Aptos, perché i CIO del commercio al dettaglio continuano a investire in soluzioni di merchandising di base

Con oltre 100 rivenditori che utilizzano Aptos Merchandising, è facile per noi supporre che i rivenditori riconosceranno sempre il valore della tecnologia di merchandising di base. Dovranno sempre creare stili, gestire i fornitori e acquistare, stabilire i prezzi, allocare, rifornire e pagare i prodotti che fanno crescere la loro attività, giusto? Forse no. Oggi i […]

Aptos, perché i CIO del commercio al dettaglio continuano a investire in soluzioni di merchandising di base
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Con oltre 100 rivenditori che utilizzano Aptos Merchandising, è facile per noi supporre che i rivenditori riconosceranno sempre il valore della tecnologia di merchandising di base. Dovranno sempre creare stili, gestire i fornitori e acquistare, stabilire i prezzi, allocare, rifornire e pagare i prodotti che fanno crescere la loro attività, giusto?

Forse no.

Oggi i CIO devono far fronte a una continua ondata di distrazioni. Gli addetti al marketing sono costantemente in competizione per attirare la loro attenzione e i loro budget. Che si tratti di venditori GenAI, veicoli per le consegne a guida autonoma o sensori RFID, sono tanti gli oggetti luccicanti che possono distrarre un CIO.

Nel mondo distratto di oggi, non è chiaramente sicuro dare per scontato che i CIO riconoscano l’importanza della tecnologia responsabile dell’acquisizione, della gestione e dello spostamento dei prodotti che guidano il business.

Allora perché, in un mondo pieno di oggetti luccicanti, il merchandising di base continua a essere una priorità? Perché da questo dipende l’esperienza del cliente. Perché se non riusciamo a mettere in contatto gli acquirenti con i prodotti che desiderano acquistare, lo farà qualcun altro.

In Aptos parliamo spesso del concetto di inventario “invisibile”, ovvero un inventario che esiste nell’azienda ed è tecnicamente disponibile per la vendita, ma non è visibile alle persone e ai sistemi che aiutano gli acquirenti a trovare i prodotti che cercano. Poiché l’inventario scorre attraverso l’intera attività di vendita al dettaglio, ci sono innumerevoli possibilità che diventi invisibile mentre viene trasferito tra sedi, corrieri, sistemi e fornitori.

Quando l’inventario non è visibile all’azienda, è impossibile vendere in un luogo diverso dal punto vendita in cui si trova (supponendo che si trovi nell’area vendita). E se è impossibile vendere, è ovvio che le opportunità di vendita vengono perse più e più volte. La maggior parte dei CIO è consapevole che le opportunità mancate si accumulano rapidamente.

Sebbene le ipotetiche opportunità di vendita perse preoccupino i CIO, questi ultimi tendono a essere molto coinvolti nella conversazione quando pensano all’impatto dell’inventario invisibile sulle esperienze specifiche dei clienti. L’inventario invisibile ha più comunemente un impatto sulle esperienze dei singoli clienti in due modi:

1. Vendere cose che non possiedi. Fare promesse che non si possono mantenere (e farsi pagare per quelle promesse) rappresenta una seria sfida per il servizio clienti e una seria minaccia alla loro lealtà nel tempo.

2. Non vendere cose che possiedi. Oltre a rappresentare un incubo in termini di vendite perse, un inventario invisibile comporta un rischio elevato che i clienti cerchino altrove i prodotti che desiderano. E ancora una volta la loro lealtà viene compromessa.

Inoltre, quando l’inventario diventa invisibile ad altre soluzioni di merchandising e gestione degli ordini principali, i costi aumentano inevitabilmente:

  • I commercianti acquistano troppi prodotti o li distribuiscono in quantità eccessive a negozi che in realtà sono ben forniti.
  • Gli ordini online vengono evasi da sedi non ottimali perché gli strumenti di approvvigionamento degli ordini non riescono a vedere le scorte disponibili per la spedizione in sedi con costi inferiori.
  • I ribassi aumentano perché gli ordini provenienti da negozi con volumi inferiori non possono essere evasi se i sistemi di gestione degli ordini non riescono a vedere cosa è disponibile in quei negozi.

Nonostante tutte le distrazioni, i CIO sanno che le soluzioni di merchandising garantiscono che i dati critici dell’inventario arrivino nei posti giusti e in tempo per avere un impatto positivo sulle decisioni, sulle promesse e sulle esperienze in tutta l’azienda. Quando i dati di inventario fluiscono rapidamente e accuratamente in tutta l’azienda, quest’ultima può operare con la massima efficacia, garantendo a ogni cliente la possibilità di trovare tutti i prodotti che cerca.

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