Bizzi (White): “Edizione di rinnovamento. Turnover del 30% dei brand”

Ha preso il via ieri presso il Tortona fashion district la nuova edizione di White Milano che, fino a domenica, farà da palcoscenico a circa 300 brand, il 55% dei quali italiani. La fiera dedicata alla moda e agli accessori – e quest’anno caratterizzata da un ‘vivace’ turnover – si conferma un punto di riferimento […]

Bizzi (White): “Edizione di rinnovamento. Turnover del 30% dei brand”
https://www.pambianconews.com/wp-content/uploads/2025/02/white-milano-gianluca.jpg

Ha preso il via ieri presso il Tortona fashion district la nuova edizione di White Milano che, fino a domenica, farà da palcoscenico a circa 300 brand, il 55% dei quali italiani. La fiera dedicata alla moda e agli accessori – e quest’anno caratterizzata da un ‘vivace’ turnover – si conferma un punto di riferimento per il settore, accogliendo brand emergenti e realtà consolidate, con un’attenzione particolare all’innovazione e all’internazionalizzazione.

Questa nuova edizione del salone è caratterizzata “da un forte rinnovamento, con un turnover del 30% dei brand presenti, segno della capacità della manifestazione di attrarre nuove realtà da tutto il mondo”, ha dichiarato Massimiliano Bizzi, founder di White Milano, a Pambianconews. E le novità anche per questa stagione sono molteplici, “perché White lavora sempre tantissimo, soprattutto in un momento in cui la moda sta attraversando qualche difficoltà a livello generale”. Bizzi ha inoltre evidenziato la presenza di molte piccole e medie aziende che “vogliono farsi conoscere sul mercato”, oltre alla crescita di marchi provenienti dal Giappone e dall’est del mondo, “che portano una contemporaneità importante”. L’affluenza di buyer inoltre si prospetta significativa, con una crescente partecipazione di compratori provenienti dall’Asia orientale, in particolare – ancora una volta – dal Giappone. “L’impegno nella comunicazione e nelle collaborazioni con enti di promozione internazionale ha reso possibile un incoming mirato, con un focus strategico sui mercati arabi e mediorientali – ha asserito il manager -. Abbiamo fatto un grande lavoro di comunicazione per far capire le novità, e speriamo di uscire con un segno positivo, soprattutto a livello internazionale”.

E con una lente sui brand protagonisti di questa edizione, Gava e Gavazzeni hanno presentato una collezione che unisce le loro due linee sotto un’unica identità. “La scelta di integrare borse e cinture in una proposta coesa ha portato a un restyling significativo”, ha commentato Elena Gavazzeni, founder e brand manager dei due marchi insieme al fratello Pietro Gavazzeni. “Modelli iconici come la ‘Vitto’ sono stati riproposti con nuovi materiali, mentre il resto della collezione esplora forme e dimensioni inedite”. Sul fronte delle cinture, fa sapere la fondatrice, “è stato mantenuto un 30% di prodotti continuativi, garantendo un servizio di consegna rapido, mentre il restante 70% si distingue per nuove lavorazioni e design”. La distribuzione di Gava e Gavazzeni si articola su showroom regionali in Italia e un’espansione internazionale che comprende “Spagna, Benelux, India e Giappone, quest’ultimo gestito tramite distributori e grandi magazzini”, ha spiegato la founder.

Anche Skills Milano ha scelto White Milano per presentare le evoluzioni del proprio percorso di rebranding. “Il marchio, noto per la sua attenzione alla sartorialità, ha mantenuto il focus sui suoi prodotti chiave, come giacche, pantaloni e cappotti”, ha dichiarato Luciana Provezza, brand manager del marchio. “Abbiamo cercato di utilizzare materiali naturali e introdurre innovazioni di processo”. Il rebranding ha ottenuto riscontri positivi dal pubblico, consolidando la sua presenza in mercati strategici come “Russia, Germania e Spagna, con un piano di espansione progressivo”, ha concluso Provezza.

Infine, Faliero Sarti ha portato in fiera il valore della tradizione tessile italiana, con una collezione che coniuga fibre nobili e design sofisticato. “L’azienda, forte di tre generazioni di know-how, ha presentato un mix equilibrato di qualità materica e ricerca stilistica”, ha affermato Federico Sarti, direttore commerciale del brand. “Abbiamo curato con particolare attenzione i dettagli cromatici e i motivi decorativi”. Guardando al futuro, tra i progetti di spicco del brand c’è ‘Circle’, un’iniziativa che punta a creare sinergie tra il mondo occidentale e il mercato saudita. “Dopo l’apertura di un negozio a Riyadh, il brand prevede di ampliare la propria offerta con un approccio che integra prodotto e servizi, rispondendo alle esigenze di un Paese in crescita” ha concluso Sarti.

 

Qual è la vostra reazione?

like

dislike

love

funny

angry

sad

wow