Addio choc al tiktoker Davide Garufi: si sarebbe tolto la vita
Davide Garufi, morto il tiktoker 21enne: l’ipotesi suicidio dopo l’ondata di odio...

Davide Garufi, morto il tiktoker 21enne: l'ipotesi suicidio dopo l'ondata di odio sui social
Il ragazzo sarebbe venuto a mancare il 19 marzo a Sesto San Giovanni, dove abitava. Sconvolto il mondo del web. Si indaga su episodi possibili di bullismo. Ecco i dettagli.

Tommaso Pietrangelo
Giornalista
Autore, giornalista, cantautore. Laureato in Letterature Straniere, è appassionato di cinema, poesia e Shakespeare. Scrive canzoni e ama i gatti.

Fonte: Screenshot Tik Tok
Una tragica notizia è trapelata solo oggi, dal mondo dei social. Il tiktoker 21enne Davide Garufi si sarebbe tolto la vita, nel tardo pomeriggio di mercoledì 19 maro, a Sesto San Giovanni. Conosciutissimo online, Garufi avrebbe compiuto l’estremo gesto per motivi ancora da chiarire. Stanno indagando al momento i Carabinieri, per provare a capire il contesto – con possibili episodi di bullismo da confermare – che ha portato il ragazzo a questa scelta drammatica. Intanto sui social sono apparsi i primi commenti scioccati a proposito della vicenda. E non sono mancati, purtroppo, anche orribili frasi di odio rivolte a Garufi. Vediamo qui sotto tutti i dettagli
Morto il tiktoker Davide Garufi, la reazione choc del web
Se ne va all’età di soli 21 anni, il tiktoker Davide Garufi. Scomparso improvvisamente, a quanto apprendiamo, nel tardo pomeriggio di mercoledì 19 marzo. Il ragazzo si sarebbe tolto la vita a Sesto San Giovanni, dove abitava. E pare che la notizia sia trapelata, come prevedibile, grazie a un frenetico tam-tam social nelle ultime ore.
Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime news su TV, personaggi e gossip? Iscriviti al nostro canale WhatsApp
Davide Garufi aveva iniziato a farsi un nome online nel 2020, postando video ironici e coinvolgenti sulla piattaforma TikTok. Non è chiaro, al momento, cosa abbia spinto il giovane a compiere questo gesto, ma alcuni utenti web stanno diffondendo voci insistenti in queste ore. Potrebbero essersi verificati diversi episodi di bullismo online, forse legati all’identità di genere di Davide. Su questo, dunque, starebbero indagando al momento i Carabinieri di Sesto San Giovanni. Nel tentativo di fare luce su una vicenda tutt’altro che chiara.
Garufi, oltre a lavorare come content creator online, era anche commesso in un centro commerciale di Sesto. Si occupava del reparto scarpe, dove era addetto alle vendite, e dove i clienti (pare) lo riconoscevano spesso per averlo visto su Tik Tok. Ed è proprio sul social cinese che i sospetti potrebbero concentrarsi nelle prossime ore. Perché a quanto sembra la popolarità di Davide aveva avuto anche spiacevoli risvolti negativi.
La popolarità di Garufi e l’odio social
Su Tik Tok, come detto, Davide Garufi condivideva contenuti divertenti, sketch umoristici attraverso vari profili che testimoniano un’evoluzione e un cambiamento costante negli anni. Ma è possibile che, stando a quanto riportato a Fanpage.it da chi lo conosceva bene, il ragazzo abbia ricevuto più di una volta commenti negativi, o addirittura insulti, legati ad aspetti molto personali.
Intanto online iniziano a comparire le prime reazioni sconvolte. Non manca chi si assume la colpa della tragedia, scrivendo nero su bianco "è comunque è colpa nostra". E ovviamente non mancano gli attacchi odiosi, anche in un caso delicato come questo. C’è chi commenta apertamente: "Ha fatto bene". Dimostrando zero rispetto e inesistente compassione per un ragazzo che in fondo aveva solo 21 anni.
Potrebbe interessarti anche
Qual è la vostra reazione?






