Addio a Giandonato Nicola, il "padre" dei Tic Tac
Chi era Giandonato Nicola - Nato a Brusasco (Torino) nel 1926, Giandonato Nicola divenne uno dei pilastri della Ferrero. Laureato in Economia e Commercio, venne presentato a Michele Ferrero dal collaboratore Severino Chiesa, e venne assunto dalla celebre azienda all'età di 32 anni. Da allora dedicò se stesso al marchio, contribuendo alla sua espansione. Fu prima impiegato presso lo stabilimento tedesco di Stadtallendorf, poi venne trasferito in Francia, dove lasciò il suo contributo negli impianti di Villers-Écalles, a Rouen (Normandia). Nicola ebbe pertanto un ruolo chiave nell'internazionalizzazione del brand Ferrero, arrivato fin negli Stati Uniti. Fu proprio in questo periodo che il manager si impegnò nel lancio delle caramelle Tic Tac, prodotto che ebbe enorme successo non solo in Italia, ma anche e soprattutto all'estero. Il decesso - Stando a quanto riferito, Giandonato Nicola è morto giovedì 17 ottobre, all'età di 98 anni. L'ex manager ha lasciato la moglie Bianca Vet
Chi era Giandonato Nicola - Nato a Brusasco (Torino) nel 1926, Giandonato Nicola divenne uno dei pilastri della Ferrero. Laureato in Economia e Commercio, venne presentato a Michele Ferrero dal collaboratore Severino Chiesa, e venne assunto dalla celebre azienda all'età di 32 anni. Da allora dedicò se stesso al marchio, contribuendo alla sua espansione. Fu prima impiegato presso lo stabilimento tedesco di Stadtallendorf, poi venne trasferito in Francia, dove lasciò il suo contributo negli impianti di Villers-Écalles, a Rouen (Normandia). Nicola ebbe pertanto un ruolo chiave nell'internazionalizzazione del brand Ferrero, arrivato fin negli Stati Uniti. Fu proprio in questo periodo che il manager si impegnò nel lancio delle caramelle Tic Tac, prodotto che ebbe enorme successo non solo in Italia, ma anche e soprattutto all'estero.
Il decesso - Stando a quanto riferito, Giandonato Nicola è morto giovedì 17 ottobre, all'età di 98 anni. L'ex manager ha lasciato la moglie Bianca Vetrino, a sua volta ex dipendente della Ferrero e impegnata nella politica (fu vicepresidente della Regione Piemonte), e i figli Carlotta e Franco.
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