Antichi frammenti spaziali svelano i segreti della formazione dei pianeti
Due asteroidi potrebbero essere i resti di antichi "embrioni planetari" formatisi agli albori del sistema solare
Un team internazionale di ricercatori ha identificato due asteroidi che potrebbero rappresentare i frammenti di antichi "embrioni planetari" risalenti alle prime fasi di formazione del nostro sistema solare. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista Icarus, ma vediamo meglio quali sono i risvolti.
Gli asteroidi in questione, denominati (246) Asporina e (4125) Lew Allen, si trovano nella fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove e presentano caratteristiche spettrali simili alle angriti, un raro gruppo di meteoriti considerati tra i più antichi del sistema solare. "Abbiamo individuato due grandi asteroidi che mostrano caratteristiche spettrali analoghe alle angriti, suggerendo che potrebbero essere tra i resti più antichi di un pianeta formatosi nelle prime fasi del sistema solare", spiega Ben Rider-Stokes, ricercatore post-dottorato presso The Open University.
Le angriti sono meteoriti particolari, caratterizzate dalla presenza di minerali basaltici ricchi di olivina e da specifiche composizioni isotopiche di ossigeno, magnesio e cromo, che indicano una loro formazione nelle regioni interne del sistema solare. La loro unicità le rende testimoni preziosi dei processi avvenuti nei primi milioni di anni dopo la nascita del nostro sistema planetario.
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