Akamai potenzia App & API Protector con l'intelligenza artificiale
Il nuovo Behavioral DDoS Engine offre protezione proattiva dagli attacchi DDoS, mentre AI Assistant semplifica l'analisi delle minacce
Akamai Technologies, che si occupa di fornire servizi cloud per la sicurezza e l'ottimizzazione delle esperienze online, annuncia importanti aggiornamenti alla sua soluzione App & API Protector. Tra le novità principali spicca il Behavioral DDoS Engine, un innovativo motore basato su machine learning che garantisce una protezione automatica e proattiva contro gli attacchi DDoS a livello di applicazione.
AI PER NON SCENDERE A COMPROMESSI
Questa nuova funzionalità analizza le anomalie nel traffico e correla i dati multidimensionali per identificare e mitigare tempestivamente attacchi DDoS sofisticati e in continua evoluzione. Il Behavioral DDoS Engine offre una protezione personalizzata e "hands-off", adattandosi ai livelli di traffico e alle vulnerabilità specifiche di ciascun cliente, riducendo al minimo la necessità di interventi manuali. L'integrazione con il servizio Global DDoS Intelligence di Akamai assicura aggiornamenti automatici e una difesa costantemente aggiornata contro le minacce emergenti.
Con l'aggiunta di Behavioral DDoS Engine e AI Assistant, Akamai offre un sistema di difesa totale che semplifica le operazioni senza rinunciare alla sicurezza. Nell'era dell'intelligenza artificiale, le aziende non possono più permettersi di scendere a compromessi: queste nuove aggiunte alla soluzione Akamai App & API Protector garantiscono di non doverlo fare. Rupesh Chokshi, Senior Vice President and General Manager, Application Security di Akamai.
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