Apple sventa un attacco "estremamente complesso" con iOS 18.3.2
L'attacco sembra rivolto a bersagli ben precisi.
Nelle scorse ore Apple ha rilasciato una patch di sicurezza per tutti gli iPhone e iPad che risolve una falla critica in vecchie versioni dei sistemi operativi. I dispositivi coinvolti sono moltissimi: Apple cita da iPhone Xs in avanti, iPad Pro 13”, iPad Pro 12,9” di terza generazione e successivi, iPad Pro 11” di prima generazione e successivi, iPad Air dalla terza generazione in poi, iPad “base” dalla settima generazione in avanti, e iPad Mini dalla quinta generazione in avanti.
Apple non ha svelato troppi dettagli sulla situazione, che è prevedibile nell’ottica di evitare di divulgare informazioni preziose per i malintenzionati, ma ha detto che si tratta di un attacco “estremamente sofisticato” che viene condotto nei confronti di bersagli ben precisi, implicando scenari di spionaggio, governativo o meno, comunque ben finanziato e avanzato.
Il bug, sempre in base a quanto dice Apple, risiede in WebKit, il motore del browser Safari, che se attivato nel modo “giusto” può causare la scrittura di dati in settori della memoria esterni a quelli allocati. Apple spiega che l’attacco può essere condotto attraverso contenuti Web, ed è una sorta di vecchia conoscenza, per così dire - è un “fix supplementare per un attacco che era stato bloccato con iOS 17.2”, dicono le note ufficiali della società.
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