Apple posticipa gli aggiornamenti di Siri al prossimo anno: le difficoltà nel settore AI
Apple rimanda gli aggiornamenti promessi per Siri, comprese le funzionalità introdotte lo scorso giugno
Apple continua ad avere difficoltà nello sviluppo delle nuove funzionalità di Siri, rinviandone ulteriormente il rilascio e sollevando interrogativi sulla sua capacità di competere nel settore dell'intelligenza artificiale. Come confermato ufficialmente dalla società di Cupertino, le funzionalità annunciate lo scorso giugno e destinate a migliorare l'interazione dell'assistente vocale con le informazioni personali degli utenti e il controllo delle applicazioni, non saranno disponibili prima del prossimo anno.
Inizialmente previste con l'aggiornamento iOS 18.4, in arrivo ad aprile e attualmente in fase beta, le nuove capacità di Siri sono state poi rimandate a maggio con iOS 18.5. Tuttavia, persistenti problemi di sviluppo hanno costretto Apple a rinviare ulteriormente il rilascio. Secondo fonti interne, gli ingegneri dell'azienda non sarebbero riusciti a risolvere una serie di bug critici, portando alcuni a ipotizzare che il progetto possa essere rivisto da zero. In questo scenario, le nuove funzionalità potrebbero non vedere la luce prima del 2026, con una futura generazione di Siri.
PREOCCUPAZIONI INTERNE E LEADERSHIP AI IN DISCUSSIONE
Il ritardo, secondo quanto riportato da Bloomberg, avrebbe sollevato preoccupazioni anche ai vertici dell'azienda. Craig Federighi, responsabile del software, e altri dirigenti avrebbero espresso dubbi sull'efficacia delle nuove capacità di Siri durante i test interni. La mancanza di progressi ha spinto alcuni dipendenti a interrogarsi sulla necessità di un cambiamento nella leadership della divisione AI, mettendo in discussione la strategia dell'amministratore delegato Tim Cook e del consiglio di amministrazione. Per affrontare le difficoltà, Apple ha affidato alla veterana Kim Vorrath, esperta nello sviluppo software, il compito di supportare il team nel superare le problematiche tecniche.
Alcuni dipendenti Apple, aggiunge Bloomberg, riterrebbero che Tim Cook o il consiglio di amministrazione debbano intervenire direttamente per ridefinire la leadership del gruppo AI. Senza un cambiamento significativo, Apple rischia di rimanere indietro rispetto alla concorrenza.
In risposta alle crescenti preoccupazioni, Apple ha rilasciato una dichiarazione ufficiale:
"Siri aiuta i nostri utenti a trovare ciò di cui hanno bisogno e a portare a termine i loro compiti in modo rapido. Negli ultimi sei mesi, abbiamo reso Siri più conversazionale, introdotto nuove funzionalità come 'scrivi a Siri' e una maggiore conoscenza dei prodotti, oltre a un'integrazione con ChatGPT. Stiamo anche lavorando a una versione più personalizzata di Siri, dotandola di una maggiore consapevolezza del contesto personale e della capacità di agire all'interno e tra le applicazioni. Ci vorrà più tempo del previsto per offrire queste funzionalità e prevediamo di rilasciarle nel corso del prossimo anno".
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