AI e 5G trainano la domanda di chip personalizzati, ma l’offerta di semiconduttori è frenata dall’instabilità geopolitica
La crescente richiesta di funzionalità di AI e di disponibilità dei più recenti protocolli di comunicazione, come il 5G, sta spingendo la domanda di chip avanzati e personalizzati. Secondo un report del Capgemini Research Institute, la maggior parte delle industrie a valle prevede un significativo aumento della domanda nei prossimi mesi. L'offerta da parte dei player del mondo dei semiconduttori è tuttavia inadeguata a causa soprattutto delle tensioni geopolitiche. Il report “The semiconductor industry in the AI era: innovating for tomorrow’s demands” del Capgemini Research Institute L'articolo AI e 5G trainano la domanda di chip personalizzati, ma l’offerta di semiconduttori è frenata dall’instabilità geopolitica proviene da Innovation Post.
L’adozione dell’AI generativa e di tecnologie emergenti come 5G, IoT, veicoli autonomi, realtà aumentata/virtuale (AR/VR) ed edge computing sta aumentando la necessità di chip più potenti, efficienti e personalizzati. Il trend emerge non tanto dalle aspettative di vendita da parte degli operatori del settore dei semiconduttori (solo il 39% si aspetta che l’AI generativa guiderà la domanda di chip personalizzati nei prossimi due anni), quanto dalle previsioni dei loro settori clienti: l’81% delle industrie che utilizzano questi chip (per esempio i costruttori di dispositivi che li integrano) prevede infatti un aumento della domanda del 21% già nei prossimi 12 mesi.
In questo scenario si inserisce però anche un altro importante fattore: la fiducia dei fornitori nella loro capacità di soddisfare la domanda è minata dalle tensioni geopolitiche, dalle restrizioni al commercio internazionale e dalla crescente spinta verso la sovranità tecnologica.
Questi temi sono al centro del nuovo report del Capgemini Research Institute “The semiconductor industry in the AI era: innovating for tomorrow’s demands”.
In risposta a queste tendenze dal lato della domanda e alle criticità del mercato, il report evidenzia la necessità che l’industria dei semiconduttori investa in design innovativi, metodi di fabbricazione sostenibili e sistemi di approvvigionamento interno e nearshoring per rafforzare la stabilità del settore.
Innovazione e sfide nel settore dei semiconduttori: l’impatto di AI generativa e 5G sulle strategie aziendali
Quasi tre aziende di semiconduttori su cinque – il 58% – dichiarano che nuove tecnologie come 5G o altri protocolli di nuova generazione – fondamentali per le funzionalità di comunicazione – stanno influenzando la loro strategia. Il 56% è invece convinta che sia sia AI generativa il principale driver d’innovazione nel settore.
La questione che resta aperta è che, nonostante i progressi tecnologici nel settore dei semiconduttori abbiano stimolato l’innovazione nelle industrie a valle e reso possibile lo sviluppo di prodotti più intelligenti e capaci, meno di tre aziende su dieci tra gli utilizzatori ritengono che l’offerta di chip sia sufficiente.
“Siamo in un momento cruciale per l’industria dei semiconduttori. L’AI generativa sta accelerando la domanda di chip e le aziende del settore affrontano richieste crescenti da parte dei clienti, che desiderano esperienze più personalizzate e incentrate sul software”, spiega Riccardo Dolfi, Managing Director di Capgemini Engineering in Italia.
“Il settore deve cogliere questa opportunità per aumentare la produzione e adottare un approccio ‘chip-to-industry’ che supporti una serie completa di funzionalità incentrate sul software. Investire in metodi di produzione all’avanguardia e di progettazione abilitati da AI e AI generativa sarà fondamentale per rispondere alle esigenze specifiche delle nuove applicazioni. Allo stesso modo, gli operatori del settore dovrebbero migliorare ulteriormente la sostenibilità dei loro processi produttivi e rafforzare le loro misure di sicurezza per proteggere la proprietà intellettuale delle loro tecnologie”, aggiunge.
Forte crescita nella domanda di chip AI e chip personalizzati
Secondo il report, mentre il 39% degli operatori del settore dei semiconduttori si aspetta che l’AI generativa guiderà la domanda di chip personalizzati nei prossimi due anni, l’81% delle industrie a valle – vale a dire quelle organizzazioni che dipendono dalla fornitura di semiconduttori – prevede un aumento della domanda del 21% già nei prossimi 12 mesi.
Per rispondere a queste esigenze, molte industrie a valle e giganti della tecnologia stanno esplorando la progettazione a livello interno di chip personalizzati, che consente di adattare i semiconduttori alle specifiche esigenze aziendali, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e garantendo il controllo sulla proprietà intellettuale, oltre a migliorare velocità, efficienza e compatibilità.
Parallelamente, il settore dei semiconduttori continua a spingersi oltre i limiti della fisica, innovando nella progettazione e produzione: architetture avanzate, litografia ultravioletta estrema (EUV), nodi di processo sempre più piccoli, packaging 3D e utilizzo di chiplet sono tra le principali aree di sviluppo. Inoltre, si prevede che i budget per la ricerca e sviluppo aumenteranno del 10% nei prossimi due anni.
Quasi la metà dei produttori afferma inoltre di fare affidamento su AI e machine learning per l’ottimizzazione dei processi.
L’adozione di AI e AI generativa sta aumentando la domanda di chip specializzati ad alte prestazioni
La crescente adozione di AI e AI generativa richiede unità di elaborazione neurale specializzate (NPU) e unità di elaborazione grafica ad alte prestazioni (GPU) capaci di gestire calcoli complessi e grandi set di dati in modo efficiente.
Più della metà delle industrie a valle (54%) ritiene che i progressi nel calcolo GPU e nell’accelerazione in termini di AI e machine learning rappresentino il maggior valore aggiunto.
Sostenibilità dei chip, resilienza della supply chain e sicurezza sono tra le principali priorità delle industrie a valle
Secondo il report, più della metà delle industrie a valle intende prioritizzare la sostenibilità dei chip, la resilienza della supply chain e le caratteristiche di sicurezza nei prossimi due anni.
Solo due aziende di semiconduttori su cinque sono fiduciose nella resilienza delle loro supply chain. Nei prossimi due anni, il settore dei semiconduttori prevede di aumentare l’approvvigionamento interno dall’attuale 40% al 47% per mitigare i rischi associati alla logistica internazionale.
Per migliorare la stabilità, il settore prevede anche un aumento del 4% del nearshoring. Il 74% delle organizzazioni di semiconduttori prevede di aumentare gli investimenti negli Stati Uniti, rispetto al 59% che prevede di aumentarli in Europa.
Infine, dal momento che quasi il 60% delle industrie a valle ha dichiarato che la sostenibilità dei chip sarà cruciale nelle loro scelte, il settore sta dando priorità a iniziative ecologiche come conservazione dell’energia, implementazione di sistemi di riciclo e riutilizzo dell’acqua, uso di sostanze chimiche alternative meno tossiche e riduzione al minimo degli sprechi.
L'articolo AI e 5G trainano la domanda di chip personalizzati, ma l’offerta di semiconduttori è frenata dall’instabilità geopolitica proviene da Innovation Post.
Qual è la vostra reazione?