Black Friday, spese in flessione del 10% in Italia. I consumatori razionalizzano gli acquisti

Il Black Friday, al via oggi, si conferma un importante volano a supporto dello shopping natalizio, con il 53% del budget che in media viene dedicato agli acquisti di Natale. Ma quest’anno, il trend di spesa del ‘venerdì nero’ – la giornata di sconti che cade nella settimana in cui in America si celebra il […]

Black Friday, spese in flessione del 10% in Italia. I consumatori razionalizzano gli acquisti
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Il Black Friday, al via oggi, si conferma un importante volano a supporto dello shopping natalizio, con il 53% del budget che in media viene dedicato agli acquisti di Natale. Ma quest’anno, il trend di spesa del ‘venerdì nero’ – la giornata di sconti che cade nella settimana in cui in America si celebra il Ringraziamento e che si è diffusa a livello globale – evidenzia una contrazione decisa rispetto al 2023. È quanto emerso dal ‘Retail holiday shopping outlook’ di Bain&Company. Lo ha spiegato nel dettaglio a Pambianconews Luigi Do, partner della società di consulenza strategica.

“Abbiamo rintracciato una volontà di acquisto nei picchi di ricerche sul Black Friday che già alla terza settimana di ottobre si sono registrate online; e soprattutto emerge una volontà di anticipare gli acquisti natalizi. Quello che è in controtendenza, tuttavia, è la disponibilità di spesa e il valore stesso degli acquisti, in contrazione del 10% sullo scontrino medio rispetto al 2023, che quest’anno si fermerà a 190 euro. La fotografia che emerge dalla nostra ricerca è un dato negativo nel complesso, con una discesa della spesa diffusa anche in termini generazionali. La Gen Z, in particolare, mostra un’inversione di trend sulla spesa rispetto al 2023 e il 47% prevede di spendere meno, mentre le altre fasce generazionali appaiono più allineate”.

La moda, intesa come abbigliamento e accessori, resta la categoria di maggiore interesse per i consumatori intervistati da Bain e si classifica al primo posto (40%) su un podio di tre macro settori: al secondo posto c’è il tech e al terzo il beauty e cura della persona, che si spartiscono equamente il restante 60 per cento. Dai dati delle ricerche sui singoli brand retail fornite dalla compagnia emerge che tra i più ricercati vi sono Unieuro, Amazon, Zara, Asos, Adidas e Ikea. Mentre invece, da un’analisi dell’audience, sotto la categoria definita “Fashionisti”, ovvero gli appassionati di moda e beauty, emerge che i marchi o le piattaforme più consultante per gli acquisti sono, in ordine, Farfetch, Shein, Yoox, Asos, Zara, Zalando, H&M, Sephora, Ovs e Kiko.

Ph. Bain&Company

Spostando per un attimo l’attenzione dal consumatore al venditore, secondo Luigi Do: “Quest’anno le aziende saranno molto razionali sulla questione prezzi durante il Black Friday. A causa degli incrementi inflattivi e non solo, i prezzi dei singoli prodotti per tanti brand hanno subito aumenti che i consumatori iniziano a non riuscire più a sostenere pienamente, dunque obiettivo delle aziende sarà proporre delle scontistiche che abbiano un percepito di convenienza alto. I consumatori, in generale, in molti casi non vedono più riflessa la qualità del prodotto desiderato nel prezzo al quale viene venduto, ed è dunque necessario riportare per un attimo il prezzo ad un valore più realistico”.

Quanto ai canali prediletti, l’omnicanale resta l’approccio maggiormente preso in considerazione, con ricerche che spesso vengono effettuate online per poi finalizzare l’acquisto nello store fisico. Il 33% acquista in negozio, e un 14% acquista online con consegna in negozio. Nello specifico dei punti vendita “rispetto allo scorso anno c’è una forte affluenza negli outlet, in linea con la volontà di raggiungere un risparmio sempre maggiore”.

Sul sentiment generale di contrazione della spesa e razionalizzazione degli acquisti, ma anche di azioni mirate da parte dei venditori e ritocchi abbondanti sui prezzi, concordano anche alcuni portavoce della società di consulenza AlixPartners. Marco Eccheli, partner e managing director consumer product & retail di AlixPartners in Italia, spiega: “Il quadro che emerge suggerisce un Natale 2024 più riflessivo, dove i consumatori italiani, pur mantenendo viva la tradizione della convivialità e delle esperienze, si orientano verso un approccio più consapevole e meno orientato al consumo materiale, in linea con una crescente attenzione alla sostenibilità economica e sociale. Le aziende dovranno essere pronte a sfruttare la propensione di acquisto durante il prossimo Black Friday e Cyber Monday con offerte competitive”.

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