Airbnb annuncia i co-host: affitti brevi anche per chi non ha tempo o esperienza
La novità operativa in 10 Paesi, tra cui l'Italia
Airbnb ha presentato il Winter Release 2024, il "pacchetto" di novità che debuttano in questi giorni sulla piattaforma. Lo scorso anno di questi tempi arrivava un Winter Release in chiave AI, la novità più grande di quest'anno è il network dei co-host, delle figure di grande aiuto per gli host: sono coloro che affiancano i proprietari delle strutture e potenzialmente possono sostituirli in tutto, persone con esperienza che possono prendersi cura sia degli ospiti che dell'alloggio stesso.
AIRBNB: ECCO IL NETWORK DEI CO-HOST, ANCHE IN ITALIA
I co-host possono occuparsi di pressoché tutte le incombenze che gravitano intorno gli affitti brevi. Possono:
- configurare l'annuncio
- inserire quindi foto, prezzi, guide per l'arrivo in struttura
- preparare e curare l'alloggio
- ordinare e pulire gli spazi, mantenerli in buono stato
- gestire le prenotazioni
- dal controllo delle prenotazioni ai messaggi degli ospiti
- aiutare gli ospiti
- la parte forse più gravosa, dalla gestione dei check in e out alle esigenze e le richieste che dovessero sorgere durante il soggiorno degli ospiti.
Di figure simili - e chi concede un alloggio in affitto breve lo sa bene - ne sono sorte parecchie negli ultimi anni. La novità è che adesso l'ingaggio del co-host da parte dell'host (il proprietario della struttura) può avvenire direttamente sull'app o sulla piattaforma anche in Italia, con i co-host che vengono proposti sulla base degli anni di esperienza, delle valutazioni e di altri parametri.
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