Bikkembergs al raddoppio sul retail: 23 aperture tra est Europa e Marocco

Bikkembergs punta sull’espansione retail. Il marchio di proprietà del gruppo cinese Canudilo ha chiuso il 2024 a quota 30 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente. Il mercato italiano copre il 40% del giro d’affari, nella quota estera la Russia rappresenta il 35% delle vendite ed è proprio in quest’area che il brand sta […]

Bikkembergs al raddoppio sul retail: 23 aperture tra est Europa e Marocco
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Bikkembergs punta sull’espansione retail. Il marchio di proprietà del gruppo cinese Canudilo ha chiuso il 2024 a quota 30 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente. Il mercato italiano copre il 40% del giro d’affari, nella quota estera la Russia rappresenta il 35% delle vendite ed è proprio in quest’area che il brand sta investendo.

“La Russia è storicamente uno dei mercati principali per Bikkembergs, era il secondo Paese dopo l’Italia per quanto concerne l’e-commerce ma con l’inizio della guerra non abbiamo più potuto spedire direttamente – dichiara a Pambianconews il general manager Dario Predonzan -. Allo stesso tempo i negozi stanno performando molto bene, grazie a un partner lo scorso anno abbiamo aperto tre store in Russia, tre in Kazakistan, uno in Uzbekistan e anche uno a Casablanca. Il piano di aperture prevede quattro boutique in Marocco e altri 19 negozi in Russia, Kazakistan e Uzbekistan. In concomitanza con la primavera/estate 2024 apriremo 4 punti vendita seguiti da altri nelle due stagioni successive per un totale di 23 boutique già siglate. Abbiamo inoltre altre negoziazioni in corso”.

Attualmente Bikkembergs conta circa 30 store ed è distribuito in 250 negozi multibrand in Italia, molti dei quali nel sud Italia, e in altri 150 oltre confine. Lo scorso anno il canale e-commerce è cresciuto dell’11 per cento. L’apparel maschile rappresenta il 42% delle vendite, seguito dalle calzature (35%) prodotte da Rodolfo Zengarini e dalle altre licenze. Intimo e beachwear sono affidati alla padovana Area B, gli accessori alla Principe di Varese, il kidswear alla pugliese 2Brothers, le calzature bambino alla marchigiana Elisabet. “In questi giorni partecipiamo per la quinta volta a Pitti Uomo, la presentazione della collezione autunno/inverno 2025-25 di metà novembre è stata accolta positivamente dagli agenti, ci auguriamo che la campagna vendita post fiera sia soddisfacente. Stiamo cercando di avere un percepito più urban ma senza allontanarci dal nostro dna sportivo-fashion, sarebbe un errore. Ci sono 350 items solo nell’abbigliamento, un’offerta importante sul capospalla con costruzioni, materiali e dettagli più raffinati”, spiega Predonzan.

Per quanto riguarda gli altri mercati esteri Bikkembergs sta progettando lo sbarco in Cina mentre il nord Europa è ancora poco distribuito. “Un altro mercato fondamentale è la Germania – dichiara il manager -, che già funziona a livello e-commerce pur non avendo un’ampia distribuzione fisica. Stiamo approcciando gli Stati Uniti grazie allo showroom di Rodolfo Zengarini a New York, abbiamo iniziato a collaborare con Nordstrom, Bloomingdale’s e Saks Fifth Avenue, anche l’e-commerce sta dando buoni risultati”.

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