AI, per il 71% delle aziende le competenze e skill non sono state ancora create
La rapidità dei cambiamenti lascia molte aziende italiane incerte sul loro futuro
L'Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) e le tecnologie AI stanno già rivoluzionando interi settori industriali, trasformando il mondo del lavoro a un ritmo impressionante. Secondo la recente ricerca Dell Technologies Innovation Catalyst, presentata durante la conferenza internazionale Comolake 2024 a Cernobbio, questa evoluzione continuerà a influenzare profondamente il panorama economico e imprenditoriale nei prossimi anni. Tuttavia, la rapidità di questi cambiamenti lascia molte aziende italiane incerte sul loro futuro.
Lo studio, che ha coinvolto un campione di aziende provenienti da 40 Paesi, ha evidenziato come il 40% delle aziende italiane intervistate non sappia ancora come si evolverà il proprio settore nei prossimi 3-5 anni, segno di un’incertezza crescente causata dalle rapide innovazioni tecnologiche.
FIDUCIA NELLE POTENZIALITA'
Uno degli aspetti più rilevanti emersi dal report riguarda l’impatto che l’AI avrà sulle competenze lavorative. Il 71% degli intervistati in Italia ha espresso la convinzione che le mansioni e le competenze richieste nel mercato del lavoro da qui al 2030 non siano ancora state create. Questo significa che il sistema economico dovrà adattarsi a nuovi scenari professionali, ponendo l'accento sulla formazione e sul re-skilling dei lavoratori, come sottolineato da Filippo Ligresti, VP&MD di Dell Technologies Italia:
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