Bing come Google, Microsoft rimuove le copie cache delle pagine Web

Ormai la tecnologia web è evoluta e la copia cache è diventata uno strumento inattendibile.

Bing come Google, Microsoft rimuove le copie cache delle pagine Web

Come ha già fatto Google diverso tempo fa, anche Microsoft ha deciso di togliere le copie cache delle pagine Web dal proprio motore di ricerca, Bing. Il colosso di Redmond l’ha annunciato nelle scorse ore: il provvedimento è già stato messo in opera nel corso di questa settimana. Microsoft osserva che ormai le tecnologie di sviluppo delle pagine Web sono evolute verso una miglior affidabilità, e quindi la visualizzazione delle copie cache può produrre risultati imprevedibili.

Dal punto di vista dell’utente, però, si perde uno strumento potenzialmente molto utile. Per esempio la copia cache viene molto comoda quando c’è un disservizio temporaneo (o il sito è andato recentemente offline) e si deve controllare rapidamente una pagina, oppure può essere un prezioso strumento giornalistico per recuperare informazioni nascoste o alterate di recente. Certo, c’è sempre la Wayback Machine dell’Internet Archive, ma la copia cache del motore di ricerca è spesso più immediata e facile da raggiungere.

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