Amazon chiarisce l'obbligo del rientro in ufficio: lo smart working non basta
Si farà il quadruplo di pause caffè.
Amazon ha recentemente annunciato una nuova politica per il ritorno in ufficio, che richiederà ai dipendenti di lavorare fisicamente in ufficio per cinque giorni a settimana a partire dal prossimo anno, annullando di fatto la possibilità di smart working.
Il cambiamento è decisamente importante rispetto alla politica attuale, che prevede la presenza in ufficio solo tre giorni a settimana, introdotta per adattarsi ai cambiamenti delle abitudini lavorative dopo la pandemia. Ovviamente questa mossa ha sollevato un malcontento generale, a cui il colosso ha risposto proprio nelle ultime ore.
LA RISPOSTA DI AMAZON
Il CEO di Amazon, Andy Jassy, ha risposto alle critiche riguardanti l'obbligo per i dipendenti di tornare in ufficio cinque giorni alla settimana, definendo la decisione come una misura per “rafforzare la cultura di Amazon” e non come un “licenziamento mascherato”.
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