elettrica, espandere la generazione di energia e integrare le rinnovabili. La domanda è stata forte nei data center, così come nei settori marittimo, portuale e ferroviario.

Gli investimenti nel segmento del Building sono risultati in crescita, trainati principalmente dagli investimenti in edifici commerciali, mentre gli edifici residenziali si sono stabilizzati al di fuori della Cina.

Nei segmenti legati alla robotica, gli ordini sono diminuiti nell’automotive ma sono migliorati nell’industria generale e nei segmenti legati ai consumatori.

Nel segmento dei costruttori di macchine i clienti hanno normalizzato gli ordinativi dopo aver anticipato acquisti negli anni precedenti e il mercato di base è risultato più debole. In totale gli ordini sono rimasti stabili anno su anno (aumentati dell’1% in valute locali) e hanno continuato a superare i ricavi in tre delle quattro aree di business.

L’area di business Motion è rimasta stabile.

I progressi nella sostenibilità

Il 2024 ha visto importanti traguardi anche sul fronte della strategia di sostenibilità dell’azienda. Nello specifico, nell’ambito del pilastro “creare le basi per una società a basse emissioni” ABB ha raggiunto una riduzione del 78% delle emissioni di gas serra di scopo 1 e 2 rispetto al 2019, avvicinandosi così al target di riduzione dell’80% di tali emissioni entro il 2050.

ABB mira inoltre a ridurre le emissioni di gas serra di scopo 3, che riguardano il resto della sua catena del valore, del 25% entro il 2030 e del 90% entro il 2050, rispetto a uno scenario di riferimento del 2022. La maggior parte delle emissioni indirette di gas serra di ABB riguarda l’uso di prodotti venduti ai clienti. Nel 2024, le emissioni scopo 3 di ABB sono diminuite dell’8% rispetto al 2022.

La decarbonizzazione della rete elettrica è un elemento chiave per ridurre le emissioni di ABB lungo tutta la catena del valore. Sviluppando e introducendo motori e azionamenti elettrici ultra-efficienti, ABB non solo migliora l’efficienza energetica dei suoi clienti, ma riduce anche in modo significativo le emissioni associate al ciclo di vita dei suoi prodotti.

Nel 2024 ABB ha aiutato i suoi clienti a evitare 66 megatonnellate di emissioni durante il ciclo di vita dei prodotti venduti nel 2024 e 204 megatonnellate cumulativamente dal 2022 con tecnologie efficienti dal punto di vista energetico e delle risorse rispetto a soluzioni alternative. Un passo importante verso il raggiungimento dell’obiettivo di supportare i clienti a prevenire 600 megatonnellate di emissioni di gas serra dal 2022 al 2030, sulla base di tutti i prodotti che l’azienda prevede di vendere in quel periodo.

Nell’ambito del pilastro “preservare le risorse” della sua Agenda di Sostenibilità, ABB si è posta l’obiettivo di non inviare rifiuti in discarica e di ridurre la produzione di rifiuti entro il 2030. Nel 2024, ABB ha ridotto la quantità di rifiuti inviati in discarica al 5,8%.

Inoltre, nel 2024 l’azienda ha revisionato il 41% del proprio portafoglio prodotti, prerequisito per l’obiettivo di coprire almeno l’80% del proprio portafoglio di prodotti e soluzioni con l’approccio alla circolarità entro il 2030. Il punteggio di circolarità sarà calcolato una volta valutata una quota rappresentativa del portafoglio.

Infine, in linea con il suo obiettivo di promuovere il progresso sociale, nel 2024 ABB ha raggiunto un tasso di tempo perso a causa di infortuni (LTIFR) di 0,15. Un dato di riferimento per il settore, in calo rispetto al valore di riferimento del 2019 (0,24). Sempre sul fronte della sostenibilità sociale, l’azienda ha aumentato leggermente la percentuale di donne in posizioni dirigenziali, portandola al 21,3%.

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