Bauli, il dolce di Natale ritirato dai supermercati: ecco perché
Ritirati dai supermercati i "Profiteroles" Bauli per la possibile presenza non dichiarata in etichetta dell'allergene arachidi. A sparire dagli scaffali, dunque, a seguito di un richiamo precauzionale da parte del produttore, è un lotto del dolce farcito di Natale. Si tratta di una torta ripiena di crema al cioccolato e ricoperta di cioccolato, con bignè dal cuore cremoso. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 820 grammi, con il numero di lotto LT452V e il termine minimo di conservazione (TMC) 30/04/2025. A produrre il dolce natalizio richiamato l'azienda Bauli Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in via Verdi 31, a Castel d'Azzano, in provincia di Verona. In via cautelativa, l'azienda raccomanda alle persone allergiche alle arachidi di non consumare il prodotto con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Dunque, le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del dolce richiamato possono restituirlo al punto vendita d'ac
Ritirati dai supermercati i "Profiteroles" Bauli per la possibile presenza non dichiarata in etichetta dell'allergene arachidi. A sparire dagli scaffali, dunque, a seguito di un richiamo precauzionale da parte del produttore, è un lotto del dolce farcito di Natale. Si tratta di una torta ripiena di crema al cioccolato e ricoperta di cioccolato, con bignè dal cuore cremoso. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 820 grammi, con il numero di lotto LT452V e il termine minimo di conservazione (TMC) 30/04/2025. A produrre il dolce natalizio richiamato l'azienda Bauli Spa. Lo stabilimento di produzione si trova in via Verdi 31, a Castel d'Azzano, in provincia di Verona.
In via cautelativa, l'azienda raccomanda alle persone allergiche alle arachidi di non consumare il prodotto con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione sopra indicati. Dunque, le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del dolce richiamato possono restituirlo al punto vendita d'acquisto. Il consumo del prodotto invece è sicuro per le persone che non sono allergiche alle arachidi.
"L'Azienda precisa che il richiamo del prodotto è dovuto alla segnalazione ricevuta, in data 10 dicembre, da un Fornitore che ci ha informato circa la potenziale presenza di allergene in tracce su alcuni lotti di materia prima - hanno fatto sapere da Bauli -. In quanto estraneo alla nostra produzione, tale allergene non è dichiarato in etichetta. Pertanto l'Azienda ha agito tempestivamente, attuando tutte le procedure previste dalle norme vigenti in un'ottica di massima responsabilità e trasparenza".
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