Apre Palazzo Citterio. Così nasce a Milano la Grande Brera
Al civico 12 di via Brera, Palazzo Citterio è un edificio borghese del '700 che, nei suoi 6.500 mq distribuiti su tre livelli, ospita un enorme spazio espositivo in cui sono esposte opere del Novecento.
Apre al pubblico l’8 dicembre a Milano Palazzo Citterio, diventando così l’ottavo luogo d’arte che forma la Grande Brera, un ampliamento atteso da anni e un sogno che si avvera. Dopo oltre cinquant’anni di attesa, il progetto voluto da Franco Russoli, visionario direttore della Pinacoteca di Brera dal 1957 alla sua scomparsa nel 1977 e che aveva denominato “La Grande Brera”, che unisce la Pinacoteca, dove da due oltre secoli si fa arte e si divulga cultura, la Biblioteca Nazionale Braidense, il giardino, l’orto botanico e ora anche Palazzo Citterio diventa quindi realtà.
Presentato in anteprima alla stampa il 6 dicembre, sabato 7 dicembre, festa di Sant’Ambrogio, patrono di Milano, Palazzo Citterio sarà ufficialmente inaugurato alla presenza del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e del ministro della Cultura, Alessandro Giuli.
“Abbiamo lavorato dal 15 gennaio scorso, giorno del mio insediamento, focalizzando la data del 7 dicembre”, ha commentato Angelo Crespi, direttore Generale della Pinacoteca di Brera, di Palazzo Citterio e della Biblioteca Braidense durante la conferenza stampa. “Ci siamo dati il compito di concludere il cinquantennale percorso di Palazzo Citterio entro il 2024 perché crediamo che sia un atto doveroso, eticamente ed economicamente, l’apertura di questo edificio che consente l’ampliamento della Pinacoteca, coronando il sogno di Franco Russoli di realizzare la Grande Brera, cioè un nuovo modo di pensare l’edificio storico di Brera con l’annesso Palazzo Citterio, di pensarlo come un luogo unico con le sue molte funzioni e una collezione antica e una di arte moderna, tra le più importanti al mondo”.
Palazzo Citterio: cosa vedere
Al civico 12 di via Brera, Palazzo Citterio è un edificio borghese del ‘700 che, nei suoi 6.500 mq distribuiti su tre livelli, ospita un enorme spazio espositivo in cui sono esposte opere del Novecento e importantissimi documenti storici legati a Brera. La Grande Brera nasce dall’ampliamento della Pinacoteca milanese che ha previsto il restauro, l’adeguamento e l’allestimento dell’adiacente Palazzo Citterio, acquistato dallo Stato nel 1972 e che, oggi, diventa l’ala dedicata all’arte del Novecento della Pinacoteca.
La prima sala del nuovo spazio espositivo, Sala 40, è dominata dal grandioso dipinto intitolato “Fiumana”, opera di Pellizza da Volpedo, insieme ad altre opere che arrivano a coprire il periodo fino al 1861. Al piano nobile trovano casa le collezioni di Emilio Jesi, fronte via Brera, e di Lamberto Vitali, fronte giardino, ricche di opere di Boccioni, Carrà, Morandi, Modigliani, Sironi, Marino Marini, de Pisis, il meglio dell’arte del Novecento, mentre nella Vitali anche pezzi archeologici di grande valore.
Al secondo piano, si può ammirare un allestimento permanente con la grande maquette del progetto della Grande Brera e tantissimi documenti di grandissimo rilievo e una mostra sulla Grande Brera, ma ospiterà anche mostre temporanee. Gli spazi ipogei, progettati alla fine degli Anni ’80 da James Stirling che dà il nome alla sala, è esposta la retrospettiva di Mario Ceroli. In totale sono 550 le opere esposte, provenienti dalla collezione permanente di Brera e dalle collezioni Zavattini, Jesi e Vitali.
Grande valorizzazione anche al magnifico giardino interno a Palazzo Citterio. E poi, un tempietto circolare nel cortile del palazzo aperto gratuitamente al pubblico, donato dal Salone del Mobile e ispirato al celebre dipinto Lo sposalizio della Vergine di Raffaello esposto nella Pinacoteca di Brera.
Da domenica 8 dicembre, dunque, il pubblico potrà visitare uno spazio rimasto per decenni chiuso – salvo qualche eccezionale apertura in occasione della Design Week milanese – e oggi restituito alla città. Un museo dove saranno custodite, con un allestimento innovativo, collezioni che comprendono capolavori dell’arte italiana e internazionale.
Come visitare Palazzo Citterio
Palazzo Citterio è aperto il giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 14.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle ore 18.00). Chiuso tutti i lunedì, martedì, mercoledì e il 25 dicembre. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria ogni prima domenica del mese. Il biglietto intero costa 12 euro, mentre il ridotto 8 euro. Si può acquistare un biglietto congiunto Palazzo Citterio + Pinacoteca di Brera a 20 euro (intero) o 14 euro (ridotto). I minori di 18 anni entrano gratis. Fino ai 25 anni di tà costa 2 euro (4 euro compresa la Pinacoteca). Gli over 70 anni pagano 6 euro (10 euro con la Pinacoteca).
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